Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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18-06-2019, 20:11 | #1 |
Quando il cibo diventa ossessione
Ciao a tutti, vi scrivo perché ho un problema con il micio più piccolo. Da quando l'ho preso ha sempre mangiato velocissimamente e dacirca un paio di settimane abbiamo attenuato gli episodi di rigurgito con la ciotola antingozzamento.
Restano però dei grossi problemo, il nostro cibo, il momento di preparazione pappa e il frigorifero. Se apro il frigo lui si ficca dentro, tutte le sante voltee, perché sa che il suo cibo viene messo li.. Il momento di versare il cibo dalla confezione alla ciotola era diventato un incubo ci graffiava ci ringhiava, mangiava quello che avevo già messo nella ciotola ecc e quindi lo chiudiamo in bagno il tempo di preparare le ciotole e metterle per terra ( se abbiamo in mano la zua ciotola, lui salta e si aggrappa come una pera sulla ciotola e graffia sempre le gambe).. Il nostro cibo, lui mangia TUTTO. ci ruba la pasta al sugo dal piatto, la frittata, la pasta al pesto, le fetre di pane, i funghi, zucchine, pomodorini tutto quello che capita nei piatti e nelle pentole! Non sappiamo più come fare, non mi va di chiuderlo in bagno perché noi dobbiamo mangiare perché miagola e piange e fa sbattere la porta (che è scorrevole e traballa quando è chiusa a chiave), abbiamo provato a premiarlo quando rimaneva seduto a guardarci, a dirgli no, con spruzzi d'acqua(sembra che questi gli piacciano).. Insomma, per la sua incolumità e la nostra, cosa posso fare??!! |
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18-06-2019, 22:13 | #2 |
Re: Quando il cibo diventa ossessione
Quanto ha il micio? Quanti grammi di cibo mangia al giorno?
There are two means of refuge from the misery of life: music and cats. Matisse sempre con me |
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18-06-2019, 23:53 | #3 | |
Re: Quando il cibo diventa ossessione
Quote:
Mangia circa 150gr di umido.. Non riesco a dargliene di più perché se no vomita perché mangia troppo... Gli do qualche crocchetta al mattino e sera (una manciata) .. Magari la ruota col cibo e timer può essere una soluzione? Fa qualche spuntino almeno Non so davvero come fare! Ultima Modifica di silvia92; 18-06-2019 at 23:57. |
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19-06-2019, 07:09 | #4 |
Re: Quando il cibo diventa ossessione
Uhm sta mangiando forse poco.... Credo che bisogna escludere che abbia fame.
A che orari gliene dai? Lo terrei occupato col suo cibo mentre mangiate voi, almeno in quel momento siete tranquilli. Mangerebbe carne? Premi e punizioni coi gatti funzionano poco. Cos'e' la ruota col timer? |
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19-06-2019, 09:04 | #5 | |
Re: Quando il cibo diventa ossessione
Quote:
Ho notato che questo atteggiamento è aumentato quando ho iniziato a dargli la carne cruda, pee problemi di diarrea, una vilta risolti completamente ha ripreso ad alternare umido completo e carne. Do alla mattina alle 9 e la sera verso le 18.. La ruota, intendevo questa: https://www.zooplus.it/shop/gatti/ci...ci_cibo/540863 o qualcosa di molto similare... Cosi si potrebbe anche accorciare il tempo tra un pasto e l'altro. Purtroppo riesco a tornare a casa a pranzo 2 volte a settimana e divido in 3 le porzioni di cibo... |
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19-06-2019, 07:49 | #6 |
Re: Quando il cibo diventa ossessione
Una volta esclusi problemi di salute:
Com'è il rapporto con l'altro micio? riesci a cogliere un'eventuale competizione tra loro per altre risorse? cosa fa nell'intervallo tra un pasto e l'altro? com'è il rapporto con voi nei momenti di tranquillità? quali motivazioni di specie esprime con maggior soddisfazione? quali non riesce ad esprimere? può usufruire di uno spazio esterno? hai notato mobbing nei suoi confronti? questo a volte è difficile da notare specialmente se siamo fuori a lungo per lavoro da quale situazione proviene? trovatello e quanti mesi aveva, altri cambiamenti di case/stalli, cucciolata di allevamento o fortuita ecc Scusa il questionario Credo che focalizzare anche la tua attenzione sul cibo non ti aiuti ad andare a fondo, il problema è altrove. Spesso proviene da una problematica emozionale e/o motivazionale Nel frattempo, anche se vomita (pulirai e amen) lascerei cibo a disposizione purché di ottima qualità. Prolungherei il tempo del suo benessere con l'ambiente e quindi anche con voi, anche se l'ambiente offre tiragraffi, lettiere, zone di isolamento e via dicendo, metterei altra roba tipo scatoloni ai quali si può cambiare il posto facilmente. La situazione non cambierà dall'oggi al domani ma bisogna provare e *osservare* Se poi non funziona nulla di tutto questo chiederei l'aiuto di un comportamentalista che venendo sul luogo, anche se i gatti non si fanno vedere, potrà capire qualcosa in più. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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19-06-2019, 09:23 | #7 | |
