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Vecchio 22-09-2020, 14:37   #15
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M&M
Gattino
 
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Predefinito Re: Passaggio ad alimentazione umida

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Originariamente inviato da Talke Visualizza Messaggio
Va bene grazie tanto!
Ma tanto non sta mai fermo quindi non credo avrò grossi problemi di peso, se non può giocare con me va a disturbare il cane e si rincorrono per tutta casa (a volte il gatto rincorre il cane...ok... va bene...)
Perfetto, tutto sommato neanche io credo che ci saranno problemi con questa dose, anzi.
Sempre meglio impostare una dose ed eventualmente modificarla in base alle necessità, piuttosto che ingozzarlo di cibo a volontà senza nessun criterio e considerazione. Anche i gattini non sono esenti dal rischio di sovrappeso, mica hanno un buco nero al posto dello stomaco... infatti ci sono gattini che vengono sovralimentati e sviluppano disturbi fisici oltre al semplice fatto di “gonfiarsi” e aumentare di peso a dismisura.

Che bello che abbia un compagno di giochi, quando si riprenderà sarebbe carino combinare qualche uscita insieme, così da non lasciare nessuno dei due in casa da solo.
Per la sua salute, al momento, è meglio che stia in casa oppure sul balcone messo in sicurezza quando vorrà “uscire”. Purtroppo non puoi farci nulla.


A me non sembra che durante le uscite con pettorina manchi autonomia e libertà, sono sicura che non è Talke a portare “a spasso” il gattino ma anzi il contrario.
La pettorina sembra accettarla senza problemi, probabilmente girovaga dove vuole sotto l’occhio attento del proprietario che in caso di pericolo potrà, anzi, intervenire evitando incidenti, lasciando anche andare il guinzaglio.
L’ipotetico problema di assenza di autonomia a questo punto, non è la pettorina in sé, ma il fatto che, abitando in un condominio, non potrà entrare e uscire di casa come se abitasse a piano terra e con un giardino messo in sicurezza.
Non credo proprio che Talke potrà lasciare aperto appartamento e porta del condominio h24 per permettere al micio di uscire a piacimento quando lo desidera, inevitabilmente ci saranno uscite precluse quando per esempio non potrà farlo uscire non essendo in casa, durante la notte o con un temporale in arrivo (tralasciando poi tutti i rischi di smollarlo da solo all’aperto).
A questo punto per eliminare veramente questo ipotetico problema fonte di stress, sarebbero proprio da evitare le uscite a prescindere.
Comunque, considerando tutto, nemmeno io rischierei, piuttosto non lo farei proprio uscire.
La nostra gatta precedente, Ash, era nata e cresciuta in un cortile all’aperto, era maliziosa e molto diffidente con gli estranei. Usciva 1-2 volte al giorno per circa mezz’ora nel grande giardino di casa, intorno c’erano altrettanti giardinetti privati e naturalmente stradine non molto trafficate. Aveva tutto lo spazio del mondo, perché mai si sarebbe dovuta allontanare così tanto? Era solita rispondere a tutti i richiami ma da un giorno all’altro, nella quotidianità delle sue uscite, è svanita nel nulla senza lasciare una minima traccia.
Voler loro bene non significa assecondarli su tutto, significa anche proteggerli, garantire sicurezze e certezze, nessun rischio a maggior ragione se previsto.
Scusa se anche io son finita OT... ancora complimenti per il gattino.
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