Quasi cucciolo, primo calore e adattamento

[carola88b]

Ciao a tutti
Grazie ai vostri consigli spesso ho risolto i miei problemi con la mia ormai veterana micia, ma vengo alla questione. Creo un post che in realtà racchiude due problematiche...
Abbiamo adottato un nuovo micio, da cucciolo. Un po' per ignoranza, un po' per mancanza di spazio e risorse lo abbiamo messo insieme quasi da subito insieme alla nostra gatta. Finchè era cucciolo si sottometteva abbastanza, ma Grey, la micia più anziana lo scacciava sempre via, spesso soffiando. Lui non ha mai mostrato cedimento, ed anzi, si avvicinava sempre.
Black ha l'opposto del suo carattere. Molto giocoso, estroverso, curiosone, molto affettuoso fin da piccolo.
Ora ha circa otto mesi e le cose si complicano. Quando ho preso un maschio speravo non si facessero competizione a vicenda, e soprattutto che facesse compagnia a Grey visto che rimaneva a casa sola per tante ore.
In realtà crescendo, lui le fa tantissimi dispetti, la rincorre per casa quando non lo accontentiamo e tante volte prova forse a graffiarla. Come conseguenza si sentono fortissime urla da parte di lei, come se le stesse facendo chissà cosa, anche se penso sia in buona parte scena.
Potrebbe essere che crescendo lui si senta il padrone di casa? Anche se molto giovane, ha una stazza ben superiore a Grey Ormai ha otto mesi e stiamo pensando di sterilizzarlo.

Inoltre ho notato che rispetto a un mesetto fa circa è diventato molto meno coccolone, stava in braccio, dormiva accoccolato vicino, o comunque sempre nella stessa stanza, in compagnia.
Adesso è come se si fosse allontanato. Si prende qualche coccola sporadicamente e soprattutto quando vuole qualcosa. In compenso sta sul terrazzo solo, magari in qualche vaso delle piante che ho fuori, o in cima alle scale guardando il mondo circostante. Gioco con lui sempre, gli faccio le coccole, ma dopo due carezze si alza e se ne va. Il micio sta bene di salute, ma non capisco questo cambiamento sostanziale del suo carattere... non credo dipenda da come viene trattato dall'altra gatta, perchè è così da quando era piccolo praticamente... aggiungo che l'ho preso che aveva circa due mesi scarsi, non era figlio unico, e le persone cercavano di dare via perchè parte di una numerosa cucciolata... come potrei migliorare la situazione? Lui si vede che vorrebbe una compagnia gattesca, ma non posso proprio prendere un altro gatto e provare e dall'altra vorrei il mio micio di sempre... vi ringrazio in anticipo

[Aletto]

Ciao, comincia a crescere ed in natura un maschio si allontana dal territorio in cui è cresciuto. Con la gatta di casa le cose hanno funzionato finché hanno potuto funzionare e non è detto che una volta castrato possa tornare ad andare quasi d'accordo con lei, sta crescendo e crescendo si cambia e nessuno è uguale a se stesso in tutto e per tutto. Volere il gatto di prima è un tuo desiderio ma forse non il suo. Inoltre, da cosa sei convinta che vorrebbe una compagnia gattesca? Secondo me sta cercando un territorio e non una compagnia, ma da qui posso avere una sensazione solo parziale
Scusa la telegraficità ma scrivo dal cellulare

Mi trovo totalmente d'accordo con Aletto. Nonostante l'età il gatto non è più un cucciolo e la maturità lo porta a una maggior ricerca di indipendenza, in natura andrebbe alla ricerca di un proprio territorio entrando in competizione con altri maschi.
Purtroppo spesso siamo convinti che una compagnia felina sia ciò che più desidera il nostro micio, trasponendo su di lui emozioni che sono tipicamente umane.
Sicuramente sarà necessario castrare il maschio, ma non è detto che questo lo porti a tornare a essere coccolone come da cucciolo o remissivo nei confronti della micia più anziana.

[Aletto]

Originariamente inviato da Riri

......
Purtroppo spesso siamo convinti che una compagnia felina sia ciò che più desidera il nostro micio, trasponendo su di lui emozioni che sono tipicamente umane.......

Sono totalmente d'accordo

[carola88b]

Originariamente inviato da Aletto

Ciao, comincia a crescere ed in natura un maschio si allontana dal territorio in cui è cresciuto. Con la gatta di casa le cose hanno funzionato finché hanno potuto funzionare e non è detto che una volta castrato possa tornare ad andare quasi d'accordo con lei, sta crescendo e crescendo si cambia e nessuno è uguale a se stesso in tutto e per tutto. Volere il gatto di prima è un tuo desiderio ma forse non il suo. Inoltre, da cosa sei convinta che vorrebbe una compagnia gattesca? Secondo me sta cercando un territorio e non una compagnia, ma da qui posso avere una sensazione solo parziale
Scusa la telegraficità ma scrivo dal cellulare

Forse hai ragione tu... ma io non posso sopperire alle sue esigenze di libertà, nè mi sento di farlo andare in strada, anche se forse alla luce dei fatti potrebbe sembrare ciò di cui il gatto ha bisogno... ma quindi se quasi schiva noi "umani", potrebbe essere segno che desidera un altro ambiente?

