Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
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04-04-2016, 09:32 | #121 |
Re: adattamento a nuova famiglia
io credo che il micio sia assolutamente recuperabile e si merita un altra possibilità, ne ha già passate tante...
ho due bambini piccoli e posso capire i vostri timori ma basta rispettare il micio e i suoi bisogni, non è pericoloso. I miei zii avevano una micia (è andata l'anno scorso sul ponte), l'hanno trovata che aveva nemmeno un mese di vita, sola in una cascina in mezzo a un gruppo dei cani, a detta del veterinario lei ha avuto un imprinting canino, letteralmente ringhiava, non si faceva accarezzare e giocava pochissimo, poteva essere manipolata solo da addormentata. La gatta ha vissuto 14 anni soffiando a tutti in casa ma i miei bimbi (5 e 3 anni) frequentavano tranquillamente quell'abitazione, sapevano semplicemente che lei doveva essere lasciata in pace...e ti assicuro che lei era un caso veramente limite, i miei zii non avrebbero mai nemmeno pensato di tagliarle le unghie o di metterle l'antiparassitario |
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04-04-2016, 09:47 | #122 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Detto sinceramente, mi pare una situazione parecchio complicata. Avete preso un gatto traumatizzato e poco socializzato, da una persona che ha verso di lui un atteggiamento per lo meno ambiguo (sembra quasi che faccia il tifo perché voi non ce la facciate, mette in giro strane storie per cui il gatto sarebbe stato relegato in una stanza perché "gli altri ne avevano paura" ecc.. quando evidentemente è stata lei che non era in grado di gestirlo).
Al minimo comportamento disorientato/aggressivo/privo di autocontrollo del gatto ne fate una tragedia, tu sei in ansia per ogni minima cosa, il marito dopo un paio di giorni "non ne vuole più sapere", i bimbi ovviamente assorbono tutta questa ansia, poi è ovvio che al minimo graffietto di spaventano.. sono anche loro disorientati. Come hanno detto altri, lì ci vorrebbe l'intervento di un vet comportamentale, il che significa spendere soldi, per un risultato incerto e sicuramente non immediato. Vorrebbe dire mettere in discussione alcuni vostri comportamenti/paure.. ma mi chiedo, tuo marito è disposto a fare questo lavoro insieme a te? Guarda non voglio fare paragoni impropri, ma adottare un gatto è un po' come adottare un bimbo.. può essere una bellissima avventura, molto arricchente per tutti, ma bisogna che si sia tutti d'accordo, in modo che quando sorgono i problemi li si affronti in modo unito.. si tratta di un essere vivente che resterà con te per i prossimi 10-15 anni.. E te lo dice una che il gatto l'ha preso in allevamento, sentendosi dare dell'egoista, senza cuore, ecc perché ci sono tanti gatti da salvare in rifugio.. io però volevo un gattino, ben socializzato, con determinate caratteristiche comportamentali (superaffetuoso e cozza ).. perché conoscendo i miei limiti sapevo di non poter gestire dei casi complicati, dei gatti non socializzati ecc.. detto ciò, tanto di capello a chi lo fa, sicuramente fa una scelta più etica della mia, e sinceramente lo ammiro molto.. però non è una scelta per tutti. |
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04-04-2016, 10:24 | #123 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Io ho chiamato una vet comportamentalista perché nonostante avessi già esperienza di gatti non riuscivo a procedere nell'inserimento di Milou (la mia quarta..), sicuramente la positività FIV e la sua aggressività mi bloccavano. La spesa è stata di 120.00 € una tantum (quindi neppure tantissimo): visita di circa 4h a casa e telefonate puntuali per aggiornamenti (nel caso le cose non si evolvessero era disposta a ritornare senza spese aggiuntive, ma per fortuna piano piano ho visto dei miglioramenti) e ancora oggi siamo in contatto via mail e le mando le foto di Milou con i suoi fratelli.
