Calcoli alla vescica

Speravo di non dover mai scrivere in questa sezione, e invece eccomi qui.
Come forse qualcuno di voi saprà da altre discussioni mi sono trasferita e la micia è rimasta con mia madre, ciò non toglie il mio affetto e la preoccupazione per lei.
Detto questo, vi racconto come sono andate le cose, o meglio come mi sono state riferite.
Amelie ha iniziato a urinare in posti insoliti e con evidente dolore e difficoltà, lasciando poi a terra evidenti tracce di sangue.
Portata dalla veterinaria, quest'ultima ha effettuato un'ecografia da cui ha riscontrato una grossa formazione in vescica, probabilmente un calcolo (l'altra ipotesi è un coagulo di sangue).
La vescica era vuota per cui non ha potuto effettuare il prelievo urine, ha quindi prescritto antinfiammatorio per una settimana (non so quale sia il farmaco) e tra cinque giorni vuole rivederla per controllare lo stato infiammatorio ed effettuare la raccolta urine.
Rispetto al calcolo ha specificato che, qualora di questo si trattasse e ne è abbastanza sicura, la micia andrebbe operata date le grosse dimensioni.
Non avendo esperienza chiedo a chi ci è passato o comunque ne sa di più: si tratta di un intervento di quale entità e rischio?
Amelie ha 8 anni e per il resto è in perfetta salute.
Altra domanda: se non fosse un calcolo, come sarebbe possibile un coagulo di sangue in vescica? Non ho mai sentito niente del genere. Qualcuno mi illumina?
Mi rendo conto che non sarei tanto ansiosa se potessi vederla e se non avessi altro per la testa che non mi fa stare serena, ma al momento questo è. Grazie a chi vorrà rispondermi.

Aggiorno e perdonate le info generiche, ma arrivano di terza mano.
Riportata dal veterinario l'eco non ha più evidenziato il calcolo, pertanto sono tornati sull'ipotesi coagulo. Io non avevo mai sentito una cosa del genere, per tanto torno a chiedere: cosa dovrebbe significare?
Sono riusciti a effettuare il prelievo urine (tenendola 3 ore in ambulatorio perché di nuovo aveva la vescica vuota, poverina) da cui si evidenzia una cistite. Vogliono però vederci più chiaro e giovedì, sotto antibiotico, andrà riportata per un controllo, non si esclude qualcosa di più importante a livello renale.
Giovedì forse salirò anche io a casa per altre ragioni, quindi la porterò e magari capirò meglio il problema. Ma non vi nascondo che, se prima ero più che altro dispiaciuta di essere distante, ora la preoccupazione si fa sentire. Non vorrei fosse l'inizio di qualcosa di più serio.

[babaferu]

Un coagulo può succedere se la parete vescicale si lesiona per l'infiammazione, magari causata da cristalli di struvite o calcoli (cosa che però è stata esclusa mi pare). La cosa importante è l'esito delle urine, avrei anche fatto un prelievo sospettando qualcosa di più importante.

@Baba a quanto pare le urine evidenziano una forte cistite, purtroppo non ho gli esiti, che sono stati comunicati a mia madre per telefono.
Anche io avrei fatto un prelievo, quando salirò giovedì penso agiremo in questo senso con la veterinaria.
Sono preoccupata, forse più di quanto dovrei.

Aggiorno: ieri visita dalla veterinaria, io ero presente dato che sto trascorrendo qualche giorno a casa di mia madre.
La veterinaria ha rifatto l'eco, la vescica non presenta tracce di calcoli o cristalli di sorta. Le analisi delle urine però evidenziano proteinuria molto alta, perciò lei propone di finire il ciclo antibiotico e vederci tra un mese, rifare le analisi urine e chiaramente se i valori non sono rientrati a quel punto un prelievo per escludere insufficienza renale.
Nel frattempo, e qui viene il "bello", consiglia dieta esclusivamente a base di prodotto urinary rc. Umido o secco non importa, come più piace alla gatta.
Io ho fatto buon viso a cattivo gioco, sono una coppia e io ho sempre trattato con lui che è molto ragionevole ed empatico, lei, a parte porsi molto bene con la micia, che è ottima cosa, aveva quell'atteggiamento un po' pedante da vi spiego come vanno le cose e non ammetto repliche, qua il medico sono io e sinceramente non mi andava di discutere.
Ora, fossi a casa agirei di testa mia sull'alimentazione. Chi mi preoccupa qui è mia madre, a cui è affidata la gatta e che non se la sente di agire diversamente dalle direttive veterinarie.
Perciò chiedo a voi, magari conoscete qualche prodotto da supermercato che possa aiutare in tal senso e che sia meglio di rc? Perché magari se comunque è qualcosa con la dicitura renal/urinary si tranquillizza e accetta di comprarlo comunque... dopodiché dubito, la soluzione temo non stia nei cibi medicati.
Onestamente spero che i valori rientrino, ma non sono ottimista. Sono lontana e pensare che lei si sia ammalata proprio in concomitanza con il mio allontanamento mi distrugge, avrei voluto esserle vicina, avrei voluto sostenerla diversamente. Fa una tenerezza incredibile, dal veterinario mai una protesta, niente. Addirittura entra da sola nel trasportino, arriva quando sa che deve prendere l'antibiotico e se lo lascia somministrare anche se è chiaro che non lo gradisce. Mai vista una gatta così, davvero.