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Vecchio 02-05-2018, 11:43   #17
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alimiao
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Predefinito Re: Crocchi medicati o crocchi normali?

Secondo me gli specialisti possono essere utili, in quanto come dice il nome stesso sono specializzati in un certo ambito, quindi se c'è un problema specifico la loro competenza in quel settore supererà sicuramente quella del vet generico.

Si parlava di moda della barf; io per conto mio vedo due mode/trend opposti al giorno d'oggi: il naturale/barf/olistico vs lo specialista. E' vero che è molto di moda la barf, come il cibo bio, l'approccio "olistico" (qualunque cosa ciò voglia dire), l'omeopatia, le cure "alternative" ecc.. ma è anche vero che sono molto di moda gli specialisti. Una volta per dare la carne al gatto non si leggevano libri e non ci si faceva una cultura su quanti topi un gatto mangi in natura; alo stesso modo, non si andava dal nefrologo, cardiologo, dermatologo, ecc... a meno di rare eccezioni.

Secondo me questi due trend (che poi sono gli stessi che si stanno diffondendo anche per la salute umana), se seguiti in modo estremo, possono diventare pericolosi. Pensare che un approccio "naturale" o una dieta "ancestrale" possano guarire tutti i problemi, o che tutti i problemi derivino dall'alimentazione industriale, o affidarsi completamente ad un naturopata senza sentire l'altra campana, può andare bene in un gatto sano, ma se ci sono patologie gravi in atto, si rischia di compromettere in modo serio la salute del gatto.

D'altra parte gli specialisti tendono a focalizzarsi solo sul loro settore di competenza, e a ritenersi meglio dei vet generici, tendono a seguire in modo pedissequo i protocolli, senza valutare l'individuo che hanno davanti... questo può anche portare a degli "eccessi di zelo" per cui alla fine si cura il sintomo ma non l'individuo nel suo complesso. (Il famoso caso dell'oncologo che vuole a tutti i costi eliminare il tumore, ma fa morire il paziente a furia di chemioterapie estreme, oppure fa sopravvivere il paziente, ma con una qualità della vita esecrabile. Non dico che tutti gli oncologi sono così eh, per carità, queste sono le eccezioni, però bisogna dire che ci sono anche questi, e non solo i nutrizionisti/omeopati ciarlatani, che pure esistono).

Quindi per finire, secondo me lo specialista va consultato, ma l'importante è che poi, alla fine, avendo il parere di uno o più specialisti, ci sia un bravo vet che conosce bene il gatto che tragga le conclusioni globali, che sia in grado di coordinare tutti i vari input e capire cosa è meglio fare per QUEL gatto. Questo lo dovrebbe fare il vet generico (come per gli umani, il medico ASL), che conosce la storia del gatto e tutta la sua evoluzione, altrimenti si rischia che rivolgersi allo specialista sia un po' un lavarsi le mani da parte dei vet generici...

E non dimentichiamo che i più specialisti di tutti, sul nostro gatto, siamo noi. Siamo noi che lo conosciamo meglio, conosciamo le sue patologie così come il suo essere in salute, il suo carattere, le sue motivazioni... questo di solito ad uno specialista non interessa, lui vede il problema renale di quel gatto comparato a tutti i problemi renali che ha visto e studiato, noi vediamo il nostro gatto come individuo, a 360°, nel complesso, (e fra le tante altre cose, anche il suo problema renale).
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