Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare |
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01-05-2017, 23:30 | #11 |
Re: Grain free
Secondo me, opinione puramente a titolo personale, qualitativamente non li vale.
Che poi abili strategie di marketing riescano a convincere i consumatori che siano il non plus ultra e in quanto tali il prezzo sia giustificato, è un altro discorso. Queste proteine, che siano del manzo piuttosto che dell'agnello o del dinosauro, non sono carne nel vero senso della parola, sono integratori, per la cui produzione ovviamente si parte dalla carne. Però ingerire un integratore non è la stessa cosa che ingerire il prodotto di partenza, fosse anche semplicemente secco, liofilizzato, disidratato, ridotto in farina, tuttavia la pubblicità tende a farlo credere. In un spot della Menarini, rivolto agli umani, si invita a mangiare ogni giorno alcune razioni di frutta e verdura ma, conclude lo spot, "se non riesci a mangiarle sempre, bevile!" e si rincara la dose con "Il tuo bambino non ama particolarmente frutta e verdura? In caso di necessità, puoi supportare una corretta alimentazione con XXX" in parole povere, con l'integratore. Comunque, come ho già detto in un post precedente, non sono un'esperta in alimentazione e le mie opinioni sono puramente personali. Qui ci sono utenti esperti in questo campo, ma da qualche tempo o latitano o sono attivamente impegnati in tutt'altra faccenda e questo non è certo un bene per il forum; continuando imperterriti di questo passo l'unico e sicuro risultato sarà quello di allontanare quegli utenti che sono arcistufi di assistere a quotidiane scazzature. |
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02-05-2017, 06:32 | #12 |
Re: Grain free
Poi ci sono anche referenze della stessa marca che hanno come primo ingrediente "farina di...", "farina di carne di ..." o "salmone (essiccato)"
Però a questo punto vado direttamente su una marca come Orijen, Acana, Purizon (anche se ho visto che hanno ceneri alte) o Feringa! |
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02-05-2017, 07:49 | #13 | |
Re: Grain free
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02-05-2017, 09:28 | #14 | |
Re: Grain free
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Le granaglie contengono carboidrati come anche le patate che ne contengono di meno ma hanno amido che è un carboidrato a lunghissima catena di molecole di cui il gatto non riesce ad usufruire perché nella sua saliva non c'è l'enzima amilasi e anche se ci fosse non è un nutriente dal quale può trarre energia e che alla lunga va ad affaticare il pancreas nella produzione (inutile) di amilasi "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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02-05-2017, 09:34 | #15 |
Re: Grain free
Io andrei per croccantini tipo Orijen o altri grain free che hanno tra i primi ingredienti la carne disidratata, concordo molto con quanto ti ha detto Malinka se proprio devi scegliere, scegli il meno peggio, ma non crocchette che per quanto "grain free" contengano farine o addirittura proteine estratte e lavorate.
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02-05-2017, 12:16 | #16 |
Re: Grain free
Le ceneri sono contenute sia nel cibo secco che nell'umido; in quest'ultimo la percentuale è molto bassa, se non ricordo male, avevo letto etichette che indicavano mediamente 1,5-2%.
Nel secco invece sono decisamente più alte semplicemente perché l'umido contiene circa il 70% di acqua, mentre il secco ha un'umidità all'incirca del 2% o meno. Quindi sottoponendo a combustione un campione prestabilito di umido ed uno di secco è più che evidente che nel primo, una volta evaporata l'acqua, resterà ben poco, rispetto al secco che ne contiene solo tracce. Le ceneri sono ciò che resta dopo la completa combustione del campione e da esse si determina la percentuale di sostanza inorganica (minerali) contenuta in quel cibo. Le parti più ricche di sostanze minerali sono le ossa, il tessuto connettivo, penne e piume, becchi, zoccoli, pelo, lische, contenuto dell'apparato digerente, corna, cereali, vegetali e soprattutto i loro sottoprodotti (bucce, semi, ecc.). Alcune di esse sono sì altamente proteiche, ma queste proteine sono di bassissimo valore biologico: penne, piume, becchi, zoccoli, corna, pelo, lische, sottoprodotti vegetali, cerali, contenuto dell'apparato digerente. Purtroppo sono ampiamente utilizzate nel pet food di scarsa o infima qualità perché costano poco e in realtà sarebbero più idonee alla produzione di fertilizzanti. Attenzione che la qualità non va necessariamente a braccetto col prezzo... E' chiaro che ceneri più alte indicano che in quella crocchetta sono presenti parti di origine animale sopra indicate, ma non necessariamente tutte ed ecco l'importanza delle indicazioni riportate in etichetta. A prescindere dalla percentuale di ceneri, dobbiamo poter sapere quali parti dell'animale vengono utilizzate per produrre quella determinata crocchetta. Ovvio che dobbiamo fidarci di quel che dichiara il produttore, ma