Re: Quando il cibo diventa ossessione
Quote:
Non mi sembra ci sia competizione tra di loro, forse solo per le coccole, quando le faccio a uno devo farle anche all'altro per forza.. Ma quando siamo tranquilli sul divano sono tutti e due vicini l'uno all'altro e vicini a noi. Cosa intendi con la domanda "quali motivazioni di specie esprime con maggior soddisfazione? quali non riesce ad esprimere" Mobbing nel senso di zampate in testa quando tiro fuori la ciotola? O quando il grande è sulla sua sdraietta e lui va a disturbarlo? Perché in questo caso si, altrimenti è sempre lui che disturba l'altro per stuzzicarlo. Il punto più dolente è proprio il suo passato. È rimasto senza mamma presto (non so dirti di preciso) non mangiava quindi era molto deperito. Poi è stato preso in cura da una persona che non se ne curava proprio., ha avuto un herpes e dei danni all'occhietto destro e ora vede un po ombreggiato. Poi è stato in stallp da un altra signora che l'ha curato., vaccinato, sverminato ecc.. E poi è arrivato a noi.. Il problema del vomito è che se sono a casa io lo pulisco subito senza problemi ma se non ci sono, ho notato che se lo rimangiano :dead. Non posso lasciare cibo a disposizione perché appunto verrebbe divorato in 3 nanosecondi.. L'unica soluzione valida secondo me, potrebbero essere 2 distributori automatici , uno x ciascuno.. Proverò ad aumentare. Scatole/tubi e giochi Grazie per il tuo aiuto, sempre prezioso |
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19-06-2019, 10:22 | #8 |
Re: Quando il cibo diventa ossessione
Le motivazioni sono ciò che ad una determinata specie piace e deve fare, nel gatto tra le più "attive" ci sono: la territoriale, la competitiva, la predatoria, la perlustrativa, la et-epimeletica e poi altre. Quindi, tornando a noi, quale di queste riesce ad esprimere per sentirsi appagato?
Vedi che il cibo diventa allora uno sfogo per sopperire a qualcos'altro L'infanzia difficile non ha giovato e forse gli è rimasto impresso qualcosa. Ora, è chiaro che molti dei nostri gatti provengono da un l'infanzia difficile, però molto conta la soggettività e una giusta interazione con l'ambiente che include consimili ed umani "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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19-06-2019, 10:50 | #9 | |
Re: Quando il cibo diventa ossessione
Quote:
Non escono fuori, ho messo 2 finestre in sicurezza cosi da poter lasciare guardar fuori.e sentire odori.. Sono al 5 piano, non posso lasciarli andare fuori.. Gli piace fare agguati. Ai granelli di polvere e andare a prendersi i suoi giochini da dividere col compagno |
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19-06-2019, 12:22 | #10 | |
Re: Quando il cibo diventa ossessione
Quote:
Quando siete in bagno e richiede coccole, quello potrebbe essere un rituale e mordicchiare significa chiaramente ottenere una risposta da voi Se è competitivo nel territorio da cosa lo deduci? Quale dei due, secondo te, rinuncia? Mobbing: si intende, in questo caso, quando un gatto nega l'accesso alle risorse all'altro senza che voli neppure un pelo per casa. Quindi si svolge in totale silenzio e senza che noi ce ne accorgiamo. Siamo fortunati se lo becchiamo e ne capiamo il significato. Esempio banale: uno dei gatti se ne sta sdraiato per terra a sonnecchiare in un posto che è un passaggio obbligato per l'altro, l'altro sa che se passa da lì potrebbe suscitare il "risveglio" dell'altro, quindi o affronta o demorde. Se affronta noi sentiamo la zuffa, se demorde non ci accorgiamo di nulla ed è mobbing. Alla lunga sfianca. Strano che voglia condividere il gioco predatorio con l'altro gatto. Lo fanno anche qui ma non volontariamente, chi perde è frustrato. Per questo dicevo di lasciare cibo a disposizione, in modo che lui possa modificare l'obbiettivo. A quel punto potremmo venirne a capo, sempre che quell'obbiettivo non rappresenti per lui il modo più facile di esprimersi, ormai ben collaudato, dove si rifà di eventuali torti subiti. Ma se non si può fare, pazienza. Senza star lì è difficile darti consigli coerenti, sto andando un po' a naso in modo che tu possa selezionare quello che ritieni più attinente alla situazione. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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