alimentazione vegana per i nostri pelosi

[hannyca]

Produttori agricoli seri all'appello.....
Ho letto tutti i vostri interventi e premettendo che fare diventare un animale per natura carnivoro un vegano è decisamente un maltrattamento vi illustro parte della mia esperienza.
Il mio compagno dopo anni ha realizzato il sogno di aprire l'azienda agricola che voleva. Produciamo verdura a cui cerchiamo di fare i trattamenti minimi indispensabili e dove possibile usiamo il bacillus thuringiensis perchè come altra attività siamo anche apicoltori e ogni trattamento chimico che facciamo oltre ad avere un periodo di carenza che ti "costringe" a non vendere la verdura che produci ha effetti anche sui nostri insettini.
Fatta questa premessa vi espongo anche il mio pensiero in merito alle aziende agricole: chi lo fa con passione e non solo per lucro fa molta attenzione a quello che fa anche nel caso in cui allevi bestiame per carne, latte o uova perchè un animale sano è più produttivo e perchè quell'animale lì all'allevatore costa in tempo, in denaro ed in veterinario se si ammala. Poi certo c'è chi lo fa solo per soldi e allora tutto fa brodo e da qui poi saltano fuori problemi vari come per esempio "mucca pazza".
Allevare animali, come coltivare ortaggi non è facile; ci vuole costanza, passione, buon senso e si è sempre possibili vittime della natura che può non esserti favorevole (piogge, grandine, freddo fuori stagione, malattie che ancora non hanno cure e simili), dall'altra parte c'è una richiesta di mercato a tratti assurda come verdure fuori stagione, polli tutti dello stesso peso, maiali con carne magra magra e ovviamente il tutto al più basso costo possibile.....e qui casca l'asino e anche il consumatore menefreghista e il produttore truffaldino.
Si perchè non sapete quante volte ci siamo visti sfumare vendite perchè le nostre zucchine non sono tutte perfettamente lunghe uguali e magari non brillano al sole e soprattutto, chissà perchè, non le abbiamo a dicembre (mentre 3/4 degli altri "produttori" le hanno eccome....e non chiediamoci perchè).
Idem con le uova. Altra frase sentita dire più volte: "ma l'albume delle vostre uova è così sodo! come mai le altre uova che compro non lo sono mica??" con quell’aria da: “mi starai mica vendendo un uovo vecchio?”.....se una gallina fa un casino di uova continuamente non è che vengono proprio perfette, se rispetti i tempi naturali è più probabile e in più è molto probabile che in alcuni periodi dell'anno non abbia uova disponibili perchè anche loro sono soggette a luce e calore, ma torniamo sempre sul discorso che la richiesta c'è continuamente e quindi ecco che per guadagnare il produttore che non si fa scrupoli "dopa" la proprie bestioline per farle produrre di più.
Rispetto chi decide di togliere dalla propria dieta carne, latte e derivati animali, non deve essere facile specie se quegli alimenti li hai sempre mangiati e magari ti piacevano pure e lo fai per una scelta etica e consapevole, ma dall’altra parte mi chiedo quante inutili sofferenze e quante cose chimiche in meno si userebbero se ci fosse quella che mi piace definire una educazione alimentare seria. Una conoscenza effettiva della stagionalità, una ricerca del prodotto magari visivamente non perfetto ma qualitativamente più buono e perché no, anche una consapevolezza di da dove arriva la bistecca che mi metto nel piatto questa sera.
Però, ragazzi, la qualità seria, purtroppo ha un suo costo ed è innegabile che la maggior parte cerca di spendere poco a discapito della qualità e preferiscono comprare ad occhi chiusi o farsi infinocchiare da chi magari si spaccia per produttore e poi compra tutto ai mercati generali e rivende perché fa un prezzo più competitivo di te che quel che vendi magari lo hai raccolto il giorno prima dal tuo campo e per rientrare delle spese devi tenere un prezzo un po’ più alto e che magari hai passato il fine settimana ha passarti tutte le cassette di patate perché non mettendo l’antigerminello va fatto per garantire un prodotto buono e senza germogli.
Un’ultima cosa: le mie galline razzolano per il cortile di casa (non per tutti i terreni o rischio che qualche volpe o faina faccia pranzo e cena) e mi fanno dei simpatici regalini puzzolenti sullo zerbino di casa, ma se decidessi di metterne una in padella non lo farei proprio per nulla a cuor leggero e mi farebbe ancora più tristezza vedere che intorno a me c’è chi pensa che compio una cosa aberrante ma poi compra il petto di pollo al supermercato, senza chiedersi come ha vissuto il pollo prima di essere lì, solo perché non ha una faccia.

