Sembreró pazza

[Chiara12]

Originariamente inviato da Ritpetit

Vorrei tanto spuntasse nuovamente, visto che sto piangendo come una fontanella nel ricordarlo.

Mi dispiace averti fatto rivivere questo dolore.
Però quello che hai scritto è bellissimo.
I rapporti, i legami, che nascono tra noi e loro sono magici.

[Ritpetit]

Originariamente inviato da Chiara12

Mi dispiace averti fatto rivivere questo dolore.
Però quello che hai scritto è bellissimo.
I rapporti, i legami, che nascono tra noi e loro sono magici.

Chiara, non è stato il tuo post a farmelo rivivere.
Per me Pedro è come fosse scappato stamattina, neanche ieri!
Non passa settimana che non abbia incubi su di lui e che mia moglie mi risvegli per mettervi fine: la cosa veramente terribile è svegliarsi con la certezza che invece di un incubo si tratta della realtá.

Sono sincero, Pedro mi ha cambiato la vita, e nonostante un dolore che non credevo neanche di poter provare, posso dire che me l'ha cambiata in meglio, mi ha dato una consapevolezza di un mondo che in me giá c'era ma solo in forma latente.
Un mondo dove NOI facciamo spesso sacrifici ( di tempo, di rinunce a volte, di soldi...) per i nosti a-mici, ma che vengono ripagati con interessi altissimi

Vedere la serenitá, in un periodo difficile per entrambe, che dona la Pippi a mia mamma e mia sorella è emozionante.

Vedere brillare gli occhi ai nostri amici quando ci parlano di Zoe (la micia salvata dall'incidente), l'orgoglio e l'amore che vedo nel loro sguardo e che sento nelle loro parole quando mi mostrano le foto della micia serena in casa loro ... Non ha prezzo!

Certo, purtroppo a volte un micio scappa, un altro si ammala, un altro muore addirittura giovanissimo: tutti dolori profondi, spesso veramente ingiusti, a tratti devastanti.
È però il "gioco della vita".
Faccio un pò il Marzullo della situazione: meglio provare dolore dopo aver dato e ricevuto amore, o una vita senza quei dolori ma privata di amori e affetti puri, incondizionati, dolci e spontanei come solo gli animali e i mici in particolare) sanno dare?
Io la risposta ce l'ho, senza titubanze: credo anche tu e tutti quelli che sono qua sopra

[Gab84]

Originariamente inviato da Ritpetit

Certo, purtroppo a volte un micio scappa, un altro si ammala, un altro muore addirittura giovanissimo: tutti dolori profondi, spesso veramente ingiusti, a tratti devastanti.
È però il "gioco della vita".
Faccio un pò il Marzullo della situazione: meglio provare dolore dopo aver dato e ricevuto amore, o una vita senza quei dolori ma privata di amori e affetti puri, incondizionati, dolci e spontanei come solo gli animali e i mici in particolare) sanno dare?
Io la risposta ce l'ho, senza titubanze: credo anche tu e tutti quelli che sono qua sopra

Straquoto!

[linguadigatto]

cacchio Ivo mi fai sempre piangere quando parli di Pedro, il tuo amore per lui si sente in ogni parola che scrivi, anche attraverso lo schermo del pc

[devash]

Mi pare di averlo già scritto, un mio prof dell'università, gattaro perso, definiva i gatti "la barriera pelosa che fa argine al dolore del mondo".
Schweitzer disse "La musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita".
Sono magici, ci curano, ci proteggono.

[hannyca]

Originariamente inviato da devash

"la barriera pelosa che fa argine al dolore del mondo".

Davvero una frase stupenda e solo chi ha avuto nella propria vita un gatto sa quanto sia vera.

[hannyca]

Originariamente inviato da Ritpetit

Certo, purtroppo a volte un micio scappa, un altro si ammala, un altro muore addirittura giovanissimo: tutti dolori profondi, spesso veramente ingiusti, a tratti devastanti.
È però il "gioco della vita".
Faccio un pò il Marzullo della situazione: meglio provare dolore dopo aver dato e ricevuto amore, o una vita senza quei dolori ma privata di amori e affetti puri, incondizionati, dolci e spontanei come solo gli animali e i mici in particolare) sanno dare?
Io la risposta ce l'ho, senza titubanze: credo anche tu e tutti quelli che sono qua sopra

Ivo sai bene quanto ti capisco.
Proviamo un dolore lacerante, devastante, dirompente che ci toglie ogni volta un pezzo di noi eppure ne vale dannatamente la pena!

[SerenaF]

Io continuo a sperare forse che prima o poi Pedro spunterà fuori: leggo in giro di cani e gatti che sono stati ritrovati anche dopo anni con immensa gioia e incredulità dei proprietari. Perché non anche Pedro?

Tornando nel seminato, Chiara, sei tutt'altro che pazza: i gatti hanno un sesto senso finissimo per capire quando noi stiamo male, sia psicologicamente che fisicamente; oltre a tutte le volte che i miei gatti, mi sono venuti in grembo fuseggiando e facendo la pasta mentre io piangevo, mi ricorderò sempre di quella notte che ho avuto una colica renale ed ero, come si può facilmente immaginare, un'anima in pena: continuavo a rigirarmi nel letto, mi alzavo ogni 5 minuti per camminare, poi mi rimettevo giù, mi rialzavo... Chiquita mi è stata vicina, raggomitolata contro di me per tenermi al caldo e, nonostante continuassi a muovermi (e dovesse essere molto fastidioso per lei), ha continuato a restarmi accanto e a scaldarmi, come se sapesse che stavo male e che non doveva lasciarmi (di solito se mi muovo troppo se ne va indispettita, ma quella volta no). Mi intenerisco solo a ripensarci...
Veramente sono animali di una sensibilità unica (magari tante persone fossero così), semplicemente sono riservati e forse noi uomini non siamo mai riusciti a liberarci dai pregiudizi medievali sui gatti.
Tu cerca di goderti il tuo Gandalf; fai come lui, concentrati sul presente, non rovinarti la felicità che puoi ancora provare adesso, pensando a quando arriverà la fine.

[Ritpetit]

Chiara, scusami, non volevo "rubare la scena" al tuo Gandalf, che adoro già solo per il nome (lessi Il Signore degli anelli a 16 anni la prima volta, poi Lo Hobbit, riletti entrambi più e più volte, ho i DVD dei film, e dietro Tolkien mi sono appassionato alla letteratura fantasy tanto da diventare giocatore e poi master di giochi di ruolo...).

Volevo solo portare la mia testimonianza, tra le tante, di come un micio è una "roba" ben diversa da come crede la massa non gattofila.

[Chiara12]

Originariamente inviato da Ritpetit

Chiara, scusami, non volevo "rubare la scena" al tuo Gandalf, che adoro già solo per il nome (lessi Il Signore degli anelli a 16 anni la prima volta, poi Lo Hobbit, riletti entrambi più e più volte, ho i DVD dei film, e dietro Tolkien mi sono appassionato alla letteratura fantasy tanto da diventare giocatore e poi master di giochi di ruolo...).

Volevo solo portare la mia testimonianza, tra le tante, di come un micio è una "roba" ben diversa da come crede la massa non gattofila.

Non devi scusarti di nulla, parlare dei nostri mici è sempre una cosa meravigliosa, so quanto hai amato- e ami- il tuo Pedro, e penso che non ci sia cosa più bella al mondo dell'amore che proviamo per queste bestiole. Perché ci cambiano davvero.