[SerenaF]

Quello che stai dando tu è lo Stomorgyl che è specifico per la Giardia. Domanda: ma nessun veterinario ti ha dato dosi e durata della terapia? Ti prego, appena puoi attaccati al telefono, chiama OGNI CINQUE MINUTI quelli della clinica numero 3 dove hanno fatto il test feci, finché non riesci a parlare con un veterinario, descrivigli la situazione e fatti dire da lui se devi prolungare il trattamento, per quanto ancora e dopo quanto devi far rifare il test per la Giardia. Non lo ammazzi con lo Stomorgyl, ma non esiste nemmeno che debba decidere tu dosi e durata. E tratta anche Vanille perché il rischio di trasmissione è alto.

Mah... che la signora che ve l'ha dato sapesse con certezza che aveva la giardia, non lo credo, ma forse dopo un mese di diarrea il sospetto iniziava a balenarle; semplicemente non l'ha fatto testare perché, come candidamente ti ha detto, il test per la Giardia costa molto di più di quello per ascaridi e coccidi, quindi si è limitata a sverminarlo "alla cieca" (come dico io) per questi ultimi due parassiti o anche solo per uno dei due. Spero che almeno abbia avuto la decenza di finire il ciclo di sverminazione (in genere ci vanno due dosi a distanza di circa 20 giorni l'una dall'altra). Anche vaccinare un gattino che è infestato da parassiti non è un'idea geniale: in genere prima si fanno i trattamenti per pulci, acari, ascaridi, coccidi, ecc... e poi si vaccina.
Ulteriore domanda: la signora ti ha rilasciato copia del test della giardia (quello risultato positivo) o ti ha comunicato l'esito solo a voce?

Tra l'altro, mi viene in mente che l'associazione con cui collaboro ogni tanto fa fare i test feci (inclusivi di esame per la giardia) ad un ambulatorio di corso Francia gestito da una coppia di coniugi, perché dice che lì li paga meno che altrove (la cosa potrebbe non essere vera per te, perché capita che i veterinari abbiano due listini, uno per le associazioni di volontari e uno per i comuni padroni dei gatti); ad ogni modo, vuoi che ti mandi l'indirizzo in privato? (Spero che non sia uno dei quattro in black list).

Ultima cosa (e scusami se faccio terrorismo psicologico), ma il test fiv/felv di Vanille è stato fatto dopo l'ingresso di Sato in casa? E se sì, dopo quanto tempo? In quel lasso di tempo condividevano ciotole e lettiere? Scusa se rompo, ma uno dei doveri imprescindibili di chi fa adottare un gattino è di spiegare ai futuri proprietari il rischio (remoto, per carità, ma capita) che il gattino abbia la felv (che può rimanere latente per diversi mesi o anni prima di conclamarsi) e che possa trasmetterla all'altro gatto, sottolineando che al di sotto di una certa età i test di routine non sono affidabili, ma bisogna ricorrere a metodiche più sofisticate, il cui costo è al di là delle possibilità di moltissime associazioni/gattili. E se costei non ha speso 20 euro per il test giardia, men che meno ne avrà spesi 150 per la PCR.
Questo avrebbe dovuto dirtelo anche il veterinario, soprattutto quei luminari della Clinica n.1, che a me avevano fatto una testa così sulla felv, oltre ad un cazziatone (che ricorderò sempre con ilarità) perché una volta avevo lasciato trascorrere 1 anno e ben 10 giorni dall'ultimo richiamo.
Tra l'altro mi preoccupa leggermente che il gattino sia rimasto bloccato un mese nella gabbia del veterinario, perché il virus della felv viene facilmente inattivato dai comuni disinfettanti, ma altri patogeni sono più resistenti e, come gli ospedali per noi, gli ambulatori e le cliniche veterinarie sono i posti in cui batteri, funghi e virus girano con maggior facilità. Boh, scusa il terrorismo: ho semplicemente buttato giù quello che mi veniva in mente; sicuramente il micino sta benone, ma la signora che te l'ha dato mi sembra abbia agito con un po' di superficialità probabilmente per farlo adottare il più in fretta possibile.