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Vecchio 07-12-2010, 11:01   #27
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April
Gattone
 
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Predefinito Re: Il giorno in cui il peloso vi scelse....

Non avevo raccontato dei miei mici precedenti...sono stati molti e non racconterò di tutti e mi scuso con gli assenti, su questo post, non nel mio cuore.
Non so se qualcuno ricorderà la grande nevicata a Milano nel 1984.
La città era del tutto bloccata, scuole chiuse, uffici chiusi...nessun mezzo poteva andare.
Dopo che alcuni buoni volonterosi avevano spalato la neve, dopo che erano passati spazzaneve ecc., mio padre era andato a lavoro con la macchina.
Appena aperto la porta, nel rientro a casa, una micina piccola e magrissima, è salita sulla macchina.
Lui l'ha fatto uscire...e l'ha lasciata.
Io giorno dopo, esco per vedere se riuscivo ad andare a seguire un corso che facevo.
Come apro il portone, una micia entra a razzo...cerco di prenderla, ma scappa per le scale.
Ero in ritardo, penso che, se non altro sulle scale era più caldo e a ritorno avrei visto di trovarla e vedere cosa fare...esco...e rientro dopo 5 secondi.
Non potevo lasciare la micina così.
Comincio a salire le scale piano piano, per evitare eventualmente di spaventarla e la trovo, al terzo piano, sullo zerbino di fronte alla mia porta di casa.
Con dolcezza, la prendo in braccio...entriamo in casa.
E' stata con noi 18 anni e aveva come nome Sol...allora suonavo l'organo e lei, inizialmente, miagolava ogni volta che suonavo la nota "sol"...lo faceva anche dopo seppur raramente.
Anni dopo ero in una cascina, stavamo contrattando per l'acquisto di fieno per i cavalli, io ero seduta accanto a un prato, tenendo d'occhio i miei cani che giocavano.
A un certo punto sento un flebile miagolio, e vedo un piccolissimo micino tigrato rosso che mi si avvvicina.
Magro, macilento.
Lo prendo in braccio e inizia a fusare, mentre lo coccolo.
In quel momento arrivano di corsa i miei cani (un labrador e un pastore dei pirenei) e io temo che il micino si spaventi e, magari mi graffi. Non temevo dei miei cani, eran buonissimi.
Ma il micino, per niente inrtmorrito, si struscia contro il muso di Argo e poi di Diana...non potevo lasciarlo lì e l'ho portato a casa. Purtroppo a sette anni, un brutto male mi ha costretto ad accompagnarlo sul ponte...era un micio speciale, con un carattere eccezionale, anche il vet di allora, che era anche un giudice delle mostre feline, era colpito dal carattere di Tarì (era un gatto preziosissimo e aveva il nome di una monetina egizia).
Poi, Chico, era un micio destinato a essere ucciso.
Una gatta aveva avuto 4 micini e, quando ho chiesto al proprietario se aveva trovato delle adozioni, che potevo eventualmente aiutarlo, lui mi dice. in dialetto "ma no, ciapo (prendo) un badile e ghe dò una badilada!"
I micini sono venuti subito a casa con me, avevano due mesi ma era troppo pericoloso lasciarli lì, per fortuna erano già svezzati.
Ho trovato casa per le tre femminucce, il maschietto l'ho tenuto con me..mi veniva sempre in braccio, dormiva con il mio cane, adorava Tarì.
Era un micio dolcissimo e splendido, di rara bellezza, l'ho portato (per mio piacere e non suo) a una mostra, è stato riconoscuto europeo ed è entrato in nomination per il Best in Show.
Purtroppo, aveva solo 5 anni, quando una maledetta macchina, me l'ha portato via.


April, Coriandolo, Max & Kimi

Un gattino trasforma il ritorno in una casa vuota in un ritorno a casa
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