Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
21-02-2011, 21:47 | #191 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Se invece hai in cuore altri inserimenti fai la PCR così sei + tranquilla. |
||
21-02-2011, 23:22 | #192 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Non ho ancora portato la gattina a fare la PCR. Qualacuno di voi mi può confermare che fare il test a 15-20 giorni di distanza dal vaccino non condiziona il risultato?
|
|
22-02-2011, 18:32 | #193 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
@Tusi
scusa se insisto,ma secondo quello che ho letto,se non sono proprio arrivata,visto l'età,ha un senso rifare il test a Marzo...Dunque:il perido finestra sono 6 mesi,miciola ha fatto il test a 5 mesi,dopo che non aveva contatti con l'esterno da 4 mesi e mezzo, test quindi non attendibile.Ora ha 6 mesi e mezzo e io rifaccio il test Elisa,e dopo 6 mesi di non contatto con l'esterno dovrebbe essere attendibile,sempre nell'ambito delle probabilità di errore.. |
|
22-02-2011, 21:09 | #194 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
(non so se mi sono spiegata) |
||
22-02-2011, 23:23 | #195 |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Infatti è come se fosse il primo questo di adesso....Grazie e,sai ma a volte faccio un pò di confusione,volevo essere sicura...
|
|
26-02-2011, 20:44 | #196 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Non ci sono dati sicuri su quanto e per quando il test elisa possa influenzare una pcr. Di certo un gatto vaccinato non risulterà positivo per colpa del vaccino, perchè l'elisa felv è un test antigenico, non anticorpale. Su un articolo ho letto che l'inoculo del vaccino potrebbe positivizzare una pcr se il prelievo viene effettuato entro 24 dall'inoculo... la mia vet più affidabile in materia dice di aspettare una settimana - ma giusto per dirmi un tempo oltre le 24 ore - dal vaccino per essere tranquilla di non avere confondenti), anche se rispettando le 24 ore successive all'inoculo dovrebbe venire tutto attendibile, errori esterni esclusi.. vi dirò che ho fatto pcr a dei gatti vaccinati da poco e da pochissimo (anche nelle 24 ore!) e non ho mai avuto falsi positivi per questo motivo, ne ho avuti tanti ultimamente perchè ci sono anche i laboratori che lavorano male. Quindi il mio parere alla domanda di Sabrina è no, dopo 15 20 giorni il vaccino non potrà influenzare il risultato della pcr. |
||
26-02-2011, 20:59 | #197 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Ora però andiamo nel pratico e ti dico cosa farei io (che tra l'altro lavoro dove vivi tu...). Vaccinerei comunque la gatta che non è vaccinata (a meno che tu non la possa vaccinare per un motivo preciso) evitando di farla incontrare con la micia "esterna", aspetterei 3 settimane oltre i 15 giorni dal richiamo del vaccino FeLV e poi le farei la PCR. Questo nel pratico, perchè in teoria è vero che le case produttrici dei vaccini dicono che la copertura si ha a partire da 2 settimane dopo il richiamo (o 3, dipende dalla "marca", se mi dici che vaccino ha fatto la micia te lo dico), ma le linee guida consigliano di aspettare 2 mesi dal richiamo per considerare un gatto coperto dal vaccino, e comunque come tutti i vaccini ci sono i non responder, quelli che non hanno la risposta anticorpale che ha la gran parte dei gatti in seguito al vaccino, quindi in pratica esistono dei gatti che non vengono coperti comunque anche se regolarmente vaccinati. Per la pcr FeLV chiedi al tuo veterinario dove mandano i campioni, perchè c'è un laboratorio, gettonato qui a Torino (perchè costa poco) che è da evitare per le pcr (non so per il resto). |
||
