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Storie di mici e a-mici Fatti esilaranti e non della vita dei vostri A-mici.

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Vecchio 24-04-2012, 11:51   #1
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Unhappy Niente sorellina per Tappo...

Ciao,
volevo raccontarvi un fatto di questi giorni per cui sono riamsta proprio male
Vi avevo detto che eravamo intenzionati a prendere una sorellina a Tappo e che ci piaceva l'idea di un sacro di Birmania. In particolare ne avevamo visto uno (anzi, una) in una esposizione felina e sapevamo che aspettava i cuccioli quindi anche noi trepidanti aspettavamo il parto.
Due giorni fa la gatta ha partorito. Nei nostri sogni c'era una gattina e quando abbiamo saputo che erano nati quattro maschi un po' ci è dispiaciuto, comunque questa gatta è così bella che siamo andati a trovare gli allevatori prendendo in considerazione l'idea di un maschio.
In visita mi sono portata tutta la carovana familiare: marito, figlio di cinque anni e mezzo e figlia di due anni e quattro mesi.
Con mia grande sorpresa (e sgomento), appena entrati in casa l'allevatrice ci ha accolto mettendo in braccio alla piccina due cuccioli di appena un mese. Non mi aspettavo che desse tanta fiducia ad una bimba così piccola, ma lei era felice e per non scatenare proteste io non glieli ho tolti e sono rimasta vicino a lei cercando di controllare che non facesse cose inconsulte. Naturalmente lei non si rendeva conto di quanto fossero delicati e ad un certo punto ne ha lasciato cadere uno a terra diciamo da un'altezza di non più di 50 cm su un tappeto. L'allevatrice ci ha fatto notare che questa cosa era pericolosa, considerate che i cuccioli in casa erano sette e che noi intanto parlavamo con l'allevatrice, quindi non era semplice far sì che la bimba non li prendesse anche perché naturalmente le piacevano moltissimo. Ad un certo punto ha cominciato a prenderli dal loro angolino-tiragraffi e portarmeli in braccio, poi li riprendeva e li riportavaa posto, il tutto con una delicatezza accettabile, mentre il bimbo "grande" stava a sedere per benino con un gatto in braccio senza fare confusione. Insomma dopo un po' un altro cucciolo è caduto a terra e dopo questo fatto abbiamo imposto alla bimba di non toccarli più, con successo (considerate che l'allevatrice aveva due bambini già a letto quindi in tutto questo noi cercavamo di non far strillare la bimba per non svegliarli).
Insomma la serata si è conclusa con "grazie grazie, ci sentiamo domani e mi dite cosa avete deciso". Poi stamattina mi ha mandato una mail in cui mi dice che pensa che la mia bambina sia troppo piccola per accogliere un cucciolo in casa, che pensa che il cucciolo con noi sarebbe in pericolo e non si sente di darcelo.
Da un lato apprezzo la serietà e il voler accertare che il cucciolo non corra rischi, e sono consapevole che la Serena non si è comportata bene. Dall'altro per la cura con cui ho cresciuto Tappo da quando l'ho trovato di 40 giorni (cure veterinarie, coccole, cibo di qualità, balcone in sicurezza), sinceramente non avrei mai pensato di poter essere considerata "non adatta adaccogliere un cucciolo". Razionalmente fila tutto, però sono triste e mi sento inadeguata anche come mamma. Mi è venuto da pensare che sarebbe stato meglio averla lasciata a casa, però era così bello andare tutti insieme a conoscere il nostro nuovo gattino, e poi che senso ha? meglio mostarsi per quelli che si è, e che ognuno prenda le sue decisioni in modo consapevole.
Insomma va bene così,però sono così triste...
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Vecchio 24-04-2012, 12:30   #2
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Predefinito Re: Niente sorellina per Tappo...

