Francamente non mi sono mai preoccupata della crescita batterica; la carne va bene se non presenta neppure un vago sentore di odore sgradevole e se non è appiccicosa...che poi i gatti la carne appiccicosa o anche solo vagamente odorosa non la mangerebbero...almeno per i miei è così.
E' inevitabile che man mano che la carne scongela la carica batterica si alzi, perché il congelamento blocca la crescita dei batteri, ma una volta scongelata ricominciano a proliferare; la velocità dipende dalla temperatura ambiente, chiaro che la carne lasciata fuori dal frigo d'inverno dura di più rispetto a quella lasciata fuori in piena estate, che dopo poche ore perde la freschezza e l'appetibilità.

Adesso che non fa ancora caldo la tolgo dal congelatore verso le 22 e la lascio a scongelare ancora avvolta nei fogli di alluminio, in una scatola di vetro che metto sullo scolapiatti, dove i gatti non possono arrivare.
Al mattino verso le 7 è scongelata, ma ancora di temperatura fresca al tatto; servo le belve e poi metto il resto in frigo, per il mezzogiorno tolgo il quantitativo che mi serve una mezz'ora prima, in modo che non sia gelida e alla sera faccio la stessa cosa.
Mi ci vogliono parecchie ore a scongelare a temperatura ambiente perché il mio congelatore va a -30°

Non mi sono mai preoccupata della carica batterica dopo lo scongelamento, tanto più che il pH gastrico del gatto è talmente basso (1-1,5) che fa strage di eventuali batteri indesiderati.
Naturalmente mi riferisco a gatti in salute con un efficiente sistema immunitario; per gli altri non so.