spessissimo chi produce crocchette non parte dalla materia prima, bensì acquista i semilavorati che arrivano da Paesi che hanno legislazioni e sistemi di controllo che lasciano parecchio a desiderare. Ecco perché è importante scegliere, se possibile, un cibo del quale sia chiara la tracciabilità, ma non solo: è importantissimo che venga indicato nel dettaglio da cosa è composto quel cibo, tenendo sempre ben presente che il gatto è un carnivoro obbligato e il suo appatato digerente è per natura programmato per elaborare alimenti di origine animale e non certo legumi, cereali e vegetali in genere, che nella dieta in natura costituiscono una veramente minima parte e solitamente vengono assunti attraverso il consumo della preda intera ( es. quando il gatto mangia tutto il topino o l'uccellino, apparato digerente compreso) Non basta la generica dicitura "carne" ma deve essere indicato di quale animale e in che percentuale, se si tratta di farina oppure no, in cosa consistono quelli genericamente indicati come "sottoprodotti" e via dicendo e la stessa cosa vale per la frazione vegetale, se presente. I cereali hanno ceneri inferiori rispetto agli alimenti di origine animale; mediamente si attestano intorno al 2% e inserendoli nella formulazione del pet food abbassano la percentuale di ceneri che avrebbe un prodotto che fosse quasi totalmente di origine animale e in più, aspetto niente affatto trascurabile dal punto di vista di molti produttori, costano poco, alla faccia della salute del gatto, della quale evidentemente gliene frega ben poco, nonostante nelle loro pubblicità si presentino come paladini del benessere animale. Appare quindi evidente che il croccantino per gatti con una percentuale di ceneri del 8% non è peggiore di quello con bassa percentuale, anzi, è decisamente migliore a patto che contenga carne (muscolo) e tessuto connettivo, nella fattispecie: fibre collagene, che sono quelle maggiormente presenti (es. i tendini o il sottilissimo e quasi invisibile tessuto che raggrupa le fibre muscolari e i fasci muscolari); fibre reticolari, presenti soprattutto in organi come fegato, milza, reni; fibre elastiche, che sono presenti nelle parti del corpo che devono poter avere una certa elasticità per assecondare i normali movimenti, come ad esempio la pelle e i padiglioni auricolari. Ecco perché è importante che in etichetta siano indicati anche quali dei cosiddetti sottoprodotti sono impiegati e in che percentuale. Un buon croccantino di per sè non fa male, a patto però che l'animale assuma un congruo quantitativo di liquidi, che diluendo le ceneri evita un eccessivo affaticamento dei reni. Ecco perché si consiglia di alimentare prevalentemente con cibo umido, che già contiene la giusta percentuale di acqua. E' vero che il gatto per sua natura, essendo un animale "desertico" beve poco perché il suo organismo è programmato per assumere liquidi attraverso l'ingestione delle sue prede, ma non si può neppure generalizzare eccessivamente. Ci sono sistemi per invogliare il gatto a bere di più, ad esempio le fontanelle, e ci sono gatti che non hanno bisogno di essere stimolati a farlo. Pertanto acquista un buon prodotto come quelli che ti hanno consigliato gli altri utenti (anch'io uso Orijen) e non farti eccessivi problemi. |
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02-05-2017, 15:21 | #17 |
Re: Grain free
Grazie mille a tutte penso che opterò anche io per Orijen! voi che umido ci abbinate? Come rapporto può andare bene 80% umido e 20% crocche?
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02-05-2017, 15:37 | #18 |
Re: Grain free
Se acquisti su internet hai una vasta scelta tra Granatapet, Feringa, Mac's, Catz Finefood, Leonardo, Animonda Carny...sono tutte marche che trovi su Zooplus, un petshop online che ha queste marche quasi in esclusiva. Se non sbaglio anche Real Nature fa buoni umidi, visto che hai la possibilità di acquistarla (qui dalle mie parti Maxizoo non c'è).
Un'altra marca che mi viene in mente e che puoi reperire nei negozi fisici è Club Prolife! La cosa importante è che l'etichetta sia chiara, che non ci siano zuccheri o cereali, di cui il gatto non se ne fa niente. E se possibile che siano specificate le carni utilizzate! Diciamo che con queste marche citate vai sul sicuro, poi sta un po' a te scegliere quanto spenderci (i prezzi variano molto) |
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02-05-2017, 15:47 | #19 |
Re: Grain free
Io do carne cruda con frattaglie e quaglie con le ossa, ma li tuo sarà ancora piccino per mangiare le quaglie con le ossa penso, io al micio così cucciolo non le darei, ma forse sbaglio. In emergenza come umido ho di riserva thrive complete (zooplus) o canagan, tutti e due sono sfilaccetti.
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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02-05-2017, 15:54 | #20 |
Re: Grain free
Si possono tritare. Così magari si abitua al sapore e/o alla consistenza.
Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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