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Vecchio 27-09-2019, 12:02   #5
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Aletto
Supergatto
 
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Predefinito Re: Come reagite al problema del cambio climatico?

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Originariamente inviato da alimiao Visualizza Messaggio
Ci spero tanto!! sinceramente dell'estinzione dell'uomo me ne faccio una ragione, ma dell'estinzione di piante, foreste, animali, natura... ecco, quello mi fa davvero rabbia e una tristezza infinita.
Di questo possiamo esserne certi, il pianeta ha già superato situazioni terribili ed è tuttora abitato.
Personalmente, visto che il singolo può far poco, preferisco capire cosa accadrà e ci sono due punti su cui mi focalizzo

1) il fatto che chi è nato col problema in atto saprà affrontarlo in modo diverso dalle 2-3 generazioni precedenti, proprio dal punto vista neurobiologico e cognitivo, ci sarà un cambio di paradigma per i nativi di questa generazione.

2) il fatto che i più accreditati istituti di ricerca del settore spiegano che nel 2050 il fenomeno della migrazione coinvolgerà 220.000.000 di migranti ambientali (migranti forzati)perché non potranno più stare dove vivono ora.

La crescita demografica dovrebbe stabilizzarsi attorno ai 9 miliardi di homo sapiens, ma con lo stesso impatto ecologico pro capite se non cambiano le cose, e sarà fortemente squilibrata. Es: la sola Nigeria alla metà di questo secolo avrà la stessa quantità di popolazione che ha oggi l'Europa che non fa più figli e i nigeriani, come altri dovranno migrare per forza. Saranno i migranti ambientali.
Posso anche limitare al massimo la plastica e tutto quello che riesco a fare, ma il problema è effettivamente gigantesco, almeno per il momento.
Spero che ci siano utenti più ottimisti.


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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