Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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11-05-2018, 11:46 | #11 |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
L' acqua nei polmoni non da problemi respiratori visibili ad occhio nudo se non un accelerarsi dei respiri (ma ti accorgi solo se conti quanti atti respiratori al minuto a riposo).
Mi spiace tanto, prova con cibi golosi e puzzoni, snack, formaggio.... Prova omogeneizzato con la siringa, tutto cio' che puo' sostenerla senza stress. |
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11-05-2018, 13:22 | #12 |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
Si le sto dando spesso un po' di Nutribound e Reability Trainer con la siringa, perché non la interessano minimamente. Dopo poco ne rigetta un po', spero non tutto.
È tristissima... mi chiedo se così per lei non sia solo peggio, se farla uscire come è evidente che voglia fare o se... |
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11-05-2018, 14:27 | #13 |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
Per il vomito il farmaco più potente che esista è il Cerenia che va iniettato sottocute e ha una durata di 24 ore (ma spesso riesce a fermare i sintomi anche per più tempo); unico problema: il farmaco brucia. Per minimizzare il fastidio, hai 2 strade: 1) tieni la siringa che ti fai preparare dalla veterinaria (non ha senso comprarlo perché il boccettino da 30 ml costa più di 80 euro) in frigo, 2) lo somministri insieme alla fisiologica facendo una flebo sottocute (questa è la soluzione migliore se la micina è anche disidratata). Per l'inappetenza, già la somministrazione del Cerenia, che agisce anche come antinausea, dovrebbe migliorare la situazione; in aggiunta, ma chiaramente deve prescriverteli il veterinario, ci sono dei farmaci che agiscono stimolando la sensazione di fame come la mirtazapina o la ciproeptadina (Periactin) che si usano in caso di inappetenza grave. Ovviamente tutto va discusso con il veterinario che conosce bene la situazione clinica della micia.
Non ho capito una cosa: ma esattamente 'sto tumore dov'è localizzato? A livello del mediastino? Nel caso di linfoma intestinale, purtroppo masse di tessuto linfomatoso sono palpabili e rilevabili ecograficamente solo nel caso di linfomi high grade che sono quelli più aggressivi. Il che non vuol dire che non si possa tentare una chemioterapia per cercare di allungare la sopravvivenza del gatto e attenuare le manifestazioni cliniche. Hai provato a sentire un oncologo (magari anticipandogli gli esami via mail, in modo da non stressare in prima battuta la gatta con ulteriori spostamenti)? |
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11-05-2018, 14:58 | #14 |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
Davvero la mirtazapina nei gatti stimola l'appetito? La conosco per curare tutt'altro.... Buono a sapersi!
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11-05-2018, 15:21 | #15 | |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
Quote:
Gatti Nel gatto la somministrazione della mirtazapina ha lo scopo di stimolare l’appetito nel paziente. L’uso aneddotico della mirtazapina include gatti con insufficienza renale cronica, pancreatite, diabete mellito e altre situazioni che comprendono gatti con depressione, anziani e malati. I vantaggi tale farmaco sono che, rispetto alla ciproesptadina, la mirtazapina può essere somministrata una volta ogni tre giorni e possiede proprietà entiemetiche. Lo svantaggio in medicina umana è l’aumento di peso in pazienti che assumono la mirtazapina, ma quando i pazienti sono dei gatti malati o con problemi di anoressia l’effetto potrebbe essere positivo. Per la verità, avevo letto del suo impiego nel trattamento dell'anoressia felina in altri articoli che al momento non riesco più a trovare. Tra i due, all'epoca avevo preferito la ciproeptadina, perché la mirtazapina può provocare irrequietezza, turbe comportamentali, vocalizzazioni... Aggiungo anche questo estratto tratto da una rivista veterinaria: PRINCIPI DI TERAPIA DEL VOMITO NEL GATTO Da Settimana Veterinaria N°978/ottobre 2016 La prima regola è: “L’approccio terapeutico mira al benessere persistente dell’animale”. La terapia an tiemetica deve essere effettuata per ridurre la sofferenza de ll’animale e consentire la ripresa dell’alimentazio ne volontaria, ma è sempre e comunque necessario non limitarsi a q uesta e giungere a una diagnosi definitiva. La diet a deve essere considerata parte integrante della terapia e formulata in funzione della patologia in questione . Nella scelta del farmaco antiemetico è necessario stabilire a qu ale livello si vuole operare e considerare, di cons eguenza, i recettori coinvolti. Se ad esempio si intende agire sulla CRTZ, partendo dal presupposto che questa è prevalentemente caratterizzata da recettori seroton inergici ed a2-adrenergici, è inutile somministrare metoclopramide, risulteranno invece più utili princ ipi attivi quali ondansetron, tropisetron, graniset ron, dolasetron o palonosetron che agiscono sia a livello centrale sulla CRTZ sia a livello periferico sui recettori 5 HT-3 5HT-4 e sui 5HT-1 gastrici. A scopo procinetico è possibile uti lizzare ciproeptadina e desametazone. In commercio sono anche disponibili principi attivi, oggi molto utilizzati anche per i problemi legati alla cinetosi, quali ma ropitant e aprepitant, inibitori delle neurokinine che determi nano il blocco dei recettori per la sostanza P. Non deve mai essere negata al paziente una terapia