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Storie di mici e a-mici Fatti esilaranti e non della vita dei vostri A-mici.

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Vecchio 06-10-2018, 01:52   #1
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violapensiero
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Predefinito Maledetti avvelenatori assassini...

Ieri notte, guardo facebook, il mio profilo, sono le due di notte, non dormo mai prima delle 4, troppi pensieri, una ragazza del collegio universitario vicino a casa mia ha postato la foto che mi colpisce allo stomaco, all'interno del loro cortile, alle 13 hanno trovato il corpo senza vita di una micia calicò di circa tre anni, appartenente alla colonia di un grande complesso di circa 11 palazzi immerso in un parco grandissimo, dietro casa, dove abita una mia amica ottantenne, la mamma di giuggiolo, che questa estate si è occupata di loro, perchè la gattara del condominio è andata a farsi le ferie per tre mesi filati, beata lei.
Le ho immediatamente mandato un sms, pregandola di avvisare la gattara e l'amministratore di condominio, la micia è stata sicuramente avvelenata.
Buonissima, si avvicinava a tutti quanti, ma nel complesso i mici sono come al solito, malsopportati...
Sono andata a dormire con la nausea e un senso di impotenza terribile.
Si fa tanto per proteggerlim per curarli, e poi viene un grandissimo fetente e gli fa del male gratuitamente...
Ho capito in un baleno che Rossino mio nella disgrazia è stato fortunato. Se lo è portato via il destino sotto forma di malattia, ma nessuna cattiveria umana, lui è morto sotto le stelle estive, libero...col mio cuore vicino. Non tra il dolore del veleno...
Quanto siamo cattivi noi umani, quanto siamo disumani, e quanto sono umani quelli che definiamo bestie...
Perdonaci micina sfortunata...e abbracciami Rossino...


Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme...
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Vecchio 06-10-2018, 14:19   #2
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Valecleo
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

Ti dico solo, e non ricordo se l'ho già scritto quando accadde, che non troppo distante da casa mia, diciamo un quarto d'ora a piedi circa, c'è una colonia felina che è stata praticamente dimezzata con un avvelenamento. Se ne accorsero perché lì portano a passeggio anche i cani e due si sentirono male e poco dopo la signora che si occupa della colonia trovò qualcosa come 20 gatti morti. Lei è ancora distrutta per quel che ne so, non la conosco di persona.
Io invece ogni tanto penso a quale mente malata possa architettare una cosa del genere, con la consapevolezza che quando arrivi a quel livello sei indubbiamente pericoloso non solo per gli animali.
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Vecchio 06-10-2018, 14:50   #3
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Magda
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

La mia adorata Chicca è stata ammazzata, (chiamiamo le cose con il loro nome...), da una "brava persona", ex carabiniere. La colpa è stata quella di andare a fare i bisognini nel suo orto. Chiaramente, sono tutte voci di quartiere, di vicini e persone che sanno che senza cadavere non posso fare niente. NIENTE. E questa è una società civile e le bestie sono quelle a quattro zampe.


"La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft)
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Vecchio 07-10-2018, 13:08   #4
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linguadigatto
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

che razza di bastardi


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
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Vecchio 07-10-2018, 17:55   #5
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Malinka
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

Valecleo, mi aggancio a quanto hai scritto, ma non è una critica nei tuoi confronti eh, sia ben chiaro, è solo una riflessione che puntualmente mi viene alla mente ogni qual volta vengo a conoscenza di atti crudeli nei confronti di altri esseri viventi, umani e non umani, e che questa volta mi è venuta voglia di esprimere.

Individui che compiono simili atti per me non sono malati, sono semplicemente cattivi, malvagi.
Oramai per qualsiasi azione efferata si mette l'accento sul fatto che un individuo che compie certi atti sia mentalmente disturbato, psicopatico, pazzo, che i suoi gesti siano provocati dalla sua malattia; se non fosse malato, non se ne macchierebbe; se fosse curato e guarisse, non commetterebbe più certe infamie.

Così la malattia diventa quasi una sorta di velata scusante; povero bastardo, è malato...
E la responsabilità personale passa al secondo posto.
A questa stregua tutti quelli che commettono gravi reati contro la persona e contro altri esseri viventi sono prima di tutti dei malati...
Mi vien da pensare che sia questo il motivo che sempre più di frequente fa scattare la molla della compassione e del perdono addirittura da parte dello stesso umano offeso in prima persona o nei suoi affetti più cari (familiari e animali).

