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Originariamente inviato da piper07
Che tristezza, ricordo la storia di Nasino e ti sono vicina, non ci si rassegna mai. Io sto per tornare in montagna e tremo all'idea di non ritrovare i pochi randagini che sono rimasti. Possiamo solo consolarci parzialmente pensando che per loro, finchè sono vissuti, abbiamo fatto tutto il possibile per aiutarli.
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ho grassettato perchè mi sembra una frase da tenere sempre scolpita per evitare di lasciarci andare alla disperazione. L'importante è essere coscienti di quello, saper di aver fatto il possibile coi mezzi che avevamo in quel momento, noi, non necessariamente il possibile in assoluto. Magari un'altro con le nostre risorse sarebbe riuscito a fare di più, ma un altro non siamo noi.
Loro lo sanno ne sono sicuro.
Viola, ne abbiamo parlato ieri, mi spiace tantissimo
Anche a me è capitato di seppellire una gatta, Puffola, sotto la pioggia, mentre faceva scuro. So quanto possa essere triste, ma in quei momenti ho anche ringraziato la sorte (sorte, oddio, in realtà penso sia ben altro che la sorte), perchè mi ha dato il tempo di seppellirla prima che piovesse a dirotto e prima che facesse del tutto buio, o sarebbe stato molto molto più brutto.