26-02-2011, 21:26 | #198 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Si possono negativizzare all'elisa e, più raramente, all'ifa, ma non alla pcr. Considera che è difficile che dei cuccioli FeLV+ (soprattutto se sono stati contagiati sotto i 4 mesi di vita) si negativizzino, è più facile che capiti nei gatti adulti. Succede in caso di viremia primaria transitoria e poi, a causa di una buona risposta immunitaria, il virus si latentizza (raramente può latentizzarsi anche dopo la viremia secondaria). È come se si "spegnesse". I test sugli antigeni (elisa e ifa) risultano negativi o eventualmente solo temporaneamente positivi. Il gatto in infezione latente non diffonde il virus ed è improbabile che sopraggiungano malattie legate a FeLV. Il DNA provirale, però, verrà rilevato sempre dalla PCR, anche su sangue intero. Per sapere se il virus è arrivato al midollo ci vuole un'ifa anche se non è detto al 100% che il virus non si possa latentizzare dopo che è arrivato al midollo. Senza fare l'ifa, se un gatto ha un elisa + e lo si testa dopo un mesetto ed è ancora elisa + fa pensare che la viremia rimanga persistente, perchè le gran parti di infezioni midollari si hanno entro 3 settimane dal contagio, quindi praticamente subito.. ma per avere un quadro della situazione bisognerebbe fare tutti i test e combinarne i risultati ed eventualmente ripeterne alcuni dopo alcune settimane in relazione ai risultati, oppure avere pazienza e ripetere semplicemente un elisa dopo 6 mesi (anche se dopo 60 giorni è già fortemente attendibile un controllo elisa +, che difficilmente si negativizzerà dopo quel periodo). Il prelievo midollare si può evitare, è invasivo. Un gatto che viene testato con elisa e viene positivo FeLV andrebbe ritestato subito con la stessa metodica. In questo modo, se i risultati sono in accordo, si escludono gli errori del test. A quel punto si può decidere, anche in relazione alla vita che fa il gatto, se aspettare di fare un altro elisa dopo mesi (60 giorni o meglio ancora 6 mesi), se fare una pcr subito e se fare un'ifa, questo per capire che piega ha preso o prenderà l'infezione. I gatti che magicamente "si negativizzano" all'elisa, anche se difficilmente moriranno di FeLV , non devono stare con gatti non vaccinati, perchè si deve comunque considerare che non è del tutto escluso che la malattia possa conclamarsi anche in un gatto con infezione latente, e che un'infezione latente possa riattivarsi (e il gatto tornare contagioso!), magari dopo molti anni. |
||
26-02-2011, 22:01 | #199 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Io ho testato con PCR presso la Lav di Moncalieri 4 dei miei 5 gatti. (spero sia il lab affidabile) Me ne manca uno che è sempre stato vaccinato con pentavalente dalla nascita, perchè erano passati solo 15 gg. dal richiamo. L'unica che è risultata negativa (fiv e felv) è un'anziana di 16 anni che è praticamente impossibile che non sia mai stata in contatto col virus... evidentemente si è negativizzata da sola. Io ho fatto direttamente le PCR, non ho mai fatto nessun altro test, quindi se voglio sapere se qualcun'altro si dovesse negativizzare ripeterei le PCR a distanza di 3 mesi. E se qualcuno dovesse tornare -, per sapere del midollo cosa dovrei fare? |
||
27-02-2011, 00:41 | #200 | |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
L'anziana di 16 anni senz'altro avrà incontrato il virus, ma avrà avuto quella che si chiama esposizione fallita, per qualche motivo lei il virus non lo fa "entrare", non è che si sia negativizzata alla pcr, non sarà mai stata positiva. Oppure i tuoi 3 gatti sono tutte infezioni latenti, quindi non viremici quindi non contagiosi e lei l'esposizione non l'ha proprio avuta. La pcr, in teoria, non si può negativizzare. Sarebbe invece interessante fare l'elisa a tutti in questo caso, sapresti quale/i dei tuoi gatti è viremico e quindi ha un infezione progressiva e farti un'idea sulla prognosi. Anche il gatto non testato ma vaccinato potrebbe tranquillamente essere positivo a pcr, perchè il vaccino protegge dalla viremia persistente e conseguentemente dalle malattie FeLV correlate, non dal contagio. La gatta di 16 anni è vaccinata? In teoria, per monitorare la situazione, dovresti fare elisa a tutti (+ pcr al micio vaccinato con pentavalente) e ripetere annualmente un elisa su quelli positivi a pcr e negativi ad elisa. Quelli positivi ad elisa e pcr sono da considerare infezioni progressive e prima o poi si ammaleranno, gli altri molto probabilmente no, ma se vuoi avere la situazione sotto controllo sarebbero teoricamente da monitorare annualmente con elisa per controllare che l'infezione continui a stare "a nanna". Non farei ifa. |
||
|
|