Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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19-09-2011, 14:53 | #1 |
veterinari ed esami
nel giro di pochi mesi mi sono capitate due vicende che definisco assurde. Vorrei quindi capire se sono io che ho un modo di interpretare le metodiche diagnostiche sul gatto in maniera distorta o se effettivamente il comportamento di alcuni veterinari è da biasimare.
La mia veterinaria quando visita un gatto usa orecchie, occhi, tatto e ... tanto cuore e buonsenso. Raramente ricorre ad esami strumentali. Usa le orecchie per auscultare cuore polmoni ed intestino e per sentire ciò che le dico. Usa gli occhi per osservare il gatto e le mani per palpare gli organi o scovare segni di dolore. Il cuore lo usa perché ha grande amore verso gli animali e si vede, il buonsenso è la dote che di lei preferisco perché prima di proporre una diagnosi esamina attentamente tutti i dati riscontrati, li confronta con il suo sapere e propone poi delle soluzioni o delle indagini ulteriori e mentre pensa ed analizza il tutto mi fa partecipe! Il primo caso è un sospetto di cistite in una cucciola nata da me. La gattina di 3 mesi da pochi giorni in casa nuova aveva iniziato a urinare fuori dalla lettiera ed erano state trovate minuscole gocce di sangue nella lettiera. Il veterinario non ha perso tempo, ha eseguito un'ecografia ed una cistocentesi in anestesia. La micia non aveva alcuna cistite .... il problema dell'uso della lettiera si è risolto spontaneamente e non sono state più trovate tracce di sangue (che forse erano state perse per altra via ....) Secondo la mia veterinaria sarebbe stato più semplice e meno stressante per la piccola tenerla sotto stretto controllo, effettuare una raccolta urine ambientale (lettiera riempita di lenticchie) ed instaurare in caso di positività una terapia appropriata Il secondo caso: Una gattina a distanza di due mesi dall'adozione presenta febbre e diarrea. Portata all'attenzione della veterinaria le fa prima una lastra (torace/addome) ed un prelievo del sangue e poi mi chiama al telefono in presenza dell'adottante e mi dice: "se non è FeLV e non è FIV allora è FIP e faremo tutti gli accertamenti del caso!" Il mio buon senso dice invece che in presenza di febbre e diarrea il vet poteva pensare prima ad una "banale" enterite .... poi a qualche cosa d'altro. Perché fare lastre ed esami subito? La gattina è poi risultata negativa a FeLV e FIV e pure negativa al coronavirus. Aveva solo i bianchi aumentati ed il fegato (ALT e AST) un po' scombussolato. Il problema si è risolto dopo 3 giorni di antibiotico Insomma secondo me le indagini diagnostiche dovrebbero essere fatte in sintonia con i reali problemi clinici riscontrati nel gatto, in quanto il fattore stress per un gatto sottoposto ad esami o giornate in day hospital secondo me non fa altro che aggiungere e peggiorare i problemi già esistenti. Però questa è solo la mia opinione, mi piacerebbe capire/sapere di più su come si approcciano in generale i veterinari in presenza di un gatto portato alla loro attenzione per problemi di salute. |
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19-09-2011, 15:00 | #2 |
Re: veterinari ed esami
io credo che i veterinari sugli animali dovrebbero agire esattamente come i medici agiscono sugli umani, ossia mi trovo esattamente d'accordo con il tuo pensiero....quando porto il gatto dal veterinario per un problema di qualche tipo, il veterinario corretto, prima esclude problemi banali, se poi con le prime cure il problema non si risolve, allora, si passa agli accertamenti anche più invasivi....
credo che la prassi corretta sia questa, principalmente perchè stiamo parlando di esseri viventi che quando entrano in un ambulatorio si spaventano e stressano con nulla (e parlo sia di gatti che di cani) e poi anche perchè certi interventi comportano un costo per il padrone dell'animale, per cui far fare esami che nella maggior parte dei casi si rivelano inutili, lo vedo scorretto. purtroppo, alcuni veterinari sono scorretti in questo senso e se ne approfittano. Deb, Oscar e Roxana |
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19-09-2011, 15:34 | #3 |
Re: veterinari ed esami
Io mi approccio a un animale che ha un problema, esattamente come lo fa la tua vet!!
