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Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Ciao a tutti, rientro dopo parecchio tempo nel forum con un dubbio sul quale vorrei confrontarmi.
Sono sempre stata un'accanita fautrice della sterilizzazione, a 6 mesi, per maschi e femmine, e infatti tutti i miei gatti sono stati operati a quell'età. Da un po' ho portato a casa dal lavoro un gatto adulto, di 3 anni, intero; ho aspettato che si ambientasse, che si inserisse con gli altri, che passasse lo stress...e ora mi trovo ad essere indecisa se castrarlo, perchè non mostra alcun segno di sofferenza dovuta alla sua condizione. Viviamo in appartamento, senza pericolo di fughe; in centro città, e i pochi gatti che bazzicano nei dintorni sono probabilmente tutti sterilizzati, dato che l'unica gatta che abbia visto riprodursi l'ho sterilizzata io, quindi non credo che possa avvertire femmine in calore. In casa non marca, e sinceramente all'odore dell'urina mi sono talmente abituata che non lo avverto nemmeno; con i gatti residenti non è aggressivo, anzi è stato anche montato dall'altro maschio. La veterinaria ha saputo motivarmi la necessità dell'operazione solo con il problema del cattivo odore; online leggo della prevenzione di patologie prostatiche e testicolari, che comunque sono molto rare. Al momento ha una forma fisica invidiabile, e un professore del dipartimento di riproduzione animale della facoltà di veterinaria mi ha detto che più tardi avviene la castrazione, più marcato di solito è l'aumento ponderale...e contando che da due anni combatto con la dieta per far dimagrire un gatto obeso, la cosa mi preoccupa un pochino. Sono orientata per lasciarlo intero, almeno se la situazione non cambia, ma mi domando se per caso mi stia sfuggendo qualcosa... |
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