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Originariamente inviato da Anneke
Nel forum credo di aver letto altri post in cui parlavi dell'inserimento non graduale. E diciamo che caratterialmente tenderei per la tua linea. Quello che mi ha fermato finora è però il fatto che 1) la mia prima micia è altamente sensibile, quasi fobica, e l'incontro diretto che ha avuto l'ha quasi shockata; e 2) in casa ho i miei parenti che sono estremamente apprensivi ed ansiosi: già so che creerebbero un'aura di ansia nella stanza e di riflesso si angoscerebbero pure i gatti...
Facendo in questo modo le "umane" di casa sono più tranquille e di riflesso, di spera, lo saranno di più i gatti. Ad ogni modo sento molto il peso della responsabilità nel fare la cosa giusta, ho il timore di sbagliare e di pregiudicare la relazione futura tra le gatte
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Ma come vedi la gatta? È insofferente e vuole uscire? La residente la cerca?
Lluvia ha ignorato per 40 giorni Abebe nel bagnetto (x motivi sanitari).... Io stupidamente non ne ho approfittato per un inserimento graduale!!!!
La Lluvia ha soffiato a noi e a loro, vivendo rintanata nel letto, per un anno (non qualche giorno e qualche buffetti bensì un anno di quella che col senno di poi era vera e propria depressione.... Se la residente è così sensibile, sii cauta....
Credo che le indicazioni della ricci vadano prese come spunti, e che tu sia avvantaggiata perché le due sono separate già per altre ragioni.