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Vecchio 08-10-2018, 00:09   #8
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Malinka
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

Pawsie, mi si stringe il cuore a pensare alla povera Birba e capisco il tuo odio verso quei bastardi che l'hanno uccisa.
Wendy, la gatta di mia mamma (ma un po' anche mia) ha vissuto un'esperienza simile, la prima volta l'ho ritrovata in piena notte, dopo giorni che era sparita e che la cercavo senza successo; se ne stava nascosta nella boscaglia e aveva una zampa ferita; gli autori mi hanno mandato una lettera anonima dicendo che avevano cercato di ucciderla, ma non ci erano riusciti, così mi consigliavano di ucciderla io stessa...

Dopo alcuni mesi sono passati al veleno: ventrigli di pollo spolverizzati di fosfuro di zinco.
Lei a differenza di Birba è scampata alla morte per pura fortuna: non le sono mai piaciuti i ventrigli e non li ha toccati.
Anche questi bastardi erano proprio perfettamente come hai descritto gli assassini di Birba: "gente per niente malata, col "nome di prestigio" nella comunità di questo stupido paese, e semplicemente con l'anima nera come petrolio."

Dopo tanti appostamenti sono riuscita a pizzicare la mia vicina nell'atto di mettere le esche avvelenate sul mio confine e la denuncia che in precedenza avevo fatto per ben 3 volte, ma solo contro ignoti, è finalmente diventata contro noti.
La strega però era talmente bastarda che di più non si può ed era riuscita a manipolare la compagna del figlio (brava persona anche lui, eh...succube della madre...non ha neppure difeso la sua donna...) per farle assumere la responsabilità del fatto.
La povera ragazza, che veniva da un passato difficile con una brutta storia di abusi in famiglia e che la vecchiarda non accettava come compagna del figlio, si addossò tutta la colpa, pur di essere accettata dalla suocera.
Purtroppo la megera era una persona pia e molto stimata in paese, e così se la cavo e fu condannata la ragazza.
Comunque la vera responsabile l'ha pagata e anche cara e non per la giustizia umana, che proprio non c'è stata.

Quando seppi della macchinazione ai danni della nuora, il fatto mi sconvolse e sommato al tentativo di uccisione dei gatti (sì, perché oltre che con Wendy, ci aveva provato anche con Mira, Gigio e Igor) mi salì un odio talmente viscerale verso questa donna ignobile, che le mandai un accidente di quelli giusti.
Andò perfettamente a segno, fu solo questione di tempo e le diede di volta il cervello, letteralmente dall'oggi al domani.
Sono oramai una decina di anni che è ricoverata e passa da momenti in cui è pienamente in sè e ricorda tutto (chissà che i fantasmi della cattiva coscienza vadano a ricordarle le sue brutte azioni!), ad altri in cui non sa neppure di essere al mondo; questione di karma, ha raccolto quel che ha seminato.
Non le ho mai perdonato di aver fatto del male ai gatti e alla nuora e non mi fa nessuna compassione.

Viola, penso anch'io che siano rari i casi di vera incapacità di intendere e volere e proprio per le sottili differenze di cui parlava il tuo professore, gli avvocati ci marciano alla grande invocando questa attenuante.
Però non mi capacito di come un legale possa difendere certi individui, addirittura colti in flagrante o rei confessi delle peggiori atrocità; d'accordo che gli avvocati ci guadagnano moneta sonante, d'accordo che tutti indistintamente hanno diritto alla difesa, però per difendere certa gente bisogna avere un bel pelo sullo stomaco.

E' vero, come dici, che star male non serve a niente, ma non possiamo comandare a noi stessi di non star male, purtroppo.
Chi è sensibile, sta male, c'è poco da fare.

Ultima Modifica di Malinka; 08-10-2018 at 00:11.
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