[Iska]

Ho avuto una gatta con un tumore al retto, piccolissimo, poco più di un chicco di riso; il vet ha fatto il prelievo per far analizzare la neoformazione, ma nel giro di un paio di settimane si è sviluppato tantissimo diventando tipo mezza noce tutta bitorzoluta.
La micia non è stata operata, aveva già 23 anni, non avrebbe sopportato l'anestesia e non era neppure detto che avesse speranza di guarire.
Per sua fortuna non ha mai avuto dolori e ha continuato a fare la sua solita vita; le uniche cose che le facevo erano il bidet, gli impacchi di infuso di camomilla e l'applicazione di gel di aloe, perché a volte leccandosi si faceva uscire qualche gocciolina di sangue.
E' morta nel sonno sei mesi dopo, come una candelina che si spegne; il suo cuoricino vecchio e stanco ha ceduto.

Un'altra gatta invece aveva un tumore mammario, le si era formata in pochi giorni una pallina sull'addome, che è rapidamente cresciuta fino a diventare grossa come un dito mio e lunga circa 3 cm.
Con il vet siamo rimasti d'accordo che non sarebbe stata operata, perché c'erano già delle metastasi e non sarebbe guarita.
Solo nel caso la protuberanza si fosse ulcerata se fossi stata d'accordo avrebbe rimosso la massa.
La micia aveva già 17 anni ed è vissuta tranquillamente per quasi un altro anno, poi come è comparsa la prima ulceretta ho deciso per l'operazione, visto che lei stava bene, non era dimagrita, aveva il solito appetito, respirava bene, insomma faceva la vita di sempre.
Il vet le ha asportato una massa enorme, tutta interna.
Dopo l'operazione è vissuta normalmente ancora per un anno intero, esternamente non si è mai più riformato nulla, internamente non so, non abbiamo più fatto analisi di nessun tipo.
Un giorno di agosto improvvisamente è collassata mentre camminava ed è volata sul Ponte in pochi minuti.


I tumori toccandoli a volte diventano molto aggressivi, a volte no, ma purtroppo non lo possiamo sapere in anticipo.