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Originariamente inviato da flor
Grazie nina per la precisazione, perché in questi ultimi anni c'è stata e c'è tutt'ora una diatriba terribile su questa questione.
Il presupposto del decreto ministeriale è il decreto legislativo del 30/12/1992 che recepisce la direttiva 91/174 CE del consiglio del 25/03/1991 che disciplinano la commercializzazione degli animali di razza.
Quindi in base a quel decreto legislativo, non posso dichiarare di razza un gatto che non è registrato presso un Libro Genealogico legalmente riconosciuto. Quindi non è che "SE voglio" posso registrarlo. Lo devo fare e basta "SE" voglio commercializzare quel gatto come "DI RAZZA"
Nel mio caso, come dicevo a ciuto, il giudice e il CTU (avevo scritto CTC per errore) hanno dato estermo valore a questa registrazione obbligatoria
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obbligatoria SE vuoi commercializzarlo come di razza, ma non è obbligatoria in sè
scusa la precisazione, ma non è d'obbligo la registrazione. è condizione "sine qua non" per poterlo dichiarare di razza, che è una cosa ben diversa.