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Vecchio 29-03-2018, 13:49   #28
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SerenaF
Supergatto
 
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Predefinito Re: il gatto Felv positivo non si anestetizza!!!

Mah, che abbia sbagliato è palese, anche se si tratta con ogni probabilità di uno sbaglio compiuto in buona fede ed evidenziabile solo con il famoso senno di poi.
Io non so sinceramente se l'anemia costituisca un fattore di rischio o addirittura ostativo in caso di anestesia; francamente, pur essendo una profana, non direi, tanto più che all'anestesia non sarebbe seguito in quel caso un intervento chirurgico con annesso sanguinamento. Oltretutto un'anemia di quella portata avrebbe già dovuto conclamarsi ben prima dell'anestesia con segni tipo astenia/apatia, pallore delle mucose, segni che a momenti non sfuggono nemmeno a un padrone attento, men che meno dovrebbero sfuggire ad un veterinario, a maggior ragione uno che è un'autorità in fatto di felv e che quindi è ben consapevole che questa è spesso associata a forme di anemia anche rapidamente ingravescenti, perché non rigenerative.
A me il quadro che descrivi (gatto letargico, apatico, se non sbaglio anche scoordinato nei movimenti), sempre da profana ignorante quale sono, fa pensare ad un danno al sistema nervoso centrale che è chiaramente uno dei sistemi "colpiti" dall'anestesia (oltre a quello cardio-circolatorio e respiratorio); mi fa strano che l'assistente di questo dottore, avendo approfondito nel suo curriculum post-laurea anche argomenti di neurologia, non ti abbia detto: "Guardi, è successo questo. Abbiamo tentato di salvare il suo gatto facendo questo e quest'altro, ma non è servito. Mi spiace tanto; era però una complicazione che non potevamo prevedere e che, quando insorge, è difficilissima da trattare".

Davvero, sono allibita e insieme addolorata: con me erano stati sia lui che la sua socia molto più professionali (anzi, la dottoressa mi aveva anche dato il suo numero di cellulare privato) e il motivo per cui alla fine ho cambiato veterinario era legato all'utilizzo della chirurgia tradizionale per ottenere un campione bioptico, mentre io volevo un approccio meno invasivo tramite tecnica laparoscopica (che credo loro non utilizzino, perché, come moltre strutture veterinarie, non hanno l'attrezzatura che è ancora relativamente poco diffusa). Però, a livello di spiegazioni, sono sempre stati molto esaustivi (facendo anche ben presente quando era una spiegazione supportata da esami o da studi scientifici e quando erano mere ipotesi loro).

Davvero, sono allibita e insieme amareggiata e dispiaciutissima per quello che è successo. Ti mando un abbraccio affettuoso.
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