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Originariamente inviato da SerenaF
Sì, però ci starebbe anche un vetrino, giusto per escludere altre cause (la butto lì: un'affezione fungina...).
La varietà nell'alimentazione è di per sé positiva a mio avviso (perché permette di bilanciare meglio la dieta), ma questo non significa che vada bene per tutti i gatti; per quelli con allergie o intolleranze è deleteria. Ho tuttavia il sospetto che i veterinari si rifugino molto spesso (per pigrizia? Perché non sanno che pesci pigliare?) dietro la diagnosi di intolleranza alimentare.
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Ecco, volevo scriverlo ma sono pigra!
In questo periodo sento veramente tantissime storie di animali "allergici" o "intolleranti" (i due termini usati indifferentemente) a cui in realtà non è stato diagnosticato nulla.
Ok, forse l'alimentazione fornita fino a quel momento non è stata ottima, ma spesso si tende a dire "il mio cane è allergico al pollo" e basta. Rischiando magari di arrivare agli idrolisati (perchè non tutti hanno voglia/tempo/conoscenza di star dietro alle diete ad esclusione), magari dati senza motivo