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Originariamente inviato da violapensiero
Ma il mio non è craccato...l'ho scaricato dal sito, ho solo una versione vecchia, perche quella nuova con il mio XP non funzionava proprio, e non sapevo come aprire i libri con i drm. Che credo calibre ancora non apra, a meno di fare una procedura che ancora non so fare.
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Spero di non violare qualche regolamento del forum, me ne scuso in anticipo, e se così fosse cancellate senza manco avvertirmi, capirò.
Non mettevo in dubbio tu avessi software craccato, dicevo solo che Adobe mi pare che su 100 patch che rilascia (che fanno perdere tempo, occupano spazio, spesso peggiorano il programma e lo appesantiscono), 80 siano per proteggere se stessa e non l'utente che acquista il programma.
DRM: la questione DRM va a braccetto con l'equo compenso
Intanto trovo profondamente ingiusto che se sono una persona onesta e acquisto un prodotto digitale (software, sistema operativo, ebook, fumetto) non ne sia il legittimo proprietario ma, in pratica, ne acquisti una sorta di "noleggio".
Compri un ebook da Amazon e non è tuo, puoi usarlo: non mi sta bene.
Trovo giusto non farne copie da distribuire ad estranei, già meno giusto non poterne fare copie per mia sicurezza o per installarle su più device di mia proprietà.
E' lo stesso vecchio discorso dei cd musicali protetti da DRM per impedirne una copia, nonostante fior di sentenze legittimino una copia di backup
Sentenze che però contrastano con il divieto di togliere il DRM: se non lo posso togliere come lo copio per farmi il backup?
Ma non basta: io PRETENDO che mi si conceda la buona fede: per MIA COMODITA' voglio comprare un cd e farne 3 copie, l'originale lo lascio intonso, una copia la lascio in casa, una in auto una in ufficio.
Lo ascolto io e non altri, in 3 luoghi diversi, e per mia comodità non voglio spostare fisicamente il cd e comunque voglio avere sempre a disposizione quel disco in qualunque momento e ovunque mi trovi senza preventivamente pensare di portarmelo dietro (è un esempio, non parlatemi di mp3, librerie digitali su clouds etc.etc.)
La cosa che mi manda in bestia è che sui supporti vergini che userei per farne copie PER USO PERSONALE pago una tassa sull'equo compenso.
Cioè:
tu mi fai pagare il cd e i diritti SIAE,
posso farne una copia per legge ma me lo impedisci coi DRM,
se tolgo il DRM vìolo la legge nonostante sarebbe un mio diritto,
se compro un supporto vergine mi fai pagare una tassa come se io piratassi anche se ci metto sopra una copia di quello che possiedo legittimamente (e ribadisco che ne faccio copia per uso personale e non per rivenderlo...)
No, mi stai spingendo a piratare.
Io tra casa e ufficio, portatili e fissi ho 4 pc e 2 nas, ho 14 Hard disk tra meccanici, SSD, nei pc, nei nas, portatili.
Terabyte di spazio occupato principalmente da documentazione di lavoro, foto, filmati personali sul cui acquisto ho pagato una "tassa preventiva" -perché tale è l'equo compenso- nel caso ci tenessi materiale piratato per risarcirne gli autori (ma allora se pago la tassa posso avere materiale piratato, gli autori hanno il loro "equo compenso", no?)
Quindi sai cosa puoi fare? (e' un assurdo, ma è l'unica cosa moralmente ineccepibile)
Se per la tua coscienza è giusto comprare l'ebook lo fai.
Se non sei capace a togliere i DRM ne scarichi una copia piratata (DRM Free), hai la coscienza serena e del TUO libro PAGATO te ne fai quello che vuoi!
Usi Calibre, lo carichi sul tuo E-Reader, lo presti ad un tuo amico, ne fai un po' ciò che vuoi senza problemi
Perché, porcaccia la miseria, con un libro cartaceo che mi compro, quando l'ho letto ho il diritto di prestarlo o regalarlo ad un altro.
Ecchec...cavolo!