Quello che hai descritto lo potresti scrivere anche per me!! Si parte dalle cose più semplici: una visita completa fatta accuratamente che deve già poterti far fare una diagnosi, o almeno escludere alcune cose, e solo se è il caso, questa visita va completata con esami collaterali approfonditi. Io, nella maggior parte dei casi, la diagnosi la faccio con la semplice visita, se poi richiedo indagini supplementari, è per avvalorare o confutare una mia idea, e non perch'è parto dal presupposto "chissà cosa ha, facciamo tutto il possibile, qualcosa salterà fuori..." questo è il modo più sbagliato possibile di approcciarsi ad un paziente, animale o umano che sia! E poi per me è fondamentale3 il dialogo con il cliente...parlare, parlare, parlare, e spiegare tutto nei minimi particolari e in modo semplice, in modo che il proprietario dell'animale partecipi attivamente alla cura e capisca bene cosa stiamo facendo! Perlina...... Obbiettivo 52....-5!!! |
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19-09-2011, 15:47 | #4 | |
Re: veterinari ed esami
Quote:
.... io prima avevo una vet che a malapena ti spiegava quello che stava facendo.... a me metteva imbarazzo anche farle le domande, perchè mi sembrava che non avesse piacere a colloquiare, ma che cavolo, aveva sotto le mani il mio gatto, io volevo sentirmi libera di chiederle , sapere, insomma.... allora mi son decisa e ho cambiato vet ( questa dove vado ora me l'ha consigliata un'amica con 4 gatti ) e devo dire che mi trovo molto meglio, è una che parla molto e spiega bene le cose... e non ho timori di chiamarla al tel se ho qualcosa da chiederle.... mentre l'altra la chiamavo prprio in casi estremi.... Deb, Oscar e Roxana |
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19-09-2011, 15:49 | #5 |
Re: veterinari ed esami
Io dico sempre a tuttti di chiamarmi anche per le scemenze più assurde, perchè è meglio una telefonata in più che una in meno per un problema che magari sembra una scemenza invece è grave!!
Perlina...... Obbiettivo 52....-5!!! |
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19-09-2011, 16:07 | #6 | |
Re: veterinari ed esami
Quote:
Anche io, un anno e mezzo fa le ho telefonato, il pomeriggio del Ferragosto! E lei, gentilissima, ha aiutato me e la micetta delle persone che ci avevano affittato la casa, incinta ma con un'ernia che le aveva fatto scendere un gattino in una coscia! Il giorno dopo le sono iniziate le contrazioni, e sono riuscita a spiegare (in spagnolo) ai proprietari che sarebbe morta tra atroci sofferenze, se non l'avessero fatta operare subito. Così è andata, e la micetta si è salvata. Senza il suo aiuto probabilmente non sarei stata in grado di capire la gravità della situazione, e se avessimo aspettato troppo la micia sarebbe morta. Un altro esserino che le deve la vita. Comunque anche il mio veterinario fa visite accurate e non fa fare esami per nulla. Anche col gattino investito che avevo trovato, con la sospetta frattura del bacino. Lui diceva che secondo lui era soltanto una botta e non c'era bisogno della lastra, e infatti adesso Mimmo corre e salta come un pazzo come se niente fosse stato! Anche perchè non tutti hanno la disponibilità per fare sami costosi ai propri pelosi... poi, se è necessario allora si fanno i sacrifici, ma che senso ha doverli fare per niente? "Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile. Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni." Bill Dana |
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19-09-2011, 18:14 | #7 |
Re: veterinari ed esami
