Comportamento del gatto e segni suggestivi di traumi pregressi

[Aletto]

Sì sì, sta ancora provando ad accedere alla fase emozionale
Se lo ritrovo ti metto un link ad una lezione di Marchesini che ne parla, non essendo youtube devo rovistare nel pc per trovarlo

[Iska]

Settimana scorsa, sporgendosi appena da sotto la macchina, si è avvicinata alla mia mano e mi ha preso in bocca gentilmente una nocca, poi si è tirata un po' indietro e per 3 volte ha allungato la zampa sinistra (è mancina) ma questa volta senza unghie, mi ha solo sfiorato con i polpastrelli.
Oramai non mi annusa più quasi rumorosamente e non ha più la reazione del flehmen; ha familiarizzato col mio odore e non lo associa a una possibile minaccia.

Da un paio di giorni l'appartamento sotto il nostro è disabitato e non ci sarà più alcun umano disturbante per Iska (le basta davvero poco per sentirsi disturbata).
Oramai viene a mangiare sempre sul balcone, ma se tardo troppo miagola forte davanti alla porta.
Terminata la pappa si attarda qualche minuto sul balcone, guardando giù, poi si avvia in garage, per la consueta sessione di coccole. E la seguo.

Stasera mentre le accarezzavo una guancia si è sdraiata a terra, appoggiandola bene al dorso della mano.
Ho notato che teme il palmo che si avvicina dall'alto alla sua testolina, mentre è fiduciosissima e tocca spontaneamente il dorso della mano, anche se cala dall'alto.
Sapendolo, avvicino a lei solo il dorso.
Mi sono chiesta il motivo, ma la sola cosa che mi viene in mente è che ne abbia un ricordo sgradevole. Altro non saprei.

[Aletto]

Cit Iska:
ho notato che teme il palmo che si avvicina dall'alto alla sua testolina, mentre è fiduciosissima e tocca spontaneamente il dorso della mano, anche se cala dall'alto.
altra citazione:

altra citazione:
Quando viene alla mente, sia pure a lampi, l’esito negativo connesso con una determinata opzione di risposta…… ricordi? A.Damasio!

Poi mi ricordo che Campa diceva spesso: noi, con queste manone da primati tendiamo ad estendere il nostro modo di comunicare ad altre specie che magari preferirebbero che si comunicasse a modo loro.

[Iska]

Il marcatore somatico!

[Aletto]

Originariamente inviato da Iska

Il marcatore somatico!

Visto?

[Iska]

Originariamente inviato da Aletto

Visto?

Finalmente qualcosa ho recepito e mi è rimasto in mente!

[Aletto]

Originariamente inviato da Iska

Finalmente qualcosa ho recepito e mi è rimasto in mente!

È molto più di recepire, è poter amarli ancora più di quanto pensavamo, è un’altra soglia varcata.

[Iska]

Originariamente inviato da Aletto

È molto più di recepire, è poter amarli ancora più di quanto pensavamo, è un’altra soglia varcata.

Hai ragione!

E man mano che passa il tempo e questo rapporto fra me e Iska cresce in mille sfaccettature, guardo gli altri miei gatti con occhi diversi e mi accorgo di cose che prima mi sfuggivano o che davo per scontate.
Per esempio mi sono resa conto che le piante sul terrazzo non le ho messe per un semplice miglioramento ambientale per i mici, ma è un tentativo di renderlo un tutt'uno col giardino, nell'illusione che non sentano troppo la mancanza della libertà.
Dal loro comportamento sembra che non la sentano, tranne Milo.
Lui guarda sovente il fuori e da come guarda penso che gli piacerebbe poter uscire.
E dopo tanti anni ho paura che non sia felice e di non averlo capito prima.
L'incontro con Iska mi sta sconvolgendo la vita.

[Iska]

Per tutta questa estate il garage è stato dapprima il posto dove mangiare in tranquillità, poi anche dei nostri primi contatti fisici e da quando viene a mangiare sul balcone, andava in garage appositamente solo per le coccole, che mi faceva capire di desiderare, anche se non è mai riuscita a lasciarsi andare completamente.

A fine settembre gli umani del pianterreno sono partiti, tempo un giorno, Iska ha realizzato di essere nuovamente padrona assoluta della zona dietro casa, comprensiva della sua amata panca.
Luogo legato indissolubilmente al nostro primissimo incontro dell'estate 2022 e soprattutto ai successivi mesi autunno-invernali, quando pian piano le distanze si sono accorciate e stavamo a guardarci per delle mezz'ore a 5-6 metri l'una dall'altra.

Ora Iska pur continuando a venire sul balcone per mangiare, subito dopo scende giù, ma invece che in garage, si avvia dietro casa; coda dritta e punta ad uncino, ogni tanto si ferma e si volta, miagolando, per vedere se la seguo.
In pratica non si è mai più avvicinata alla tenda che chiude il garage e le coccole si fanno sotto il portico; si butta a terra a pancia insù, facendo tanti mrrr, impastando nell'aria e rotolandosi di qua e di là.
Poi si alza, mi si avvicina e via di testatine alla mano, infine sale su per il sentiero che era solita percorrere lo scorso anno, sbirciando appena da sopra il cordolo di cemento, esattamente come faceva l'anno scorso, oppure si acciambella sulla sua panca, dove si sofferma per ore ed ore, la vedo nel monitor delle telecamere; ieri sera c'è rimasta dalle 18 a mezzanotte.

Stamattina invece con mia sorpresa si è avvicinata alla tenda del garage, ha dato una sbirciatina, poi si è voltata a guardarmi.
L'ho chiamata per la pappa, è venuta sul balcone, ma non appena ha finito, si è diretta in garage.
L'ho seguita ed ecco che è sbucata da sotto la macchina e via di fusa e testatine.
Stasera è successa la stessa cosa.

Penso che sia nuovamente entrato in campo il marcatore somatico.
Si tratta di due situazioni tendenzialmente positive, ma forse la prima (quando lo scorso anno viveva dietro casa) era un po' meno positiva perché era ancora spaesata per l'abbandono subìto e per di più aveva ancora paura di me, non sapeva se potersi fidare, desiderava il contatto, ma aveva troppo timore.

La seconda situazione, quella di questa estate, quando pappa, ma soprattutto coccole erano in garage, deve essere stata per lei solo piacevole, perché si era resa conto che non ero una minaccia.

Sono curiosa di vedere cosa succederà i prossimi giorni.

[Aletto]

Non ho capito molto bene le sequenze temporali, ho capito solo che preferisce la panca che per lei è un posto più sicuro forse perché in passato offriva vie di fuga necessarie.
Il resto mi sembra una consapevolezza di poter usufruire di ulteriori zone sicure.

Per il marcatore somatico:
non mi sembra una risposta all’ambiente, non mi sembra ci sia l’affiorare di un ricordo predittivo che accelera e catalizza le decisioni. E' tutto ben ponderato da lei, e dovuto alla assenza delle persone che stavano di sotto. Non vedo niente che richieda una decisione improvvisa e che, per questo, non prende la via lunga.

Però potrei sbagliare perché, appunto, non sono sicura di aver capito bene.