Posso parlare francamente? Non è la bimba che non si è comportata bene, siete voi.
Due adulti non avrebbero mai dovuto permettere che una bimba portasse avanti e indietro dei gattini così piccoli, soprattutto dal momento che ne aveva già fatto cadere uno.
Io sorveglio mia figlia, se ci sono micini in giro e lei ha 12 anni...
L'allevatrice ha rischiato forse un pochino sulla pelle dei cucciolini, ma, per me, è stata una grande.
Prendi il suo rifiuto come spunto di riflessione
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Vecchio 24-04-2012, 12:47   #3
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Predefinito Re: Niente sorellina per Tappo...

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Posso parlare francamente? Non è la bimba che non si è comportata bene, siete voi.
Due adulti non avrebbero mai dovuto permettere che una bimba portasse avanti e indietro dei gattini così piccoli, soprattutto dal momento che ne aveva già fatto cadere uno.
Io sorveglio mia figlia, se ci sono micini in giro e lei ha 12 anni...
L'allevatrice ha rischiato forse un pochino sulla pelle dei cucciolini, ma, per me, è stata una grande.
Prendi il suo rifiuto come spunto di riflessione
Sì, a posteriori non posso che darti ragione.
Lì per lì sono rimasta un po' spiazzata sai perché? Perché sul sito dell'allevamento c'era scritto che le visite ai cuccioli erano permesse dai 50 giorni di vita, quindi io davo per scontato, prima di arrivare, che i cuccioli sarebbero stati in un ambiente a parte e che noi avremme potuto vederli al massimo per un momento e nemmeno da vicino. Lo scopo della visita era conoscere gli allevatori e parlare con loro.
Quando, prima ancora di richiudere la porta di casa, l'allevatrice ha consegnato non uno ma due gattini in mano alla Serena, mi sono meravigliata parecchio, ma poiché non me ne intendo ho pensato che andasse bene così, se lei pensava che fosse fattibile. Anche dopo, visto che l'allevatrice ci invitava a lasciare che la bambina prendesse i gattini, non mi sono impuntata io (fino alla seconda caduta, lì mi sono impuntata, e lei che forse aveva capito non ha fatto nemmeno grossi capricci). Comunque avrei dovuto essere più netta e prevenire la seconda caduta, che lei piangesse o meno (come di solito faccio, non è che la assecondo in tutto per evitare i conflitti). Mi dispiace per questo, per non essere stata all'altezza della situazione come mamma.
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Vecchio 24-04-2012, 12:53   #4
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Predefinito Re: Niente sorellina per Tappo...

Errori di valutazione ne facciamo tutti e sappiamo che il genitore è il mestiere più duro
È stata un'esperienza magari non positivissima, ma che ti ha aiutata. È comunque un buon bilancio direi e una buona base per la scelta del prossimo micio
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Vecchio 24-04-2012, 13:09   #5
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Ho parlato per telefono con l'allevatrice e mi sono scusata per l'accaduto. Lei è stata molto gentile, mi ha detto che mi consiglia di aspettare almeno fino all'autunno. Mi ha anche detto che se vorrò rivolgermi nuovamente a lei ne sarà felice. Ieri sera ci diceva che la prossima cucciolata di questa birmana che ci piace tanto potrebbe essere a fine 2012-inizio 2013 (ma le nascite dei gattini non cominciano a marzo?). Comunque ho pensato che allora la Serena avrà tre anni compiuti e spero che sia più gestibile. Che poi il problema non è tanto cosa fa dall'allevatrice (se non per il fatto che lì i cuccioli sono davvero piccoli) ma cosa poi farà a casa nella vita di tutti i giorni, e io non posso mica stare sempre con il fucile spianato!
Quando arrivò Tappo Andrea aveva 4 anni e la Serena dieci mesi. Non gli hanno mai fatto del male, ma forse è stata la combinazione del fatto che Andrea era già abbastanza grande per capire e la Serena ancora troppo piccola per nuocere.
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Vecchio 24-04-2012, 14:07   #6
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Tanto per sdrammatizzare, possiamo dire che anche questa volta a Tappo gli è andata bene!!!