io oggi ho portato a vaccinare la piccolina per la FELV e la veterinaria (nuova, collabora da poco in studio) mi ha fatto prima una visita totale, con misurazione della temperatura, controllo del peso, cuore.. palpazioni, insomma, tutto! si è guardata tutti i libretti dei miei animali trovando parecchie incongruenze (i miei cagnetti, venduti con le vaccinazioni già fatte... le hanno tutte sbagliate!), mi ha consigliato nella tempistica e nelle priorità delle prossime cose da fare... insomma, una piacevole scoperta! tra l'altro è stata GENTILISSIMA. Non tutti i veterinari sono così, però devo dire che visto che ce ne sono tanti di veterinari... se uno mi da l'idea di volersi approfittare o se non intende condividere con me quello che sa a proposito della salute dei miei gatti, lo cambio! Prima o poi si trova quello giusto
(devo portarci anche l'altra mia micina in visita, ma aprirò un topic qui dato che questi giorni non posso tornarci, magari qualcuna saprà tranquillizzarmi!) |
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19-09-2011, 20:57 | #8 |
Re: veterinari ed esami
Il problema è capire dove sta la superficialità e dove l'eccesso di zelo.
I clienti umani mal si difendono da entrambi .... ma chi ne fa le spese sono poi i nostri pelosetti. sono d'accordo con Syphil che è difficile ma non impossibile trovare un buon veterinario, così. Chi cerca trova e chi trova è pienamente ricompensato dal legame che si crea, che poi diventa fondamentale nel momento del bisogno reale Sarà un caso @perlina .... la mia vet si fa chiamare Perla ..... |
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19-09-2011, 21:48 | #9 |
Re: veterinari ed esami
Io ho avuto necessità di vedere diversi veterinari in questi anni ed ho sempre trovato disponibilità, cortesia ed attenzione.
Mi trovo molto bene con il mio perchè è innanzitutto una persona pratica, parte effettivamente sempre dalla diagnosi più semplice e probabile; poi cerca il più possibile una soluzione naturale, medicine e esami solo se servono davvero; visita sempre i mici anche in occasione dei richiami delle vaccinazioni; spiega per filo e per segno non solo quello che fa, ma anche come si sviluppano certe malattie e la profilassi da seguire; è sempre disponibile, almeno al telefono, a qualsiasi ora. Devo dire una cosa: trovo mediamente una maggiore professionalità nei veterinari, sia pure "generici", rispetto ai medici di base. Sicuramente un motivo c'è ed è che il veterinario deve saper fare tante cose che il medico generico non fa e forse non sa fare, come ad esempio alcune operazioni (sterilizzazioni e tante altre). Poi, forse, fare il veterinario implica una passione che magari i medici non hanno, oppure hanno i primi tempi e poi viene sopraffatta dalla routine. Con questo non voglio denigrare tutta la categoria dei medici di base, sia chiaro, solo fare un rilievo di carattere generale. Mi piacerebbe sapere dai vet, ad esempio da perlina, cosa pensa di una frase che diceva mio papà, veterinario pure lui: "gli animali non ti possono dire cos'hanno, ma non possono nemmeno mentire". Wendy la White Lady Filidoro "El Puma" e Alex sempre nel nostro cuore |
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19-09-2011, 23:09 | #10 |
Re: veterinari ed esami
Beh, ma fare in anestesia degli esami a un micetto di tre mesi mi pare eccessivo! Mi sa tanto che questo vet ci "marcia" eh
La prima cosa erano gli esami delle urine, molto meno costosi e invasivi! E quell'altra? Che parla di fip ( pensa i poveri genitori umani, che spavento!) per un episodio di diarrea??? E lastre ed esami del sangue? E fare invece un esame delle feci, prima? Mah. Se fossi in queste persone cambierei vet e di corsa, anche. Some people just need a high-five. In the face. With a chair. |
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