gastroprotett iva, in quanto a seguito di somministrazione di div ersi farmaci è frequente l’alterazione della barriera di parete. P ertanto è possibile, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere, prescrivere farmaci antisecretivi (ad esempio la ra nitidina che antagonizza i recettori istaminergici determinando minore produzione di acido cloridrico) oppure gli i nibitori di pompa protonica come l’omeprazolo); que st’ultimo è molto efficace nel mantenere il pH gastrico a livel lo adeguato per contrastare l’acidità ambientale, m a non deve essere somministrato sempre e comunque poiché quest ’azione altera il microbiota gastrico e la normale funzione di barriera gastrica. Se l’animale si presenta disidra tato sarà necessaria l’infusione di fluidi e come o ressizzanti, visto il rifiuto del cibo dovuto alla nausea, si possono impiegare mirtazapina e ciproeptadina. In ogni caso , la corretta diagnosi e la risoluzione del problema alla base de l vomito sono condizioni indispensabili per la comp leta scomparsa del sintomo in oggetto, poiché non dobbia mo mai dimenticare che il vomito non è la patologia , ma solamente una sua manifestazione clinica Ultima Modifica di SerenaF; 11-05-2018 at 15:25. |
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11-05-2018, 16:48 | #16 |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
Allora la diagnosi è: presenza di una massa nel mediastino craniale, di circa 4,5 cm , ipoecogena ad ecostruttura lievemente eterogenea. Presenza diffusa di noduli iperecogeni confluenti fra loro nel parenchima polmonare adiacente al cuore . lobo destro medio e parte caudale del lobo craniale sinistro. Lieve quantità di versamento pleurico. Insomma: massa mediastinica compatibile con neoplasia; noduli riferibili a noduli metastatici o di altra natura.
La massa ipoecogena è benigna giusto? Insomma io ho capito che la Miciolina non mangia perchè questa massa le comprime l'esofago. Quando le dò un pò di Nutribound o Reability con la siringa la lecca con gusto, un pò, ma poi si ferma e spesso lo sputa proprio, non lo rimette neanche, perchè secondo me nello stomaco non arriva neppure. Da poco le abbiamo dato lo Zentadine e ha fatto la cacca poco dopo. Finalmente perchè era da giorni che non la faceva. Non mangiando del resto... Ma ha fatto anche la pipi addosso nella cassettina con cuscino su cui riposava. E' già la terza volta da ieri sera... Spero che il cortisone possa ridurre un pò la massa che le schiaccia l esofago in modo da poter rimettersi un pò. Ora tra lo sguardo tristissimo, la pancia pelata, il pelo sporco che non le lavo per non disturbarla... |
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11-05-2018, 19:13 | #17 |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
Premetto che all'epoca mi ero informata solo sul linfoma gastro-intestinale (o alimentare) low grade, perché era quello che aveva il mio gatto, quindi mi sono concentrata su quello tralasciando gli altri tipi (renale, mediastinico, nasale, oculare, multicentrico, del sistema nervoso centrale, ecc...: ce n'è una varietà impressionante purtroppo ). Questo per dire che ovviamente le mie parole non vanno prese per oro colato, tanto più che non sono una veterinaria.
Ciò premesso, temo che la risposta sulla malignità/benignità del tumore e anche sul tipo di tumore (linfoma o altro), te la possa dare solo una biopsia; i linfomi purtroppo sono per la maggiorparte maligni. C'è anche da dire un'altra cosa: anche una formazione benigna può causare noie, a seconda della dimensione e della localizzazione anatomica (immagina il tumore più benigno di questo mondo a ridosso della trachea; con ogni probabilità darebbe dei problemi respiratori). Purtroppo il mediastino è un postaccio perché è nelle immediate vicinanze di cuore e polmoni. Ciò detto, non perdiamoci d'animo perché, quand'anche fosse linfoma, abbiamo delle cartucce da sparare; anzitutto se c'è una massa solida che preme sull'esofago, quella va rimossa. Io, se fosse la mia gatta, mi metterei in contatto con un oncologo e nella fattispecie sia con il chirurgo, perché la rimozione della massa che in questo momento sta impedendo o ostacolando il transito del cibo lungo l'esofago è ovviamente chirurgica, sia con un veterinario specialista che, visti gli esami del gatto, ti possa impostare un piano chemioterapico, dato che il trattamento di elezione per il linfoma (di qualunque tipo) è la chemioterapia (la chirurgia viene in soccorso quando, come in questo caso, ci sono masse che danno problemi). |
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11-05-2018, 20:52 | #18 |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
Grazie Serena... teniamo conto però che è una gattina FELV... Di chemio la vet non ha parlato e mi ha detti che è un tumore inoperabile...
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12-05-2018, 09:17 | #19 |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
La situazione mi sembra abbastanza compromessa purtroppo, spero la gattina possa trarre vantaggio dzl cortisone. Sentirei anche io un oncologo, ma per le cure palliative, cioe' per aiutarla a passare quel che le resta senza soffrire....
Nell'immediato, una flebo? Un abbraccio forte, ba |
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12-05-2018, 09:27 | #20 |
Re: Sospetto linfoma addominale Miciolina FELV
Grazie serena, conosco la mirtazapina come antidepressivo, e vedo che questo ha un riscontro negli effetti collaterali.
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