Buonasera compagne del forum,
alla fine di una giornata molto dolorosa, fatta di pianti, dubbi assillanti, sensi di colpa, di perdita e di vuoto, ho ricevuto la telefonata del veterinario che ha avuto in cura Tippi negli ultimi giorni. Ha analizzato al vetrino il campione di sangue prelevato alla gatta e ha dedotto che, dalla quantità, forma e colore delle cellule, molto probabilmente si trattava di leucemia. Non di quella virale (FelV), infatti era stata testata due volte, anche per la Fiv, ed era negativa. Potrebbe trattarsi di una forma tumorale, un tumore del sangue praticamente...povera piccola, quanto deve avere sofferto! Una malattia del genere in un corpicino così esile..
Io gli ho detto..:" Bè allora non poteva essere diagnosticata con un semplice emocromo", e lui ha ammesso che un'analisi del genere non era sufficiente. Certo, se gli portavo la gatta qualche giorno prima, forse non sarebbe cambiato nulla, perchè ormai la malattia era avanzata ed il fisico abbattuto, ma io gliel'avevo portata un anno fa, ai primi sintomi, che comunque erano importanti. E lui, credendosi onnipotente, mi ha liquidato con diagnosi di granuloma eosinofilico (senza fare la biopsia!) e terapia cortisonica. Che però non ha funzionato. Come non hanno funzionato le terapie degli altri due veterinari.
Certo, la gatta migliorava un pò, riprendeva a mangiare ma non tornava in forma.
Se avessero fatto la giusta diagnosi, avrei potuto curarla e, ammesso che fosse stata davvero leucemia, avrebbe potuto vivere più a lungo e con meno disagi...ma perchè sono tutti così superficiali?
