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Vecchio 14-05-2015, 08:17   #7
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Aletto
Supergatto
 
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Predefinito Re: "Avessi anche solo la coda"

Ci guardano riconoscendo la nostra eterospecificità rispetto a loro, sanno benissimo che siamo "altro-da -loro" e noi li guardiamo come "altro-da-noi" ma durante l'incontro vero e proprio ne riconosciamo non solo l'alterità, c'è anche un coinvolgimento ontologico della loro alterità e da "altro-da-noi" diventano "altro-con-noi" perdendo lo stato di estraneità e diventando un'entità che ha a che fare con l'essere umano
Nessuno di noi, credo, antropomorfizza gli animali, sarebbe sciocco da parte nostra negar loro l'identità di specie e proprio perché come dici tu il punto di vista del gatto è sempre quello che mi interessa a loro potrebbe interessare ( antropomorfizzandoli per un momento) il nostro punto di vista fino a dirci ti manca solo la coda se ti relazioni con me e sei mio referente
Un gatto è un gatto anche se non miagola così come un uomo è un uomo anche se non parla perché questi sono predicati di specie
Ma l'uomo perfetto (bah!) non ha la coda, non ne ha bisogno, così come il gatto è perfetto senza la parola e la rondine è perfetta senza vibrisse

"Avessi anche solo la coda" è inteso come avvicinarsi a loro, ibridarsi con loro cioè decentrandoci e prendendo le distanze dal "sé in quanto umano" ed andare oltre la nostra dimensione filogenetica, quando mi lascio andare e divento l'animale che non sono la mia diversità non è più lontananza da loro
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