Discussione: Test felv
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Vecchio 25-07-2020, 17:52   #9
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Zampetta16
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Predefinito Re: Test felv

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Originariamente inviato da babaferu Visualizza Messaggio
Il vantaggio del test PCR è che ha un periodo finestra più breve ed è più accurata. Normalmente non si fa quella sul succo midollare ma l'altra con ricerca RNA. Il problema che scrivi non si pone, la PCR detecta la presenza del virus prima dell'elisa.
Il vantaggio del test Elisa è il prezzo e la comodità (lo fa direttamente il veterinario). Ma ha un periodo finestra più lungo ed è meno affidabile.
Baci, ba
Oh grazie, mi hai illuminato portandomi comprensione di ciò che leggevo, adesso dovrei esserci. Forse

Due tipi di test PCR
(Ricopio da qui https://www.clinicaveterinariasanmarco.it/felv/ )

Quote:
Entrambe le PCR possono essere eseguite su saliva (attenzione, possibili falsi negativi), sangue intero in K3EDTA, succo midollare in K3EDTA, aspirati da linfonodi o masse neoplastiche.
Quote:
REAL TIME PER PROVIRUS (DNA)
Si tratta di un nuovo test che e’ mirato a ricercare il DNA corrispondente al virus che si forma all’interno delle cellule per azione della transcriptasi inversa.
L’utilita’ di questo test è di riuscire ad individuare quelle forme “regressive” (ex forme latenti), che si verificano spesso dopo una prima viremia. I gatti si negativizzano al test antigenico, ma rimane il DNA virale intracellulare. Questi gatti possono rimanere in questa condizione per anni, oppure sviluppare una forma conclamata e ridiventare escretori (e anche positivi ai testi antigenici), oppure sviluppare delle patologie neoplastiche o delle emopatie a localizzazione midollare, ad esempio mielodisplasie. E’ questa la PCR da richiedere su succo midollare in gatti con patologie midollari e che siano negativi ai test antigenici.
In casi particolarmente complessi, o dove si siano accumulati test antigenici contrastanti, si suggerisce di richiedere entrambe le PCR.
Quindi questa PCR NON ha senso farla prima di 3 settimane dal possibile contagio perché questo provirus (DNA) non si è ancora formato, ossia sarebbe negativo mentre il virus potrebbe in realtà essere già in in circolo.

Quote:
REAL TIME PER RNA VIRALE
Si ricerca il virus circolante. Solitamente tale indagine viene eseguita per confermare positivta’ ottenute con un test antigenico ELISA o di immunomigrazione (conferma di “test rapidi” positivi). Questa PCR si positivizza molto precocemente dopo l’infezione (1 settimana).
Con questo su RNA si aspetta una settimana, non tre.
A Bia per il cucciolo hanno detto di aspettare e il test l’ha fatto tra la terza e la quarta settimana di vita
Perché hanno fatto il primo tipo di test su DNA?
Perché era poverino troppo piccolo per fare un prelievo e gli hanno comunque fatto il secondo che cerca il virus circolante?
Anche Anubi ha avuto le stesse informazioni due anni fa
Discussione di Bia, post n. 77
https://micimiao.net/forum/showthrea...=125610&page=8

Chantal nella discussione in evidenza spiega la differenza tra i due test e le tre settimane di cui parla sono per la PCR su DNA, l’unico in grado di rilevare la forma regressiva del FELV.
Si trova al post n. 68 (Santa donna che l’ha messo in evidenza nel primo post)
https://micimiao.net/forum/showthrea...t=79769&page=7

TEST ELISA (test rapido presso i veterinari, esisteste di diverse marche)

Da un punto di vista tecnico è molto affidabile, nel senso che gli errori falsi positivi e falsi negativi sono molto bassi.
Dopo quanto tempo dall’avenuto contagio riesce a rilevare l’antigene?
Dopo quanto tempo, se il virus c’è ed è circolante, da un risultato positivo?

In un’intervista Stefano Bo – esperto di malattie infettive – dice 4 settimane, se ho ben capito la sua frase..
http://www.lesfigatte.org/?q=node/6

Quote:
D. Quindi una "certezza" sulla diagnosi...
B. Si puo' avere dopo i 4 mesi di eta'. Bisogna poi tenere presente che anche in caso di negativita' c'e' un minimo di rischio, perche' sono necessarie circa 4 settimane prima che il test riveli l'infezione, quindi se tui fai il test in quel periodo puoi trovare dei falsi negativi.
Però perché scrive dopo i 4 mesi d’età?
Perché parlavano di mamma e gattini ed è sottinteso che rimangano con la mamma per circa 3 mesi?
O il motivo è questo? (copiato da La Cincia)

Quote:
Dopo l’infezione iniziale il virus si diffonde in modo sistemico attraverso linfociti e monociti raggiungendo il timo, la milza, le ghiandole salivari e i linfonodi provocando solo sintomi aspecifici (malessere generico, episodi febbrili, linfoadenomegalia).
Durante questa fase di viremia, che dura dalle 3 alle 6 settimane e tendenzialmente non oltre i 4 mesi, l’antigene p27 è presente nel sangue (il gatto risulta positivo ad ELISA) e c’è escrezione virale (quindi il gatto è contagioso).
Secondo me
Trovi un gattino di cui non sai nulla e vuoi testarlo per il FELV.
- PCR per RNA
Basta tenerlo isolato per una settimana.
Consiglio: chiedere conferma al laboratorio che effettua il test il fatto che dopo una che una settimana è attendibile, potrebbe cambiare in base al test/reagenti utilizzati?
Rileva solo l’infezione progressiva
DUBBIO: chiedere se rileva anche la fase iniziale dell’infezione abortiva
NON rileva l’infezione regressiva
- Elisa, test rapido
Bisogna tenerlo isolato per 4 settimane
Rimane il dubbio che sia per 4 mesi, a me sembra che questi quattro mesi abbiano poco senso, che si riferiscano ad altro.
DUBBIO: chiedere se rileva anche la fase iniziale dell’infezione abortiva.
Credo di no, non dovrebbe essere tanto sensibile per rilevarlo
NON rileva l’infezione regressiva
- PCR per DNA
Tenere il gatto isolato per 3 settimane
Rileva sia la forma progressiva che quella regressiva, senza distinguerle.
Se positivo, opportuno testarlo con PRC per RNA o Elisa (se ci siamo coi tempi) per sapere di quale delle due si tratta.
Zampetta16 non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima