acquisto gatto malato

Ciao a tutti..
ho da sottoporvi un problema...
una amica ha comprato un micio in allevamento da circa un mese..(premetto che abita al 5° piano e non ha altri gatti).
Visto che il micio aveva un po' di diarrea, l'ha portato a far vedere ad un veterinario, il quale dopo alcuni giorni che la diarrea non passava, gli ha consigliato di fare un esame più accurato delle feci...
risultato: positivo al parovirus, al coronavirus ed alla giardia!
qualcuno sa darmi un consiglio su come possiamo comportarci?
sia per le cure ed anche per sapere se è corretto vendere un micio malato..

grazie

[Va lentina]

Il parvovirus può suddividersi in più ceppi, prevalentemente colpiscono il tratto gastroenterico (anche la più comune gastroenterite, non necessariamente la panleucopenia) anche perché parvovirus significa "piccolo virus". Il coronavirus, com'è stato ampiamente discusso, è un virus che di per se è altamente contagioso ma non pericoloso finché non muta (coronavirus = virus che muta). Essere positivi al coronavirus è abbastanza facile poiché l'animale può entrarne in contatto facilmente. Quello che più mi infastidirebbe, per assurdo, è proprio la giardia poiché credo (e spero) che un allevamento che si rispetti, del pericolo parassitosi protozoaria dovrebbe quantomeno esserne esente.
Ad ogni modo, esiste una cura antibiotica per il parvovirus e una antiparassitaria per la giardia. Per il coronavirus non è necessario fare nulla di particolare, al limite si potrebbe richiedere che venga fatto un esame per eventualmente rilevarne la carica virale che il micio espelle attraverso le feci e sentire se sia il caso di rinforzargli le difese, sebbene non sempre queste cure siano indispensabili.
Ci tengo a precisare che queanto scritto sopra, è la mia opinione, niente di indiscutibile.


Una domanda. Quanto tempo ha il micio, se è vaccinato e se è castrato.

[Tusi]

Originariamente inviato da antoga

Ciao a tutti..
ho da sottoporvi un problema...
una amica ha comprato un micio in allevamento da circa un mese..(premetto che abita al 5° piano e non ha altri gatti).
Visto che il micio aveva un po' di diarrea, l'ha portato a far vedere ad un veterinario, il quale dopo alcuni giorni che la diarrea non passava, gli ha consigliato di fare un esame più accurato delle feci...
risultato: positivo al parovirus, al coronavirus ed alla giardia!
qualcuno sa darmi un consiglio su come possiamo comportarci?
sia per le cure ed anche per sapere se è corretto vendere un micio malato..

grazie

Ovviamente non è corretto vendere un micio malato.....
in teoria dovreste riportarlo indietro ma sicuramente la tua amica ci si è affezionata.
Io vorrei come minimo le spese veterinarie.
Ma per il parvovirus non sono vaccinati? Come ha fatto a prenderselo?

Originariamente inviato da Va lentina

Quello che più mi infastidirebbe, per assurdo, è proprio la giardia poiché credo (e spero) che un allevamento che si rispetti, del pericolo parassitosi protozoaria dovrebbe quantomeno esserne esente.

Vale non è così raro purtroppo.
In genere si porta a casa quando si inseriscono altri gatti di altri allevamenti.
A me è capitato lo scorso anno con una gattina ceduta.
Avevo portato a casa una gattina che evidentemente aveva la giardia asintomatica e ha contagiato i miei e la cucciolina che è rimasta asintomatica fino a che non è andata nella nuova casa.
L'ho scoperto proprio perchè chi ha preso la gattina mi ha avvertito così ho fatto esami e trattato i miei, altrimenti siccome era asintomatica non me ne sarei mai accorta.
Lo stesso può capitare con i coccidi.
Per essere sicuri si dovrebbero fare i trattamenti ogni volta che si cede un cucciolo ma non sono trattamenti leggeri e farli a caso non è il massimo.
Purtroppo all'esame fecale si riscontrano difficilmente.
Comunque sono cose che si curano abbastanza facilemnte.
Per il coronavirus quoto perchè è cosa oramai risaputa che è presnete in quasi tutti i gatti.
Il parvovirus invece non dovrebbe essere presnete se il micio è stato vaccinato.

