Micio Felv+, cerco consigli!

[PaolaC.]

Buongiorno a tutti,
il mio micio Charlie ha quattro anni e quando aveva poco più di un anno, a causa di un'infezione ai polpastrelli, è stato testato per la Felv e purtroppo è risultato positivo. Ha vissuto benissimo fino a una settimana fa, quando improvvisamente ha smesso di mangiare. Ho notato che aveva le mucose della bocca e le orecchie un po' gialle e il tartufo pallido (è bianco e nero e quindi il rosa del tartufo si nota subito se sbiadisce). Spaventata l'ho portato in una clinica aperta h 24 (era domenica) e gli hanno fatto esami del sangue completi e un'ecografia da cui è risultato il fegato ingrossato e relativi valori un po' altini. Nessun tumore, nessun linfonodo ingrossato. I valori del sangue erano al limite minimo dell'anemia, ma niente di grave. Lo riporto a casa dopo una puntura di antibiotico in quanto aveva un po' di febbre e una di antiemetico ma poco cambia...Lunedì chiamo la mia veterinaria di fiducia e l'indomani lo porto da lei. Resta in clinica due giorni, rifatti gli esami ed ecografia, tutto invariato. In clinica lui mangia, quindi lo riporto a casa ma nulla, continua con l'inappetenza. Secondo la veterinaria il fegato ingrossato e un po' di gastrite gli provocano nausea, quindi non mangia. Fino a ieri era ancora bello vispo, cercava il mio contatto con fusa e "impastate" notturne, però rifiuta categoricamente il cibo. La vet mi ha dato delle pastiglie di cortisone da somministrargli, la prima sono riuscita a dargliela ma poi basta, non riesco assolutamente a continuare la cura. Non è un gatto che si fa tanto toccare, non siamo mai riusciti neanche a prenderlo in braccio, è abituato ad uscire sul grande terrazzo che abbiamo da cui poi accede ad altri terrazzi (dove non abita nessuno). Quello è il suo mondo, è semi libero anche se protetto, e quindi non è semplice trattenerlo e curarlo come fosse un tranquillo gatto casalingo. Stamattina era molto mogio, credevo fosse vicino alla fine, ho chiamato la Vet la quale non mi da nessuna terapia e mi ha detto che lei consiglia l'eutanasia per non prolungare oltre le sofferenze. A parte l'appetito lui non mi sembra affatto intenzionato ad andarsene...chiedo consigli, aiuti, qualsiasi cosa possa essermi utile per aiutarlo! Ho provato di tutto: pappe di tutti i tipi, liquide, omogenizzati, appetitizzanti per il cibo, disperata ho anche allungato fette di prosciutto e salame ma niente di niente. Mi gira letteralmente le spalle e vuole solo uscire fuori sul suo amato terrazzo!

[babaferu]

Mi spiace per quello che state passando. Credo che bisogna trovare il modo di somministrare le medicine... Certo se non tocca cibo è dura, però esistono anche le punture.
Non ho ben capito la diagnosi e la cura, ma trovo assurdo sopprimere senza aver tentato.... È così giovane! Non mi risulta che il cortisone curi la gastrite né il fegato ingrossato x cui sono un pò perplessa.
L'anemia farebbe pensare a un'emorragia o perdita di sangue... Lo stomaco forse?
Proverei a sporcargli una zampa con del cibo, che si lecchi x pulirsi? A volte più digiunano e più vanno avanti così per cui è importante rompere il digiuno, ma visto il soggetto non ti consiglio di provare con la siringa....

[PaolaC.]

La diagnosi è nulla, nel senso che essendo un micio felv positivo tutto dipende da questo: la malattia si è attivata. Il cortisone serviva per tamponare l anemia, anche se i valori sono al limite la vet pensava potesse essere utile per ripristinare le sue condizioni. Per il fegato e la gastrite, a parte gli antiemetici dati in clinica, non mi ha prescritto niente. Pensavo a vitamine, integratori etc... Lui oggi nonostante sia evidentemente in crisi, è uscito lo stesso e qualcosa di microscopico ha mangiato (dalle mie mani). Continua a cacciare animaletti tra i vasi, salta sui muretti e se ne inpippa delle mie angosce. E di quello che dice la vet. Non so che fare per aiutarlo...ho letto diversi pareri assolutamente contrari alla uso del cortisone in gatti Felv 😢