Dermatite cronica?

Buonasera, scrivo qui perché sono davvero disperata. La mia micia di circa 5 anni soffre da sempre di una strana forma di dermatite o comunque patologia (perché non siamo ancora riusciti a identificarla precisamente) che le provoca prurito, la fa grattare e provocarsi lesioni anche piuttosto profonde.
Dapprima, circa tre anni fa, il vet. l’aveva dignosticata come acne, perché dell’acne presentava tutti i sintomi e l’aspetto, era localizzata sul mento con le classiche crosticine nere, l’abbiamo curata per circa due anni con pomate specifiche e la cosa sembrava essersi risolta, solo che poi la micia ha iniziato a grattarsi nella zona delle tempie: le orecchie sono sanissime, non ci sono parassiti, e specifico che la micia viene periodicamente trattata con antiparassitari (Frontline Combo) e tutti gli anni fa il richiamo del vaccino, quindi è protetta. E premetto anche, prima che me lo chiediate, che la micia vive esclusivamente in casa, sta con noi sempre, 24 ore su 24, non va fuori perché c’è la strada vicino e io ho troppa paura, esce solo col guinzaglio accompagnata da me o mia mamma per prendere qualche boccata d’aria, questo per dire che le sue non possono essere ferite “da combattimento” o reazioni dovute a qualche incidente o contatto con qualcosa di cui non siamo a conoscenza: è la classica micia d’appartamento.
Come alimenti, io le ho sempre dato le marche più prestigiose, le crocchette della Hill’s, qualche volta la Almo, specie l’umido (gli straccetti di pollo di cui va matta), e come varietà sceglievo spesso il pollo e qualche volta il pesce, insomma le cose più leggere, evitanbdo magari manzo o altre cose potenzialmente difficili da digerire.
Per il primo periodo, abbiamo continuato a curarla con le pomate topiche prescritte dal vet. per la cura dell’acne, pensando che le lesioni alle tempie, come ci aveva appunto spiegato il vet., fossero un residuo del prurito dovuto all’acne. Quando però la primavera scorsa la micia si è procurata una lesione molto profonda sulla schiena, grattandosi con le zampe posteriori nella zona delle spalle, l’abbiamo riportata dal vet. che infatti le ha dovuto somministrare anche l’antibiotico perché la ferita era così profonda da essersi infettata. Visto che non smetteva comunque di grattarsi nonostante il vet. le avesse fatto il cortisone, abbiamo anche dovuto metterle il collare elisabettiano.
Nel frattempo, visto che ormai era chiaro non si potesse più trattare dell’acne visto che non ve ne erano tracce, e per scoprire le cause di questo lesioni e di questi grattamenti continui, il vet. mi ha prescritto di farle per almeno due mesi una dieta di solo pesce per vedere se si trattava di allergia alimentare, quindi ho eliminato subito la Hill’s, la Almo, e ho comprato, da giugno ad oggi, solo crocchette e umido della marca Forza10.
Pian piano e con molta fatica la ferita sulla schiena è guarita , e dopo circa 1 mese finalmente le abbiamo tolto il collare : la micia era molto triste e deperita, ovviamente il collare non è semplice da portare e per un micio rappresenta sempre uno stress emotivo oltre che fisico! Quando però l’abbiamo liberata dopo pochi giorni aveva di nuovo un’altra ferita, questa volta nella parte sotto al mento, sul collo, sempre procurata da lei grattandosi.
Come soluzione alternativa, abbiamo studiato una bandana che le avvolgesse il collo impedendole di grattarsi la ferita ma al contempo meno impegnativa del collare che francamente la faceva stare molto male: mangiava poco, era sempre tristissima ed essendo piena estate avevo paura che rischiasse la disidratazione. In questo modo la ferita sul collo è andata pian piano migliorando, ma intanto la micia ha ripreso a grattarsi selvaggiamente le tempie. E arriviamo ad oggi. Oggi aveva su entrambe le tempie delle ferite così profonde ed estese che ho temuto un’altra infezione e le ho rimesso il collare elisabettiano. Però non si può andare avanti così! Il vet. mi aveva detto che si poteva fare l’esame del sangue per cercare di capire se vi fosse qualche allergia particolare, ma che tale esame, oltre a non garantire una soluzione al 100% (mettiamo che risluti allergica alla polvere, per quanto noi si tenga la casa pulita, un po’ di polvere c’è sempre!) , costa uno sproposito di soldi ( 200 euro!) e lo si fa solo in casi estremi, quando l’animale è messo male, io però adesso sono tentata di farlo. Sono veramente disperata, non ce la faccio a vederla smepte così e svegliarmi con la paura che si sia grattata nuovamente. I primi anni , quando ancora si trattava di acne, erano fasi, episodi, ma poi passavano anche mesi di tranquillità con nessuna ferita e nessun segno di acne, ma ora io non ricordo un solo giorno in cui l’ho vista completamente senza ferite almeno da 1 anno a questa parte. Gli ultimi mesi poi sono stati un calvario. In casa mio padre mi rimprovera perché dice che il collare è una tortura, ma io lo faccio per il bene della piccola, certo non mi diverto a vederla soffrire!
Volevo un consiglio, io sono lavoratrice precaria e capite che 200 euro sul mio bilancio pesano e non poco, ma se è necessario sono disposta a spenderli. Il vet. cui mi rivolgo ha una buona reputazione, certo è più specializzato sui cani che sui gatti, ma finora non ha mai fatto cose sbagliate, mentre quando la piccola aveva 2 anni mia mamma ha provato a portarla da un’altra dott.ssa che le ha erroneamente diagnosticato un fungo e la micia si fatta una cura completamente per nulla, perché appunto non era un fungo ma acne. Non voglio girare da uno specialista all’altro correndo il rischio di buttare via soldi e tempo. Purtroppo non è una diagnosi facile, me ne rendo conto, ma qualcosa devo fare. Spero possiate aiutarmi, almeno un po’.
Vi prego di leggere bene tutto perchè lo so che ho scritto tanto, ma ho cercato di dare tutte le informazioni che servono. Se conoscete esami alternativi che potrei fare per dignosticare cos’ha la piccola ditemelo, o ditemi invece se mi conviene quello che mi ha illustrato il vet. Io spero sempre di incontrare qualcuno che ha avuto lo stesso problema col suo micio, ma è tanto che cerco on-line e non trovo mai informazioni che corrispondano al mio caso!

