[ElenaRolfi]

RIPORTO DAL SITO


"SCELTA FORNITORI

Solide partnership ci garantiscono la migliore materia prima esistente sul mercato. I processi produttivi sono certificati e garantiti da organismi internazionali indipendenti, nel rispetto dei più alti standard qualitativi. Tutti i fornitori, infatti,
vantano processi di produzione certificati e garantiti da organismi internazionali indipendenti, nel rispetto dei più alti standard di sicurezza ed igiene, tra i quali ISO 9001, ISO 22000, HACCP, BSCI, BRC- GSFS, IFS.
Grazie alla nostra scelta di fornitori che seguono i principi dei più rigidi codici di condotta etica, come BSCI (Business Social Compliance), possiamo garantire il rispetto di elevati standard socio-ambientali, ai quali sono vincolati anche i subcontraenti.
La qualità dei nostri prodotti è assicurata da rigidi controlli ed analisi effettuate sia sulle materie prime ed il packaging che sui prodotti finiti. Questi ultimi vengono controllati ed analizzati sia all’uscita dalla fabbrica che all’ingresso nei nostri depositi. In questo modo migliaia di analisi effettuate nel corso dell’anno assicurano la qualità e la bontà dei nostri
prodotti, mentre il corretto sviluppo nutrizionale degli stessi beneficia da diversi anni della consulenza fornita dalla
Facoltà di medicina veterinaria – Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

ETICA

Agras Pet Foods rifiuta l’utilizzo di test invasivi e cruenti di qualsiasi tipo.
Per questo è annoverata dalle associazioni animaliste tra le marche “cruelty free”
ed espone i “bollini di garanzia” Cruelty Free e Dolphin Safe su tutte le confezioni.


PESCA SOSTENIBILE

Tutto il pesce utilizzato nella preparazione dei prodotti a marchio Schesir, Dreesy e ADoC proviene da pesca sostenibile.

Per la preparazione vengono infatti utilizzate solo 2 specie di tonnetti: il bonito (Euthynnus affinis) e lo skipjack (o Katsuwonus pelamis). Grazie ad una tracciabilità integrale, sulle confezioni viene chiaramente indicata la specie utilizzata per ciascun lotto. Entrambe queste specie non soffrono di sovrasfruttamento mentre numerose altre specie di tonno sono ormai a rischio a causa di metodi di pesca intensiva. Tutto lo skipjack (che costituisce la stragrande maggioranza del pescato totale) è garantito pescato con reti a circuizione, metodo poco impattante sul sistema e che consente di escludere più facilmente la pesca di specie a rischio."