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Richieste di aiuto generiche Inserite qui le vostre richieste d'aiuto o aiutate chi si trova in difficoltà con i propri gatti

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Vecchio 15-11-2019, 23:58   #1
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TheBlackSkorpio
Cucciolo
 
Utente dal: 06 2018
Paese: Torino
Regione: Piemonte
Sesso: Uomo
Gatti: 2
Messaggi: 76
Predefinito Gatto Timoroso, passerà?

Ciao a tutti,
premetto che non sto parlando con vena preoccupata, diciamo che ero assente da un pò dal forum e non volevo rifarmi vivo per via di un problema.

Dunque non so se qualcuno si ricorda di me hehe ma io ho adottato Sato, che ormai chiamo sempre Tonno, più di un anno fa ormai, era un trovatello quindi non ho idea di quale sia il suo vissuto prima di me ... ma il micio é palesemente traumatizzato e dopo piú di un anno alcuni atteggiamenti ci sono ancora e vorrei capire se posso fare qualcosa. Diciamo che pensavo di dovergli semplicemente dare del tempo in modo che capisse di essere al sicuro eppure alcuni atteggiamenti sono rimasti costanti.
Diciamo che in linea di massima io non lo forzo a fare niente, se non vuole farsi accarezzare non lo accarezzo, se non vuole farsi prendere non lo prendo e lascio che sia sempre lui a prendere l'iniziativa.
Però ogni volta che sente un rumore si volatilizza, se provi a prenderlo prova a scappare, se corri per casa lui si spaventa, se lo accarezzi prova a schivare le carezze e a scivolare via .... poi arriva il momento in cui lui stesso ti viene in braccio, fa le fusa, la pasta si addormenta in braccio, a volte mi chiama proprio per avere le carezze, spinge la testa contro la mia mano ... é molto coccolone in realtà solo che se l'iniziativa non é sua ... si impanica!
Quando voglio accarezzarlo non faccio movimenti improvvisi, mi avvicino piano con le mani in vista, gli metto un indice davanti al muso, me lo faccio annusare e poi lo accarezzo sotto il mento, con 2 dita, al massimo sulle guance ma non in fronte, a volte da quì fa le fusa e vuole le coccole oppure se ne va. Alcune volte quando sono sul divano si siede sul bracciale vicino a me ... ma non vuole che lo tocco o se ne va.

Piú che altro mi dispiace a vederlo quì che ha palesemente paura se tipo alzo un braccio o corro perchè suona il citofono, se mentre mi fa la pasta mi fa male e dico "ahia" o mi schifa le mani se voglio accarezzarlo. Cosa può essergli successo? Posso fare qualcosa per "fargliela passare"?

Ultima Modifica di alepuffola; 16-11-2019 at 03:46.
TheBlackSkorpio non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 16-11-2019, 00:50   #2
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King of Pain
Gattino
 
Utente dal: 05 2017
Messaggi: 421
Predefinito Re: Gatto Timoroso, passerÃ*?

Sembra la descrizione di Camilla, precisa precisa. Non è che per caso il micio ha 3 anni e mezzo e viene da una colonia felina di Villa Genero? E magari è pure un siamese/ tonkinese con gli occhi blu come l'acqua di un lago di alta nontagna...

Se così è magari è uno dei 5 fratellini di Camilla, che si comporta nello stesso identico modo.

Non so cosa consigliare, io stesso non so come comportarmi, a volte penso che la febbre altissima che aveva quando l'abbiamo adottata, a soli 45 giorni di vita...pesava meno di mezzo chilo ed aveva 42 di febbre, un assortimento di malattie da scriverci un'enciclopedia le abbiano caysato danni neurologici. Mi sa che hanno spinto perché la prendessimo per evitarsi il fastidio di smaltirne i resti, ma contro ogni pronostico oggi è viva e sta bene, di salute. Ma è timidissima, paurosissima, adora le coccole ma quando gliene fai tante gonfia la codina e diventa aggressiva, mangia sempre poco e con molta circospezione per paura di chissà cosa, è solitaria, se non ti viene a cercare lei non sopporta di essere toccata e cerca di mordere...

Oramai vive con noi da 3 anni e mezzo; è sempre stata trattata con tutto l'amore possibile e sempre lo sarà, ma francamente ho perso la speranza du vederla rilassata, meno sclerata e un po' meno asociale.
Ogni bene al tuo micio ed a te
King of Pain non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 16-11-2019, 04:06   #3
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alepuffola
ModerCybercat
Sostenitore
 
L'avatar di  alepuffola
 
Utente dal: 09 2007
Paese: Cetraro
Regione: Calabria
Sesso: Uomo
Gatti: 5
Messaggi: 8,295
Predefinito Re: Gatto Timoroso, passerà?

Posso rispondere quasi uguale a te King,
Ho in stallo, ma penso che a questo punto diventerà residente, e siamo a 4 (anzi a 5 con Arturo), un gatto trovatello reduce da un investimento, l'ho chiamato Tigrino, che fa le stesse cose.
Se mi avvicino io lui scappa finché ha via di fuga, e non lo prendi, capace che s'infilerebbe nel water pur di non arrendersi. Se non ha vie di fuga si fa invece prendere di buon grado e una volta in braccio la cosa gli piace e fa fusa rumorosissime rigirandosi felice.
Stessa cosa se lo chiamo e aspetto che sia lui a venire, senza forzare. Dopo mezzo minuto di chiamate e fischi lo vedi venire e avvicinarsi timidamente finché si lascia prendere in braccio.
Credo sia un comportamento normale di gatti abbandonati dalla madre da piccoli, entro i 15-20 giorni e che non siano stati manipolati o accarezzati da piccoli, ma solo dopo, e magari hanno anche vissuto esperienze negative con umani o altri mici


Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce
...gatta frettolosibus fecit gattini guerces..
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Vecchio 16-11-2019, 09:50   #4
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Malinka
Guest
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: Gatto Timoroso, passerà?

Ciao e ben risentito!
Nella descrizione del comportamento di Sato rivedo 3 dei miei gatti (fratelli, orfani in giovanissima età di madre abbandonata incinta nel bosco, mai socializzati con gli umani; il primo con cui hanno avuto a che fare sono stata io e loro avevano penso almeno 3 mesi).
Uno di loro, Valerietto, è un micio intero che vive in piena libertà e viene qui in veranda solo per mangiare, ma non si è mai fatto toccare, se gli mostri un dito soffia, ringhia e tira zampate.
Solo quando mangia le cose cambiano (e solo se è in veranda e col cancelletto chiuso): è tranquillo non ruota le orecchie, non le tiene basse, il corpo è rilassato, posso fare tutti i rumori che voglio e lui non fa una piega e poi, cosa alquanto singolare, in quei momenti e solo in quelli si lascia accarezzare sulla schiena e solleva la coddritta come un'antenna, come fanno i gatti in questi casi; addirittura posso prenderlo su tenendogli le mani sotto la pancia, si fa dondolare un po' restando col corpo e le zampe abbandonate e poi lo poso di nuovo a terra.

Veniamo alle sue sorelle, Viola e Milla. Entrambe si comportavano esattamente come Sato...e Viola anche peggio, molto peggio...e non ti dico cosa è successo quando ho dovuto portarla dal vet per la sterilizzazione...

L'unico momento in cui potevo accarezzare Viola prendendo io l'iniziativa era sul letto; anzi di notte ha sempre dormito appiccicata a me, fra il fianco e il braccio sinistro.

Ora hanno sei anni e da quando ne avevano 3 il loro comportamento è molto cambiato.
Appena le chiamo arrivano di corsa; se mi siedo sul divano Viola mi viene accanto o addosso e si lascia accarezzare e strufugnare; stessa cosa Milla.
Lei in diversi momenti della giornata mi viene vicino, si strofina contro le mie gambe poi si lascia cadere a terra a pancia in su e si lascia accarezzare proprio la pancia, che notoriamente è una parte del corpo che i gatti non amano farsi toccare.
Se la ignoro, si mette a miagolare per richiamare la mia attenzione e si butta a terra mostrandomi la panzottina..

Né Viola né Milla però amano essere prese in braccio; se capiscono che le voglio prendere, fuggono; le pochissime volte che provo a metterle sulle ginocchia, scendono subito, ma non fuggono più; Viola mi guarda, Milla si sdraia a pancia in su come ho detto prima.

Ogni gatto ha i suoi tempi quindi è possibile, anche se non certo al 100% che anche Sato crescendo potrebbe cambiare un po'.

E Vanille come sta?
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Vecchio 16-11-2019, 10:49   #5
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Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,418
Predefinito Re: Gatto Timoroso, passerà?

Ho riletto qualcosa su Sato/Tonno e mi ha colpito questo:
.....Sato nasce a Maggio (anche se sul libretto è riportato 1/6), viene trovato st'estate e resta in gabbia dal vet per un mesetto.....Il 5 Settembre lo adottiamo e viene a casa con noi...
Questo succedeva poco più di un anno fa.

Scrivi:"Cosa può essergli successo? Posso fare qualcosa per "fargliela passare"?

Secondo me è successo questo:
E' stato un mese in gabbia dal vet e non ha potuto relazionarsi decentemente con l'uomo durante la socializzazione che va dai 15 giorni ai 2 mesi di vita.
Durante questo periodo si acquisiscono gli autocontrolli e riescono ad ottenere un livello di omeostasi sensoriale basato sugli stimoli ambientali presenti: quali stimoli aveva? credo non sufficienti per avere delle rappresentazioni della realtà complete. Non c'era la mamma a fare da guida sicura anche per stimolare l'attività esplorativa. Non ha esplorato, non ha avuto esperienze costruttive durante quel periodo, o, volendo considerarle costruttive lo hanno instradato verso strategie difensive derivanti dall'insicurezza dovuta alla mancanza di acquisizione di stimoli positivi che avrebbero bilanciato le carenze esperienziali.

Del periodo neonatale non sappiamo nulla, ma sappiamo che nel periodo di transizione, in quello di socializzazione, e nell'età giovanile che va dalla nona settimana ai 6 mesi circa -periodo entro il quale lo avete adottato- ha avuto carenze e formazione distorta (un termine un po' grosso, passatemelo perché al momento non me ne viene in mente un altro) dagli eventi.
Di conseguenza, per forza di cose, ha un attaccamento insicuro che può essere ansioso-evitante o anche ambiguo o disorganizzato, vai a sapere!, nei vostri confronti e nei confronti del territorio.
E' comunque un attaccamento, ma una volta stabilito uno stile di attaccamento tra il gatto e il suo territorio incluso l'essere umano, questo sembra rimanere relativamente stabile nel tempo.
E' difficile intervenire in queste dinamiche che si sono radicate fin quando era piccolo, e l'attaccamento insicuro si verifica per quasi il 35% dei casi

Scrivi:
"Però ogni volta che sente un rumore si volatilizza, se provi a prenderlo prova a scappare, se corri per casa lui si spaventa, se lo accarezzi prova a schivare le carezze e a scivolare via .... poi arriva il momento in cui lui stesso ti viene in braccio, fa le fusa, la pasta si addormenta in braccio, a volte mi chiama proprio per avere le carezze, spinge la testa contro la mia mano ... é molto coccolone in realtà solo che se l'iniziativa non é sua ... si impanica!
Non provare a prenderlo quando è impaurito da qualcosa
Il resto del tuo intervento che ho selezionato qui sopra conferma l'attaccamento insicuro/ambiguo
Continuate a convivere tranquillamente con lui cercando di prolungare le sue fasi di richiesta di contatto, ossia il positivo deve prevalere sul negativo per molti e molti mesi a venire.
Imparerete a prevenire mitigando le sue risposte di fuga.
Non è facile.


