Re: Veterinari e alimentazione
Con la nostra attuale vet non abbiamo mai avuto questo tipo di problema. Non è una fissata a prescindere con specifiche marche (Royal, Hill’s) e tantomeno con l’alimentazione secca, oltre che giovane sembra abbastanza aggiornata (certo, forse non quanto un veterinario nutrizionista).
So per certo che lei ha diversi gatti che alimenta anche con umido (abbiamo avuto modo di chiacchierare in ambulatorio diverse volte).
Ha dimostrato di essere una persona davvero gentile, disponibile, mentalmente aperta ad ascoltare eventuali considerazioni altrui, disposta a dare consigli, ha davvero a cuore la salute e il benessere degli animali che passa anche dall’alimentazione e non solo dai farmaci.
Per esempio, quando eravamo approdati da lei per la prima volta e la nostra gattina aveva anche problemi di diarrea per l’abuso di antibiotici prescritti dal vet precedente, lei ha fatto in primis una diagnosi certa, per la terapia non ha voluto toccare farmaci ma solo prescrivere integratori di vitamine, oligoelementi e minerali e alimentazione gastrointestinal senza imporre una marca specifica o tipologia di cibo (e in generale non l’ha mai fatto quando s’informava riguardo l’alimentazione della micia), ha soltanto nominato dei prodotti efficaci, per nostra richiesta, siccome non ne avevamo mai testati e inoltre ci aveva anche dato qualche bustina prova di umido per vedere se poteva rivelarsi appetibile per la gatta, in caso contrario eravamo liberi di scegliere altre marche.
Un altro episodio è stato quando abbiamo sterilizzato Eden e aveva riscontrato una notevole massa grassa all’addome. Anche in questo caso ci ha semplicemente consigliato di interrompere l’alimentazione kitten dopo tot tempo e indirizzarci successivamente ad alimenti sterilised e/o di focalizzarci principalmente su cibi con pochi “grassi” (sicuramente faceva riferimento anche ai carboidrati), senza mai nominare marche, secco e/o umido.
Per quanto possiamo appassionarci e informarci sull’argomento non potremo mai paragonarci a figure come quelle del veterinario o nutrizionista.
Per il resto mi trovo d’accordo con quello che ha detto VEI e Volpina... mentire non è una buona idea, può potenzialmente rivelarsi controproducente.
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