Questo attribuire alla malattia una spinta a compiere azioni crudeli senza problemi o rimorsi di coscienza, di riflesso lascerebbe pensare che senza malattia l'essere umano sarebbe buono; buono per natura.
Già, perché uno che sta sopra tutto e tutti, che poco gli manca per essere onnipotente, padrone del mondo intero, non può che essere il migliore sotto tutti i punti di vista.
Che smacco, che frustrazione, che disorientamento sarebbe rendersi conto e accettare che ci siano umani bastardi, malvagi, impestati di natura; meglio invocare la malattia...
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Vecchio 07-10-2018, 21:48   #6
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Pawsie
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

Malinka, ti faccio un applauso di 90 minuti e più... sono d'accordo con tutto ciò che hai detto, virgole comprese.
Parliamo di Birba, la povera gatta di mia nonna, presa prima a bastonate in testa, le hanno rotto la mascella. Interminabili settimane dopo si riprese. Passarono pochi mesi, Birba scomparve un paio di giorni, tornò a casa morente, con la bava alla bocca, la corsa dal veterinario fu ovviamente inutile e fu addormentata con la puntura... avvelenata dalle stesse persone che non riuscirono ad ucciderla col bastone. Sappiamo chi è stato, li odio con tutta me stessa (la cosa a quanto pare è reciproca) ma è sempre la mia parola contro la loro, gente per niente malata, col "nome di prestigio" nella comunità di questo stupido paese, e semplicemente con l'anima nera come petrolio.


Tozeur, Salem, Oliver, Coco, Didi, Bizet, Casper, Nemo, Sally, Evie, Masha, Zelda, Amelia, Ohana
Lucky, Remus e Polli sul Ponte, ma sempre con me
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Vecchio 08-10-2018, 00:46   #7
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violapensiero
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

No, non sono malati. Ricordo le interminabili dispute col mio professore di medicina legale, il quale cercava di farci capire le sottili legali differenze per discriminare chi durante un atto violento è in grado di intendere e volere, da chi non lo era. Differenze sottilissime.
Io penso che nella stragrande maggioranza dei casi, chi delinque sa benissimo quello che fa. nel caso degli animali la cosa è semplice. Danno fastidio, sporcano. Sembra che non servano a nulla, meglio eliminarli. Abbiamo perso il piacere del contatto umano, della condivisione del creato, del piacere di stare insieme ai nostri simili, pensiamo solo al guadagno, all'ambizione personale, a pulire e disinfettare case anonime e piene di composti cancerogeni...
Sbirulina, la micia uccisa, cosa aveva a che fare con tutto questo? Aveva forse 4 anni, aveva partorito tantissime volte, ha avuto la sfortuna di incontrare una gattara di quelle che è meglio perdere che trovare, io ho sterilizzato i miei mici ben prima di avere il tesserino comunale, lei è ancora in attesa di farlo e non ha sterilizzato uno dei suoi mici, che sfama in compagnia di altri gattari del complesso.
Non mi capacito, sapete? Ha una villa al mare in una amena e costosissima località, risiede in un condominio dove le spese mensili ammontano minimo a 200 euro al mese, e poi non spende 50 euro per sterilizzare poveri mici che tiene quasi a digiuno...non mi capacito. Se Sbirulina fosse stata sterilizzata, forse era ancora viva.
Se fosse venuta a mangiare da me, sempre, sarebbe stata operata.
Non lo so.
Oggi ho sentito la mamma di giuggiolo, è molto triste, le mancherà la micia. Ho cercato di farle adottare un altro micio, dicendole che le firmo una carta con l'impegno di adottarlo io se le accade qualcosa...ma non vuole. La capisco, ha 77 anni, non vuole dare problemi ai parenti.
Però sta male per Sbirulina.
Come me.
Ma stare male non serve a niente.


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Vecchio 08-10-2018, 01:09   #8
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Malinka
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

Pawsie, mi si stringe il cuore a pensare alla povera Birba e capisco il tuo odio verso quei bastardi che l'hanno uccisa.
Wendy, la gatta di mia mamma (ma un po' anche mia) ha vissuto un'esperienza simile, la prima volta l'ho ritrovata in piena notte, dopo giorni che era sparita e che la cercavo senza successo; se ne stava nascosta nella boscaglia e aveva una zampa ferita; gli autori mi hanno mandato una lettera anonima dicendo che avevano cercato di ucciderla, ma non ci erano riusciti, così mi consigliavano di ucciderla io stessa...