[flor]

sul libretto dovrebbero essere riportate date ed esito dell'esame delle feci ed eventuali trattamenti. (almeno due controlli in un gatto di 3 mesi)
Sul coronavirus ci sarebbe da chiedersi perché il veterinario ha fatto la ricerca
per gli altri due è bene avvisare l'allevamento (se ce l'ha il piccolo della tua amica è molto probabile che ce l'abbiano anche i fratelli ed i genitori)
L'allevatore dovrebbe proporre di riprendere il gattino e consegnarlo nuovamente quando sarà apposto o mettersi in contatto con il veterinario che lo sta seguendo e sostenere le spese dei controlli e dei trattamenti
Se la tua amica ha un contratto con garanzia sanitaria è più tranquilla, anche se di solito la garanzia sanitaria è valida solo se il gattino viene fatto visitare dal veterinario di fiducia dell'acquirente entro pochi giorni (da due a sette)
Se è già passato un mese non so se può rivalersi per le spese sull'allevatore

[Raptor]

Originariamente inviato da flor

sul libretto dovrebbero essere riportate date ed esito dell'esame delle feci ed eventuali trattamenti. (almeno due controlli in un gatto di 3 mesi)

Io li svermino cuccioli ed adulti (una volta all'anno )con il Dronthal a prescindere dall'esito dell'esami delle feci, che ovviamente non faccio, però essendo una cosa che faccio io in casa, sul libretto sanitario dei miei gatti non c'è scritto che sono stati sverminati, ma in realtà lo sono... Non diamo per scontato sempre tutto

Anche io li svermino regolarmente e poi lo segno io nel libretto.
Anche con i chihuahua faccio così, non li porto a sverminare dal vet.
Però se non noto problemi io non faccio fare esami delle feci ai cuccioli.
In tanti anni è la prima volta che mi capita.

[tulipe]

io li faccio sverminare dal veterinario con certificato... e faccio fare anche le analisi delle feci a campione.. ma la giardia non si vede dalla normale analisi delle feci.. quindi se non si sospetta che sia questa è difficile arrivarci..
la giardia si prende anche semplicemente bevendo l'acqua dai sottovasi delle piante.. non serve il contagio con altri animali....

[flor]

Originariamente inviato da Raptor

Io li svermino cuccioli ed adulti (una volta all'anno )con il Dronthal a prescindere dall'esito dell'esami delle feci, che ovviamente non faccio, però essendo una cosa che faccio io in casa, sul libretto sanitario dei miei gatti non c'è scritto che sono stati sverminati, ma in realtà lo sono... Non diamo per scontato sempre tutto

Facevo anche io così, poi dopo un episodio di coccidi in un cucciolo ceduto due anni fa, di cui sono venuta a conoscenza molti mesi dopo preferisco fare due esami delle feci e far scrivere dal veterinario il tipo d'esame (ricerche specifiche) ed esito.
In un caso come quello della discussione sarebbe stato importante per il veterinario che ha in cura il gatto sapere le date degli esami e che tipi di ricerche erano state fatte, se non altro per capire grosso modo da quanto tempo il micio poteva essere infettato/infestato

Quando non ci sono problemi va tutto bene, i problemi sorgono quando qualcosa va storto.
Di conseguenza credo sia meglio scrivere tutto ciò che si fa sul gattino (anche quando fatto personalmente) e non per proteggere chissà chi da chissà cosa (se l'allevatore è in buona fede e il nuovo proprietario pure, non ci sono problemi, bastano le parole, la disponibilità e la presenza) ma proprio per poter meglio inquadrare da parte del veterinario il caso clinico

[tulipe]

flor ma te prendevi un campione di feci o una per gattino?
io quando ho avuto problemi in allevamento ho fatto 4 analisi delle feci ed i coccidi non li hanno mai visti!