Ciao Francesca, devo dire che i miglioramenti di Anya hanno del miracoloso.
Per fortuna non abbiamo avuto lo stesso tuo problema con la nostra Eden, ma ne abbiamo avuti anche noi molti altri, di gravità variabile, in un solo anno.
È normale che tu ne sia rimasta lesa e traumatizzata, ti sei ritrovata all’improvviso in una situazione senza speranza che ti ha colpita duramente.
Anche io con Eden sono tanto apprensiva e iperprotettiva, purtroppo non è una gatta che può vantare una salute di ferro, al contrario, è molto delicata.
Una cosa che ho imparato è che posso preoccuparmi, ma al momento opportuno.
Ciò che è già successo è passato, non è detto che ricapiterà, non è detto che non si presenteranno problemi differenti, ma nel frattempo non puoi fasciarti la testa prima di rompertela, non potrai mai sapere che cosa accadrà in futuro, non ne avrai la certezza e magari non potrai nemmeno evitarlo perché ci sono alcune cose che non possono essere evitate, ma possono essere affrontate. Devi viverti il tuo viaggio, godertelo, giorno per giorno, senza aspettarti qualcosa dettata dalla paranoia ma fatti guidare dall’obiettività.
Potrai e dovrai preoccuparti soltanto quando avrai qualcosa di concreto tra le mani, qualcosa che in quel preciso momento sta realmente accadendo. Fino ad allora goditi con serenità Anya.
Questa è la chiave alla tua ultima domanda, è uno stato mentale che va coltivato.
Questo è ciò che ho imparato e te lo dice una persona ipocondriaca, tanto ansiosa e perfezionista di natura, che cerca di rendere perfetta la vita della propria gatta a 360 gradi.
Spero ti sia d’aiuto e benvenuta nel forum!