Dopo alcuni mesi sono passati al veleno: ventrigli di pollo spolverizzati di fosfuro di zinco.
Lei a differenza di Birba è scampata alla morte per pura fortuna: non le sono mai piaciuti i ventrigli e non li ha toccati.
Anche questi bastardi erano proprio perfettamente come hai descritto gli assassini di Birba: "gente per niente malata, col "nome di prestigio" nella comunità di questo stupido paese, e semplicemente con l'anima nera come petrolio."

Dopo tanti appostamenti sono riuscita a pizzicare la mia vicina nell'atto di mettere le esche avvelenate sul mio confine e la denuncia che in precedenza avevo fatto per ben 3 volte, ma solo contro ignoti, è finalmente diventata contro noti.
La strega però era talmente bastarda che di più non si può ed era riuscita a manipolare la compagna del figlio (brava persona anche lui, eh...succube della madre...non ha neppure difeso la sua donna...) per farle assumere la responsabilità del fatto.
La povera ragazza, che veniva da un passato difficile con una brutta storia di abusi in famiglia e che la vecchiarda non accettava come compagna del figlio, si addossò tutta la colpa, pur di essere accettata dalla suocera.
Purtroppo la megera era una persona pia e molto stimata in paese, e così se la cavo e fu condannata la ragazza.
Comunque la vera responsabile l'ha pagata e anche cara e non per la giustizia umana, che proprio non c'è stata.

Quando seppi della macchinazione ai danni della nuora, il fatto mi sconvolse e sommato al tentativo di uccisione dei gatti (sì, perché oltre che con Wendy, ci aveva provato anche con Mira, Gigio e Igor) mi salì un odio talmente viscerale verso questa donna ignobile, che le mandai un accidente di quelli giusti.
Andò perfettamente a segno, fu solo questione di tempo e le diede di volta il cervello, letteralmente dall'oggi al domani.
Sono oramai una decina di anni che è ricoverata e passa da momenti in cui è pienamente in sè e ricorda tutto (chissà che i fantasmi della cattiva coscienza vadano a ricordarle le sue brutte azioni!), ad altri in cui non sa neppure di essere al mondo; questione di karma, ha raccolto quel che ha seminato.
Non le ho mai perdonato di aver fatto del male ai gatti e alla nuora e non mi fa nessuna compassione.

Viola, penso anch'io che siano rari i casi di vera incapacità di intendere e volere e proprio per le sottili differenze di cui parlava il tuo professore, gli avvocati ci marciano alla grande invocando questa attenuante.
Però non mi capacito di come un legale possa difendere certi individui, addirittura colti in flagrante o rei confessi delle peggiori atrocità; d'accordo che gli avvocati ci guadagnano moneta sonante, d'accordo che tutti indistintamente hanno diritto alla difesa, però per difendere certa gente bisogna avere un bel pelo sullo stomaco.

E' vero, come dici, che star male non serve a niente, ma non possiamo comandare a noi stessi di non star male, purtroppo.
Chi è sensibile, sta male, c'è poco da fare.

Ultima Modifica di Malinka; 08-10-2018 at 01:11.
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Vecchio 08-10-2018, 08:07   #9
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linguadigatto
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

malinka concordo, sarebbe bello pensare che il male è una malattia ma no, è semplicemente pare di noi. poi certi ci sguazzano più di altri, e c'è chi si impegna a far solo quello, come c'è chi si impegna a far bene.

e come dimostrano i tanti benpensanti stimati dalla faccia pulita e dall'anima di petrolio, si... il male spesso è terribilmente banale, mediocre, quotidiano. proprio come ha sentito hannah arendt di fronte ad eichmann.


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
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Vecchio 08-10-2018, 10:10   #10
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Aletto
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

Non vedo più, ormai da tempo, questo tipo di notizie che puntualmente compaiono su fb per cui non ho letto il post di viola

Evito quelle notizie, vado oltre, eppure la traccia rimane per dare dolore, per istigare ripugnanza e odio. Nel nostro animo quel brodo di violenza si mescola e marcisce assieme al brodo del pietismo per sottolineare l'impotenza degli animali e la nostra che li amiamo e rispettiamo.
Quella violenza che poi lascia esibiti i corpi senza vita quasi come trofei va ad alimentare il voyeurismo di chi poi va ad emulare e di chi ne è inorridito. In questo secondo me c'è una patologia contagiosa da ambo i lati.
Dir di loro maledetti assassini è vero, ma non risolve e anzi alimenta odio. Quando l'essere umano diventa killer seriale verso la propria specie (es stragi e faide) o verso altri animali c'è inevitabilmente distorsione mentale, patologia.
Ma la patologia non ti esenta dall'essere un criminale. Sei pericoloso perché quei mezzi ti sono familiari e li consideri normali e leciti, in questo concordo con Valecleo


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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