[hannyca]

Produttori agricoli seri all'appello.....
Ho letto tutti i vostri interventi e premettendo che fare diventare un animale per natura carnivoro un vegano è decisamente un maltrattamento vi illustro parte della mia esperienza.
Il mio compagno dopo anni ha realizzato il sogno di aprire l'azienda agricola che voleva. Produciamo verdura a cui cerchiamo di fare i trattamenti minimi indispensabili e dove possibile usiamo il bacillus thuringiensis perchè come altra attività siamo anche apicoltori e ogni trattamento chimico che facciamo oltre ad avere un periodo di carenza che ti "costringe" a non vendere la verdura che produci ha effetti anche sui nostri insettini.
Fatta questa premessa vi espongo anche il mio pensiero in merito alle aziende agricole: chi lo fa con passione e non solo per lucro fa molta attenzione a quello che fa anche nel caso in cui allevi bestiame per carne, latte o uova perchè un animale sano è più produttivo e perchè quell'animale lì all'allevatore costa in tempo, in denaro ed in veterinario se si ammala. Poi certo c'è chi lo fa solo per soldi e allora tutto fa brodo e da qui poi saltano fuori problemi vari come per esempio "mucca pazza".
Allevare animali, come coltivare ortaggi non è facile; ci vuole costanza, passione, buon senso e si è sempre possibili vittime della natura che può non esserti favorevole (piogge, grandine, freddo fuori stagione, malattie che ancora non hanno cure e simili), dall'altra parte c'è una richiesta di mercato a tratti assurda come verdure fuori stagione, polli tutti dello stesso peso, maiali con carne magra magra e ovviamente il tutto al più basso costo possibile.....e qui casca l'asino e anche il consumatore menefreghista e il produttore truffaldino.
Si perchè non sapete quante volte ci siamo visti sfumare vendite perchè le nostre zucchine non sono tutte perfettamente lunghe uguali e magari non brillano al sole e soprattutto, chissà perchè, non le abbiamo a dicembre (mentre 3/4 degli altri "produttori" le hanno eccome....e non chiediamoci perchè).
Idem con le uova. Altra frase sentita dire più volte: "ma l'albume delle vostre uova è così sodo! come mai le altre uova che compro non lo sono mica??" con quell’aria da: “mi starai mica vendendo un uovo vecchio?”.....se una gallina fa un casino di uova continuamente non è che vengono proprio perfette, se rispetti i tempi naturali è più probabile e in più è molto probabile che in alcuni periodi dell'anno non abbia uova disponibili perchè anche loro sono soggette a luce e calore, ma torniamo sempre sul discorso che la richiesta c'è continuamente e quindi ecco che per guadagnare il produttore che non si fa scrupoli "dopa" la proprie bestioline per farle produrre di più.
Rispetto chi decide di togliere dalla propria dieta carne, latte e derivati animali, non deve essere facile specie se quegli alimenti li hai sempre mangiati e magari ti piacevano pure e lo fai per una scelta etica e consapevole, ma dall’altra parte mi chiedo quante inutili sofferenze e quante cose chimiche in meno si userebbero se ci fosse quella che mi piace definire una educazione alimentare seria. Una conoscenza effettiva della stagionalità, una ricerca del prodotto magari visivamente non perfetto ma qualitativamente più buono e perché no, anche una consapevolezza di da dove arriva la bistecca che mi metto nel piatto questa sera.
Però, ragazzi, la qualità seria, purtroppo ha un suo costo ed è innegabile che la maggior parte cerca di spendere poco a discapito della qualità e preferiscono comprare ad occhi chiusi o farsi infinocchiare da chi magari si spaccia per produttore e poi compra tutto ai mercati generali e rivende perché fa un prezzo più competitivo di te che quel che vendi magari lo hai raccolto il giorno prima dal tuo campo e per rientrare delle spese devi tenere un prezzo un po’ più alto e che magari hai passato il fine settimana ha passarti tutte le cassette di patate perché non mettendo l’antigerminello va fatto per garantire un prodotto buono e senza germogli.
Un’ultima cosa: le mie galline razzolano per il cortile di casa (non per tutti i terreni o rischio che qualche volpe o faina faccia pranzo e cena) e mi fanno dei simpatici regalini puzzolenti sullo zerbino di casa, ma se decidessi di metterne una in padella non lo farei proprio per nulla a cuor leggero e mi farebbe ancora più tristezza vedere che intorno a me c’è chi pensa che compio una cosa aberrante ma poi compra il petto di pollo al supermercato, senza chiedersi come ha vissuto il pollo prima di essere lì, solo perché non ha una faccia.

[energy]

Chi asserisce che un gatto possa alimentarsi in maniera "vegana" o è un folle o è un integralista alimentare.