Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare |
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11-04-2016, 08:12 | #1 |
Additivi e conservanti...questi sconosciuti
Come forse ricorderete, la Pippi ultimamente segue una dieta a base di pesce. Io mi rifornisco nella pescheria davanti casa, non il classico negozietto col pesce fresco in esposizione….una sorta di grande negozio della distribuzione che vende per lo più pesce fresco ma surgelato.
Ho sempre letto con attenzione fino ad oggi che l’etichetta riportasse esclusivamente la dicitura : “nome del pesce, acqua”, poiché avevo notato che in alcuni tipi di pesce l’etichetta riportava una lunga lista di additivi/conservanti. Ora ci sono due tipi di pesce che vorrei acquistare per la Pippi, il Sanpietro e la spigola. L’etichetta riporta la seguente dicitura per entrambi : “nome del pesce, acqua, E330, E331”. Ho chiesto al commesso il quale mi ha rassicurato dicendomi che mi basta decongelare il pesce e sciacquarlo sotto l’acqua corrente prima di cucinarlo per farli venire via. Io ho cercato su internet e ho trovato questo. “E330 = Acido citrico, regolatore di acidità. Nell'industria alimentare è usato (con la denominazione E330) come acidulante, e per correggere il pH di coloranti basici. Può essere utilizzato come emulsionante (per esempio nei gelati), e per prevenire la cristallizzazione dello zucchero nel caramello. È molto usato come additivo in bibite, prodotti di confetteria, gelatine, marmellate, birre, bevande gassate, e insieme al sodio bicarbonato, in preparazioni effervescenti. E331 Citrati di sodio: (i) Citrato monosodico (ii) Citrato disodico (iii) Citrato trisodico (antiossidante) ANTIOSSIDANTI E CORRETTORI DI ACIDITA’” Sono un po’ in dubbio perché la Pippi con i conservanti non va tanto d’accordo, volevo una vostra opinione, grazie. |
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11-04-2016, 08:40 | #2 |
Re: Additivi e conservanti...questi sconosciuti
Sono entrambi idrosolubili, quindi direi che con una lavata la maggior parte dovrebbe andarsene.
Comunque so che l'acido citrico è una molecola che entra anche in alcuni cicli biologici dell'organismo (ciclo di Krebs), anche nel gatto, quindi starei tranquillo, a maggior ragione perchè l'acido citrico lo si trova anche in alimenti, il citrato di sodio è il suo sale. |
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11-04-2016, 12:06 | #3 |
Re: Additivi e conservanti...questi sconosciuti
Sono tranquilli come conservanti, nel senso che non sono tossici, e come già detto, a piccole dosi entrano anche nelle nostre reazioni biochimiche. Regolano il ph. Con una bella risciacquata se ne viene tutto. Assaggia il pesce, entrambi salano.
Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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11-04-2016, 12:11 | #4 |
Re: Additivi e conservanti...questi sconosciuti
Ti consiglio anche io di assaggiare il pesce prima di darlo a Pippi, perché più di una volta mi è capitato di assaggiare pesce decongelato e cotto, anche di marche famose, che sapeva chiaramente di ammoniaca. Chiamando il servizio consumatori mi avevano detto che in quel lotto era stato usato eccessivo disinfettante, fatto sta che era immangiabile e dava i conati.
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11-04-2016, 12:14 | #5 |
Re: Additivi e conservanti...questi sconosciuti
Ehm...spesso il sentore di ammoniaca non è dovuto al disinfettante, che non si può usare, ma alla poca freschezza del pesce...quando iniziano i processi di decomposizione, si forma ammoniaca...tra le altre cose.
Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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11-04-2016, 12:41 | #6 |
Re: Additivi e conservanti...questi sconosciuti
Oddio no, non ce la posso fare ad assaggiare...
Mai mangiato pesce in vita mia, solo il tonno in scatola. Solo l'odore mi fa venire i conati di vomito, sto facendo un sforzo abnorme per la pippi..... |
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11-04-2016, 12:54 | #7 |
Re: Additivi e conservanti...questi sconosciuti
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11-04-2016, 14:24 | #9 |
Re: Additivi e conservanti...questi sconosciuti
Il pesce sano e moderatamente fresco, deve sapere solo di mare. Il profumo del mare alghe comprese. Più forte se magari tanto fresco non è, se abbonda l'odore ammoniacale, buttatelo. Oppure cuocetelo. Il problema del pesce poco fresco è che sviluppa molta istamina, quindi le allergie aumentano, se la freschezza non è garantita, sia per umani, che per gatti.
Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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12-04-2016, 10:11 | #10 | ||
Re: Additivi e conservanti...questi sconosciuti
Quote:
Per come la vedo io, o è fresco o è surgelato. Personalmente preferisco il pesce fresco, ma rispetto ad una volta, se correttamente rispettata la catena del freddo, il pesce surgelato si "rischia" spesso che sia migliore di quello fresco: specie sui grandi pescherecci oceanici il pescato finisce direttamente nel congelatore, garantendo quindi un prodotto organoletticamente ottimo. Se poi lo dai crudo al gatto, col prodotto correttamente surgelato eviti anche il rischio Anisakis. Posso chiederti perché la scelta dei due tipi di pesce che hai indicato? Consiglio del vet, hai visto che sono i più graditi alla tua micia, o altro? Potrebbe essere interessante sapere se proprio quelli da te scelti hanno proprietà particolari che sono preferibili nella dieta di un gatto. Quote:
L'olfatto come giustamente suggerito da Viola, poi la consistenza delle carni che deve essere elastica al tatto (se lo toccate e rimane la fossetta, lasciatelo lì) e l'occhio che deve essere umido e trasparente, (l'occhio opaco è un altro sintomo di pesce non fresco). Sogno di risentire il tuo musetto sul mio viso. Il mio cuore sarà sempre con te, questa sarà sempre casa tua. Buona Fortuna Pedro, mio micione desaparecido |
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