[sweet]

Ciao.
Mi spiace per la tua micia, credo di poter capire cosa intendi perchè il mio Bryo ha sofferto di qualcosa di molto simile. Anche lui si grattava fino a scorticarsi, provocandosi delle lesioni, di solito di forma circolare, che sanguinavano...
Anche io e la mia vet le abbiamo provate tutte per capirne le cause, ma non siamo arrivate ad alcunchè di certo... il fungo lo abbiamo escluso con due colture che sono risultate negative.
La conclusione a cui sono arrivata io è che la causa sia stata (uso il passato ma sono sempre attenta perchè temo che prima o poi il problema di ripresenti) o lo stress o un'allergia o intolleranza a qualcosa.
Anche a me avevano parlato degli esami del sangue ma mi avevano detto che sono attendibili solo in parte in quanto non rilevano tutto.
Hai fatto caso se le sue lesioni sono magari state concomitanti a motivi di stress per la micia? Non parlo di cose importanti ma anche di piccolezze.. non so magari persone nuove per casa, spaventi, cambio di qualcosa come magari l'ubicazione di mobili o delle sue cose...
So che ci sono cibi appositi per le intolleranze alimentari, li hai mai provati?

Spero che tu possa risolvere...

[WERTHER]

Le malattie dermatologiche sono fra le più difficili da diagnosticare.
Di solito si procede per esclusione, partendo dalle cause più comuni, per arrivare alle patologie più rare.
Magari un veterinario che si occupi solo di dermatologia potrebbe trovare più facilmente la strada per arrivare alla diagnosi.
Intanto, se non hai ancora provato, potresti somministrare alla micia il Redonyl, che è a base di Palmidrol, una sostanza che dovrebbe aiutare a limitare l'eccessiva reattività della cute.
Parlane al tuo veterinario.

Un saluto

Originariamente inviato da sweet

Ciao.
Mi spiace per la tua micia, credo di poter capire cosa intendi perchè il mio Bryo ha sofferto di qualcosa di molto simile. Anche lui si grattava fino a scorticarsi, provocandosi delle lesioni, di solito di forma circolare, che sanguinavano...
Anche io e la mia vet le abbiamo provate tutte per capirne le cause, ma non siamo arrivate ad alcunchè di certo... il fungo lo abbiamo escluso con due colture che sono risultate negative.
La conclusione a cui sono arrivata io è che la causa sia stata (uso il passato ma sono sempre attenta perchè temo che prima o poi il problema di ripresenti) o lo stress o un'allergia o intolleranza a qualcosa.
Anche a me avevano parlato degli esami del sangue ma mi avevano detto che sono attendibili solo in parte in quanto non rilevano tutto.
Hai fatto caso se le sue lesioni sono magari state concomitanti a motivi di stress per la micia? Non parlo di cose importanti ma anche di piccolezze.. non so magari persone nuove per casa, spaventi, cambio di qualcosa come magari l'ubicazione di mobili o delle sue cose...
So che ci sono cibi appositi per le intolleranze alimentari, li hai mai provati?

Spero che tu possa risolvere...

