ibd...serve un consiglio
Salve a tutti alla mia gatta di 7 anni è stata diagnosticata tramite biopsia,una gastroenterite cronica linfoplasmacellulare con componente eosinofilica ed ho letto in rete che si tratta di una forma di IBD. la micia ha sofferto in passato di allergie dermatologiche che sono state trattate con cibi ipoallergenici e monoproteici,che hanno tenuto sottocontrollo le manifestazioni a carico della cute.Circa un anno e mezzo fà ha cominciato ad avere degli importanti episodi di vomito,che hanno portato al ricovero più volte la gatta e alla necessità di un endoscopia che ha rilevato quanto sopra.Purtroppo la superficialità della mia vet,ha trascurato questa patologia non facendo nessuna terapia alla gatta e dicendo che dal referto era tutto a posto.Io ho scoperto questa diagnosi circa 15 gg fa,perchè la presenza ancora di vomito ha reso necessario un ulteriore ricovero,e la vet della clinica mi ha chiesto i referti dell'istologico. In clinica le hanno fatto flebo e protettori gastrici e in uscita mi hanno fatto dare ranidil e normix per 10 gg e come cibo Z/D hill crocchette. poi davo il redonyl come integratore.Ebbene non sono passati neanche 15 gg che la gatta a ripreso a vomitare e tornata alla clinica hanno fatto una puntura di cerenia e detto di dare il ranidil. La situazione però non e migliorata la micia vomita e ha pure smesso di mangiare del tutto.Domani mi hanno detto di ripetere l'ecografia per vedere come è messa.Leggendo sul forum e in rete ho visto che per diminuire l'infiammazione in fase acuta si usa come protocollo cortisone associato ad antibiotico.Quando ho detto questo al vet della clinica mi ha detto che loro non usano il cortisone per questa patologia. Come fanno allora a far passare l'infiammazione?IO sono molto perplessa.inoltre la micia è distrutta da questi continui ricoveri,dove non tocca assolutamente cibo e delle relative sedazioni che deve fare per le analisi perchè è ingestibile.QUALCUNO SA DARMI UN CONSIGLIO?grazie
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