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Originariamente inviato da Malinka
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Riguardo ai filmati da sottoporre, ci vorrebbe un complesso sistema di telecamere stile grande fratello, non qualche spezzone di vita quotidiana che, anche se orientato dalle indicazioni del comportamentalista, non č detto che sia idoneo alla piena comprensione del problema.
Di qualunque scuola sia, penso che un comportamentalista potrebbe avere pių successo nel caso di un cane, animale sociale, con tutte le implicazioni che questo comporta, ma per il gatto, anarchico individualista (e non lo dico in senso negativo) mi sembra pių che altro un'inutile perdita di tempo e danaro.
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Guarda, ho sottoposto all'attenzione di un comportamentalista un video di un cane per chiedere spiegazioni, mi č stato risposto ed inoltre mi č stato consigliato di farne un altro in condizioni simili con una sola variante in pių. Non c'č bisogno di un sistema di telecamere, questo di solito si fa per problemi seri, importanti e collegati a patologie fisiche gravi quindi quando il sistema mente-corpo dā una rappresentazione della realtā fortemente alterata (detto in parole povere)
Il cane č pių studiato ed ha una relazione con noi pių identificabile secondo i canoni di un animale sociale quale siamo. Il gatto sfugge a studi sistematici per la sua natura di specie che continua a vivere ai margini della socializzazione con noi vera e propria. Le relazioni tra queste due specie e noi sono simili solo per alcuni aspetti
Nonostante tutto ci sono persone che riescono ad approfondire gli aspetti comportamentali anche nel gatto. Rispetto al cane siamo ancora indietro per il motivo che dicevo prima, ma da parte di chi dedica la sua vita a conoscerli meglio non la considero una perdita di tempo perché č finalizzata al benessere della specie
Se poi riusciamo a far tutto senza interpellare nessuno, tanto meglio, si risparmia tempo e denaro