Grazie per le risposte intanto! È davvero importante non sentirsi soli in queste situazioni. Dunque, la micia ha un carattere iper-sensibile di suo, e proprio per questo mi sono sempre domandata se i periodi di maggiore scorticamento fossero concomitanti con cambiamenti, fattori di stress...ma la risposta è negativa: casa mia è tranquillissima, non ci sono bambini, non ci sono altri animali nè via vai di persone, la micia non rimane mai sola nemmeno durante le vacanze perchè se sono via io, ci sono i miei e viceversa, e questo vale anche per il giorno quando io lavoro, quindi ha sempre contatti con noi, è sempre coccolata e accolta in ogni momento della giornata. Le sue cose sono sempre al solito posto da anni...insomma davvero la tesi che le crisi siano dettate da stress non riesco a farla quadrare, a meno che non si tratti di fattori talmente impercettibili che non riesco a vederli, ma se non riesco a determinarli non riesco nemmeno a porvi rimedio, e quindi non se ne esce. Se il suo è stress, non so davvero come fare perchè più tranquilla e monotona (in senso positivo) di così la sua vita non potrebbe essere.

Adesso il vet. mi sta facendo fare una cura antibiotica per bocca e la piccola ha di nuovo il collare elisabettiano, questo per vedere se potrebbe essere un'infezione della cute, anche per via dei suoi precedenti di acne felina, qualche puntino nero ultimamente lo aveva ancora vicino alla bocca, quindi un po' di acne ogni tanto le rispunta, la cosa preoccupante è che anche quando non ne ha nemmeno un puntino lei si gratta comunque, negli ultimi mesi è stato un continuo, è dalla primavera scorsa che non abbiamo un attimo di pace, mentre prima sia l'acne che gli scorticamenti (più o meno legati ad essa) erano episodici e sporadici. Solo che antibiotico a parte, il motivo per cui ora le ferite stanno guarendo è essenzialmente quello che lei, col collare, è fisicamente impossibilitata a grattarsi, ma se fosse senza collare sarebbe di nuovo piena di ferite e tutta lacerata, di questo sono certa perchè spesso durante il giorno la sento che con la zampetta si gratta il collare, ovviamente picchia sulla plastica quindi non si fa danni per fortuna, ma non oso immaginare senza collare cosa sarebbe la sua pelle, praticamente si sarebbe grattata fino all'osso!!!

@WERTHER: grazie del consiglio, intanto mi segno il nome del prodotto e sicuramente lo chiederò al mio vet.

Un'altra cosa che ultimamente mi ha un po' buttato giu' è che questa micia l'ho presa in adozione da persone che non conoscevo bene, e ultimamente parlando della sua patologia con qualcuno che conosceva le persone da cui l'ho avuta mi è stato insinuato il dubbio (non so quanto fondato!) che sia stata frutto di accoppiamenti tra consanguinei, quindi per questo più debole, comunque non ho modo di verificare (e soprattutto non servirebbe a nulla saperlo, al fine di curarla!). Spero non sia vero ma soprattutto spero che questo non equivalga a una specie di condanna per la piccola: io assolutamente non voglio e non intendo perdere le speranze! La piccola adesso ha solo 5 anni e voglio averla ancora tantissimi anni con me, e farla guarire e vivere bene!! magari mi dovro' impegnare di più ma di certo non mi arrendo.

[ausilia]

intanto prova i patè monoproteici, non costa nulla e non sono cure impegnative che causino stress alla gatta.
Li trovi in tutti i pet shop ben forniti, ce ne sono di più costosi (ad esempio Unipro) e meno (Lechat); scegli un gusto ed uno solo (ad esempio quaglia o pollo che sono i più leggeri) e vai avanti qualche giorno soltanto con quello scelto:
Se il prurito diminuisce . hai fatto tombola!
O era un'allergia o comunque la dieta contribuisce al malessere.
Continua a darle solo quello per un po' poi prova ad introdurre un monoproteico diverso e vedi se la situazione rimane stabile.
Se peggiora (nella prima o nella seconda fase) avrai individuato che alcuni alimenti non vanno bene per la gatta.
Alla fine mal che vada avrai o la certezza che la dieta non c'entra niente ( e la micia avrà comunque mangiato un cibo sano) o la certezza che la dieta è la causa o una delle cause e saprai su quali cibi orientarti.

Anche il mio gatto ha avuto episodi di questo genere, prurito sotto il collo, sulle tempie, sulle spalle, con ferite da grattamento. La mia veterinaria ha escluso funghi e parassiti, ha detto che il grattamento da stress di solito è più localizzato su pancia-zampe e mi ha mostrato una serie di foto, su testi veterinari, di lesioni del tutto simili a quelle del mio gatto, dovute ad intolleranza alimentare.