Pelù, la mia dolcissima principessa Perla, la mia nuova stellina
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Vecchio 24-04-2012, 14:24   #7
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Comunque ho pensato che allora la Serena avrà tre anni compiuti e spero che sia più gestibile.
Eh...qui sbagli, sará sempre troppo piccola e, se tu, come dici, non puoi stare col fucile spianato, io credo sia meglio rinunciare all'idea del cucciolo.
Dovresti iniziare fin d'ora una manovra educativa a tappeto perché lei comprenda perfettamente il valore di una vita così piccola, ma, anche così, occorre avere mille occhi.
A tre anni mia figlia era la favola del quartiere, perché, incontrando persone con cane al seguito, chiedeva sempre il permesso al padrone, prima di toccarlo e giocarci.
Ma erano cose che respirava fin da piccolissima e, comunque, non la perdevo mai di vista. Peró era una.
Occorre valutare prima molto bene, la disponibilità di tempo e la predisposizione personale.
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Vecchio 24-04-2012, 14:47   #8
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Eh...qui sbagli, sará sempre troppo piccola e, se tu, come dici, non puoi stare col fucile spianato, io credo sia meglio rinunciare all'idea del cucciolo.
Dovresti iniziare fin d'ora una manovra educativa a tappeto perché lei comprenda perfettamente il valore di una vita così piccola, ma, anche così, occorre avere mille occhi.
A tre anni mia figlia era la favola del quartiere, perché, incontrando persone con cane al seguito, chiedeva sempre il permesso al padrone, prima di toccarlo e giocarci.
Ma erano cose che respirava fin da piccolissima e, comunque, non la perdevo mai di vista. Peró era una.
Occorre valutare prima molto bene, la disponibilità di tempo e la predisposizione personale.
Scusa, probabilmente non conosco abbastanza bene i gatti.
I cuccioli di ieri sera avevano quattro settimane. L'allevamento li consegna a 84 giorni.
Io ero convinta che un gatto di 84 giorni fosse perfettamente capace, se un bimbo gli dà noia, di prendere e andar via o comunque di difendersi. Con Tappo è più meno così, si presta al gioco finché gli va e quando è stufo lo fa capire chiaramente, e non ha mai avuto bisogno di graffiare o di fare altre cose drastiche per difendersi, né è mai stato maltrattato dai bambini. Mi sentirei di dire che loro lo rispettano, al massimo può essere capitato che la Serena gli abbia un po' tirato la coda, ma lui (santo gatto?) è rimasto praticamente indifferente alla cosa (dal che ho dedotto che la tirava piano). Sono molto più numerose le volte in cui lo accarezza o gli lancia i suoi topini (che ricadono praticamente ai suoi piedi e Tappo mi guarda come dire "me lo lanci tu per favore"?). Naturalmente è capitato che io riprendessi la Serena qualche volta in relazione al suo comportamento verso il gatto e anche che lui le abbia dato qualche morsino, ma per intedersi le volte in cui lei ha avuto un segnino addosso si contano sulle dita di una mano. E ti dirò che di solito lascio che si gestiscano le cose fra loro in modo che sia Tappo a farsi rispettare e ad insegnare alla Serena come si tratta un animale. Certo, Tappo ha 18 mesi, e quando ne aveva tre la Serena non camminava nemmeno.
Comunque la convivenza è pacifica tanto è vero che fino ad oggi io mai avrei pensato che la Serena potesse costituire un problema per un nuovo gatto.
Superficialità mia? Forse, è che con Tappo non ho mai percepito la cosa come un problema, da un lato, e dall'altro pensavo che un gatto di tre mesi fosse "equipaggiato" per sostenere ciò che Tappo sostiene ogni giorno senza fare una piega.
Forse un gatto di tre mesi mi appare più grande di quel che è in realtà o forse Tappo ha una capacità di sopportazione particolare...
Quindi secondo te un secondo gatto per essere al sicuro in casa nostra dovrebbe essere già adulto?
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Vecchio 24-04-2012, 14:52   #9
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concordo con La T anche se non la vedo cosi in negativo...tantissimi bambini sono cresciuti con un animale cane o gatto in casa fin da piccoli...a volte l'animale è già in casa quando loro nascono quindi per me nn è infattibile avere un cucciolo con un bambino! certo lo si deve educare a rispettarlo e a trattarlo con i "guanti" ma appunto si puo' insegnare il rispetto a un bambino perchè capisce benissimo se noi ci comportiamo come dobbiamo!
anzi io credo che faccia bene crescere con un animale vicino...trovo le persone cresciute con animali in casa molto piu' sensibili di altre....
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Vecchio 24-04-2012, 15:15   #10
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tantissimi bambini sono cresciuti con un animale cane o gatto in casa fin da piccoli...
Infatti, mai detto il contrario. La mia ci è nata