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 16-11-2019, 11:52   #6
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Leny
Gattone
 
Utente dal: 06 2016
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Sesso: Donna
Gatti: 5
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Predefinito Re: Gatto Timoroso, passerà?

Anche il mio Klimt è molto timoroso. Si spaventa ad ogni rumore e pure se vede correre i miei fratellini per casa, se cade qualcosa per terra si mette subito in allerta o si spaventa proprio, si fa coccolare solo quando dice lui e in maniera molto blanda (gli bastano poche carezze e raramente fa le fusa). Tuttavia, non credo abbia mai subito traumi perché è nato da una gatta di casa ed è stato in contatto con le persone sin da piccolo. La madre non credo sia mai stata maltrattata o traumatizzata (non dai suoi proprietari almeno, è brava gente) e quindi non credo abbia trasmesso qualche sentimento negativo ai cuccioli. Tra l'altro, nella cucciolata di Klimt erano in 4 (lui l'unico maschio) e le sue sorelle sono venute su più coccolone e meno fifone.
Questo per dire che non penso che dietro ogni carattere più timido e schivo ci sia qualche trauma o abuso di fondo, però forse non è il caso del tuo micio visto che è stato per un mese ingabbiato dal vet.
Leny non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 16-11-2019, 12:23   #7
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Aletto
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Messaggi: 9,418
Predefinito Re: Gatto Timoroso, passerà?

Quote:
Originariamente inviato da Leny Visualizza Messaggio
.....
Questo per dire che non penso che dietro ogni carattere più timido e schivo ci sia qualche trauma o abuso di fondo, però forse non è il caso del tuo micio visto che è stato per un mese ingabbiato dal vet.
Infatti, ogni gatto è un individuo a sé.
Per questo si prende in considerazione caso per caso


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 16-11-2019, 13:28   #8
Profilo Utente
Malinka
Guest
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: Gatto Timoroso, passerà?

Sono d'accordo che non c'è necessariamente un abuso dietro i caratteri timidi, schivi, paurosi, ma quanto ai traumi dobbiamo tener presente che certe situazioni, rumori, oggetti, che noi giudichiamo innocui, un gatto (ma anche un bambino) potrebbero viverle con timore, ansia, spavento.

Remì ha timore di alcuni rumori di casa che ha sempre sentito da quando ho adottato lui e la mamma: il soffio leggero della pentola a pressione in funzionamento e ovviamente ancor di più il sibilo di quando scarico il vapore.
Si mette in allarme anche quando sente l'acqua che scorre in bagno o per il fruscio di una borsa di plastica che ho in mano...e pensare che se trova la stessa borsa di plastica abbandonata sul tavolo ci si mette sopra a dormire...anche se fruscia quando lui la tocca.

Ha molta paura del tuono e ci sta col fatto che da poco più che neonato la mamma l'aveva sistemato in un anfratto fra le rocce nel terreno contiguo al mio, ma lei era molto inesperta e non era riparato dalla pioggia e purtroppo essendo cintato mi era stato impossibile mettere almeno un riparo di fortuna.
Remì ha oramai 5 anni, ma i suoi timori sono sempre gli stessi e sempre della stessa intensità.

Tuttavia quando ha questi momenti di forte paura, fa pochi passi per fuggire, ma se lo chiamo mi si avvicina, possibilmente saltando sul tavolo o su un mobile e mi si strofina intensamente guardandomi negli occhi e miagolando...e naturalmente si prende carezze e bacini sul musetto, dopo di che si tranquillizza e se c'è di nuovo il rumore pauroso non si spaventa più.

Nel caso di Sato, per come la vedo io di sicuro per un cucciolino l'allontanamento dalla madre e la reclusione in gabbia per un mese, in un ambiente sostanzialmente privo di stimoli positivi e di situazioni gradevoli, è stato senz'altro un trauma.
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