Bisogna scindere i significati che vogliamo attribuire alla parola maltrattamento. Nel caso di maltrattamento inflitto volutamente ad un animale, allora, ogni paese è mondo, nel senso che può verificarsi sia al nord come al sud, dipendente proprio dalla cattiveria del singolo individuo. Se invece per classificare un maltrattamento stiliamo una sorte di parametro, beh, al nord decisamente la mentalità è differente. Per me è impensabile tenere un animale intero o alla catena e non accetterei di vedere cani o gatti gironzolanti senza padrone (randagi intendo). Abbiamo delle strutture che ci permettono di affrontare il randagismo (specialmente canino) ma giù al meridione è proprio la cultura che viene meno. Lo dimostra il fatto che se andassi giù, potrei scandalizzarmi quanto voglio di fronte al problema di animali abbandonati liberi di circolare, ma son sicura che verrei più guardata io strano come fossi uno jeti che non il cagnolino randagio che ravana nei cassonetti in cerca di cibo.