Quote:
a volte l'animale è già in casa quando loro nascono quindi per me nn è infattibile avere un cucciolo con un bambino!
Infatti 2, mai pensato.

Quote:
certo lo si deve educare a rispettarlo e a trattarlo con i "guanti" ma appunto si puo' insegnare il rispetto a un bambino perchè capisce benissimo se noi ci comportiamo come dobbiamo!
Infatti 3

Quote:
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Io ero convinta che un gatto di 84 giorni fosse perfettamente capace, se un bimbo gli dà noia, di prendere e andar via o comunque di difendersi.
No, non lo è. Non del tutto, perlomeno. Ma, a parte ció, perchè rischiare di tirare su un gattino potenzialmente temporaneamente stressato e di far prendere un bel graffio a tua figlia?

Quote:
Con Tappo è più meno così, si presta al gioco finché gli va e quando è stufo lo fa capire chiaramente,
Tappo è piú grande e soprattutto non tutti i gatti reagiscono nello stesso modo.

Quote:
può essere capitato che la Serena gli abbia un po' tirato la coda, ma lui (santo gatto?) è rimasto praticamente indifferente alla cosa
Come dicevo, non sono tutti uguali...

Quote:
E ti dirò che di solito lascio che si gestiscano le cose fra loro in modo che sia Tappo a farsi rispettare e ad insegnare alla Serena come si tratta un animale.
Semplice opinione, quindi vale zero, perchè non metto lingua sull'educazione dei figli altrui: sbagliatissimo. Sei tu che devi insegnare ad una bimba piccola il rispetto verso l'animale, i suoi spazi, i suoi momenti in cui richiede tranquillità. Non puoi delegare il gatto a fare ció che dovresti fare tu.

Quote:
Certo, Tappo ha 18 mesi, e quando ne aveva tre la Serena non camminava nemmeno.
Decisamente fa la differenza.

Quote:
Quindi secondo te un secondo gatto per essere al sicuro in casa nostra dovrebbe essere già adulto?
Basandomi su quanto tu scrivi, si. Non che io creda che il micino verrebbe massacrato, intendiamoci, ma ho sempre pensato che abbiano bisogno di essere lasciati in pace.
Il test dell'allevatrice è illuminante: se non siete stati in grado di impedire che un cucciolo cadesse per due volte dalle mani della bimba, con voi presenti e in casa d'altri, dove solitamente si cerca di tenere maggiormente a freno i bambini, men che meno riuscireste a casa vostra, dove il tempo degli incontri gatto/bimbi non dura mezz'ora, ma 24 ore e tu per prima dici che non potresti essere sempre lí a controllare.
A parte tutto ció, con un micio di 18 mesi, non ha senso inserire un cucciolino di nemmeno tre mesi. Molto meglio uno che ne abbia minimo sei, ci sarebbe piú equilibrio ludico e comunicativo.
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