Mi ha spiegato che in teoria le intolleranze alimentari dipendono da specifiche proteine, ma si può anche trattare di residui di farmaci usati nell'allevamento degli animali. Esistono esami del sangue specifici, ma come hanno detto anche a te, oltre ad essere costosi, sono poco attendibili. Quindi anche una volta fatta la diagnosi di intolleranza alimentare, può essere complicato trovare una dieta adeguata.

Infatti, dopo una dieta monoproteica a base di crocchette Royal Sensitivity Control con ottimi risultati, e reindroduzione progressiva di altri cibi, dopo parecchi mesi il prurito è tornato, ma a quel punto il gatto mangiava di nuovo tante cose diverse e quindi non siamo riusciti a capire il problema! L'impressione che ci siamo fatti è che si tratti principalmente del pollo e del salmone (o dei farmaci che vengono dati a questi animali negli allevamenti, chi lo sa). A me è venuto anche il sospetto che gli dia fastidio il mio smalto per unghie, ma probabilmente sono solo paranoica (ma per sicurezza ora lo metto solo quando sono fuori casa e lo tolgo prima di tornare). E ora che mi ci fai pensare, il mio gatto (che è un trovatello) era monorchide, quindi forse anche lui ha qualche strano incrocio di geni, chissà.

Comunque da circa un anno procediamo a tentativi. Da alcuni mesi sta bene. Mangia merluzzo bollito e umido monoproteico della DRN (quaglia e coniglio), che mi sembra sia un buon prodotto, tra l'altro come scrivevo in un altro thread ho contattato il servizio clienti per chiedere informazioni sugli ingredienti e sono stati molto gentili. Come crocchette mangia le crocchette Royal Sensitivity Control al pesce serra, però purtroppo la Royal sta cambiando la formulazione e sostituirà il pesce serra con l'anatra (che a lui in passato ha dato fastidio sotto forma di umido), e quindi quando avrò finito la scorta dei pacchi vecchi dovrò cambiare e sono già in ansia!

Hai tutta la mia solidarietà. Ti faccio in bocca al lupo, spero che tu riesca a trovare una soluzione. Anche noi finora ci siamo arrangiati con cortisone, tentativi di bandane e pensieri "oddio si sarà grattato".

[sweet]

Concordo con chi ha scritto prima di me ed aggiungo che per il mio Bryo la mia ipotesi è che sia intollerante al lievito di birra... tu gliene dai o è contenuto nel cibo che mangia?

[babaferu]

anche noi siamo in una situazione simile e stiamo indagando sulle cause, per noi sono di aiuto le ribes pet perle (sono olio di ribes, un prodotto naturale che diminuisce la reattività cutanea e rinforza la pelle diminuendo l'infiammazione, gli fanno anche venire un pelo morbido morbido!), per fortuna le lesioni che si procura abebe non sono profonde e applichiamo localmente il surolan, che limita il prurito e non fa infettare le feritine che si procura.
noi sopsettavamo il pollo, c'è stato un miglioramento dopo averlo tolto ma poi.... un improvviso peggioramento, che ora è dinuovo rientrato senza aver variato l'alimentazione. e quindi.... siamo da capo.
vabbè, oggi si torna dalla vet.

credo che le eventuali intolleranze alimentari vadano monitorate meglio (si lo so è complicato, lo dobbiamo fare anche noi....)
credo che la micia vada osservata molto bene, dovete intervenire non appena riappare una zona pruriginosa, prima che lei si ferisca profondamente.

ciao, ba

Originariamente inviato da babaferu

per noi sono di aiuto le ribes pet perle (sono olio di ribes, un prodotto naturale che diminuisce la reattività cutanea e rinforza la pelle diminuendo l'infiammazione, gli fanno anche venire un pelo morbido morbido!)

Infatti la mia veterinaria mi ha consigliato il ribes nigrum in gocce, da aggiungere al cibo. Lo uso io stessa contro i sintomi delle mie allergie primaverili e un po' in effetti funziona.

Originariamente inviato da sweet

Concordo con chi ha scritto prima di me ed aggiungo che per il mio Bryo la mia ipotesi è che sia intollerante al lievito di birra... tu gliene dai o è contenuto nel cibo che mangia?

Sinceramente non so, ora la sto alimentando con crocchette e umido Hill's, delle linee specifiche z/d e d/d che sono entrambe specifiche per i gatti soggetti ad allergie e con cute sensibile.
Il problema pero' persiste, continua a grattarsi sulle tempie, ai lati della bocca (dove si manifesta ancora un pochino di acne felina)...insomma siamo sempre alle solite.
Abbiamo anche riempito la casa di Feliway (diffusore + spray spruzzato dove la micia staziona di più) ma non cambia nulla. Il vet. aveva ipotizzato che fosse grattamento da stress, per questo il consiglio del Feliway.

No, ancora non siamo venuti a capo di nulla, a parte escludere il pollo poichè anche la dieta di solo pesce non aveva dato miglioramenti.