Mi ha spiegato molte cose, soprattutto cosa fare e cosa non fare, ha guardato la micia come si comportava, gli altri cosa facevano, mi ha detto che le possibilità di inserimento c'erano e mi ha trasmesso fiducia. Poi il lavoro grosso l'ho dovuto fare io!! Però l'aiuto di un professionista secondo me può essere molto utile in certi casi!! @Alimiao anche Milou è l'unica dei miei che viene da un allevamento, ma come carattere non è certo facile... Probabilmente anche il fatto che la sua vecchia famiglia fosse spesso fuori ed interagisse poco con lei ha influito (viveva con due cagnoline dolcissime ed un'altra persiana anziana volata sul Ponte a primavera 2013). Anzi noto che negli ultimi tempi si è molto ammorbidita anche con gli altri!! |
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04-04-2016, 10:25 | #124 | ||
Re: adattamento a nuova famiglia
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A me piacerebbe che se voi gettate la spugna questo gatto potesse cambiare non solo città ma regione. Sono ancora convinta che sia voi che il gatto possiate farcela, e anzi sono molto contenta che tu abbia chiamato questa brava vicina. In ogni caso, per me non c'è niente di male a comprare un gatto in allevamento se non si vuole o non si hanno le risorse per affrontare una possibile difficile trafila... Trudi ora vivi nel mio cuore, ma mi manchi da impazzire... e non soffiare alla piccola Sharon |
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04-04-2016, 10:26 | #125 | |
Re: adattamento a nuova famiglia
bene per la trasferta del marito!
spero che la vicina sia effettuivamente esperta c'è tanta gente che fa una bell'accozzaglia senza porsi troppi problemi. l'unica cosa che sbagliate voi.... è l'ansia! per il resto che lui giri circospetto soffiando non è un errore vostro, è un modo suo di iniziare a esplorare il territorio e se nessuno lo tocvca in quei momenti nessuno si farà male! è un gatto un po' problematico (vero? finora però non ho letto nulla di così strano nel suo comportamento....), va rispettato, va lasciato tranquillo il più possibile, va tolto dalla sua segregazione in modo che possa avvicinarsi a voi coi suoi tempi. eviterei speculazioni sull'ex proprietaria, chissà cosa la muove, ma francamente son fatti suoi..... ora l'importante è baloo, e voi! un bacio grande grande, ba Quote:
questa bambina ha dimostrato tanta sensibilità, sono gli adulti che le trasmettono ansia! |
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04-04-2016, 10:29 | #126 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Non hai capito Barbara, volevo dire che i genitori sono ansiosi perché ci sono i figli piccoli. Se non ci fossero i figli OPPURE SE CI FOSSERO SOLO I FIGLI SENZA GENITORI ANSIOSI sono certa che le cose andrebbero meglio!!
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04-04-2016, 10:30 | #127 |
Re: adattamento a nuova famiglia
no non avevo capito.... si hai ragione l'ansia si alimenta a spirale.... speriamo si riesca a spezzare!!!! un bacio!
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04-04-2016, 10:36 | #128 |
Re: adattamento a nuova famiglia
@Babaferu anche da me gli animali ci sono perché li ho sempre voluti io (anche se i miei genitori li hanno sempre amati molto), ma i miei genitori non temevano assolutamente che potessero farmi del male. Anzi io accarezzavo anche quelli che incontravo fuori e mia madre mi diceva sempre: se ti mordono o ti graffiano non venire a lamentarti da me!!
Di Milou e Mimi però loro avevano un po' di paura per loro stessi, ma appunto il fatto di metterle via non è stato mai neppure preso in considerazione, semplicemente si limitavano a non accarezzarle (ancora oggi mio papà non ha il coraggio di accarezzare Mimi e accarezza Milou frettolosamente mentre mangia eh eh eh) |
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04-04-2016, 11:00 | #129 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Io francamente aspetterei prima di chiamare un comportamentalista ...... in una settimana E' NORMALE che il gatto sia disorientato e soffi ..... sarò io che son fatta male ma tutta sta fretta e agitazione proprio non le capisco !
Non voglio andare in un paradiso dove non ci siano gatti ! |
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04-04-2016, 11:10 | #130 | |
Re: adattamento a nuova famiglia
Quote:
Baloo-"umana" (che confusione il nick uguale al nome del micio ) passami la battuta e non prendertela! Biagio e Camillo Nerone Il paradiso non è il paradiso se non ci sono i miei mici ad attendermi |
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