Originariamente inviato da Riri

Mi trovo totalmente d'accordo con Aletto. Nonostante l'età il gatto non è più un cucciolo e la maturità lo porta a una maggior ricerca di indipendenza, in natura andrebbe alla ricerca di un proprio territorio entrando in competizione con altri maschi.
Purtroppo spesso siamo convinti che una compagnia felina sia ciò che più desidera il nostro micio, trasponendo su di lui emozioni che sono tipicamente umane.
Sicuramente sarà necessario castrare il maschio, ma non è detto che questo lo porti a tornare a essere coccolone come da cucciolo o remissivo nei confronti della micia più anziana.

Che non torni remissivo me lo aspetto, ma che rimanga così come ora, schivo e quasi anaffettivo me ne dispiacerebbe non poco. Magari alla base di questo c'è un desiderio egoistico da parte mia, ma avendogli dato sempre amore non mi è facile accettare questo cambiamento...

Anche parlare di anaffettività è qualcosa di prettamente umano, secondo me.
Il micio finché era cucciolo cercava le coccole perché ne sentiva la necessità, a maggior ragione vista l'età in cui lo hai preso. Era il suo modo di cercare interazioni con te. Ora cresce e ha bisogno di altri modi per esprimersi, che non sono necessariamente le coccole, o non nella stessa quantità di prima. Può essere che il suo carattere cambi ancora, ma può anche darsi che questo sarà il suo carattere di adulto.... In ogni caso non si tratta di anafettività, quanto del normale sviluppo di un carattere adulto, che non sempre resta uguale a quello di un cucciolo proprio perché le esigenze del gatto non sono le stesse dell'infanzia.
Certo però andrà castrato, a maggior ragione se la sua vita è esclusivamente in casa. E forse la castrazione potrebbe andare a influire su questo suo essere schivo. Difficile dirlo. In ogni caso non c'è da preoccuparsi, quanto piuttosto è il caso di accettare che anche i gatti crescendo possono cambiare carattere e abitudini, ma che non per questo ci vogliono meno bene di prima. Anzi, l'affetto continua a consolidarsi anche se può cambiare il modo di dimostrarlo.

[carola88b]

Originariamente inviato da Riri

Anche parlare di anaffettività è qualcosa di prettamente umano, secondo me.
Il micio finché era cucciolo cercava le coccole perché ne sentiva la necessità, a maggior ragione vista l'età in cui lo hai preso. Era il suo modo di cercare interazioni con te. Ora cresce e ha bisogno di altri modi per esprimersi, che non sono necessariamente le coccole, o non nella stessa quantità di prima. Può essere che il suo carattere cambi ancora, ma può anche darsi che questo sarà il suo carattere di adulto.... In ogni caso non si tratta di anafettività, quanto del normale sviluppo di un carattere adulto, che non sempre resta uguale a quello di un cucciolo proprio perché le esigenze del gatto non sono le stesse dell'infanzia.
Certo però andrà castrato, a maggior ragione se la sua vita è esclusivamente in casa. E forse la castrazione potrebbe andare a influire su questo suo essere schivo. Difficile dirlo. In ogni caso non c'è da preoccuparsi, quanto piuttosto è il caso di accettare che anche i gatti crescendo possono cambiare carattere e abitudini, ma che non per questo ci vogliono meno bene di prima. Anzi, l'affetto continua a consolidarsi anche se può cambiare il modo di dimostrarlo.

infatti penso che il problema diciamo sia mio, perchè lo vedo interagire con me moooolto meno. Anche l'altra gatta l'ho presa da cucciola, come trovatella in strada. Devo ammettere che è diventata più aggressiva in alcune situazioni, ma è sempre affettuosa.
Probabilmente sono solo io che mi devo abituare ed accettare questi cambiamenti come normali e fiosologici.
Diciamo che non mi fido a lasciarlo in strada, anche perchè il buon senso dove abito io è di sterlizzare gli animali per non creare generazioni di randagi che poi si perderanno per strada. Quanto prima lo farò Intanto grazie dei consigli, è sempre bello ricevere pareri diversi e confrontarsi

Figurati, ti capisco. I miei gatti non hanno mai cambiato significativamente carattere dall'infanzia all'età adulta, forse Kalé è diventata leggermente meno coccolona semplicemente perché aveva un mondo più ampio con cui interagire, ma nel complesso era rimasta la stessa.
Vedrai che troverai un nuovo equilibrio con il tuo micio e avrete nuovi modi per condividere momenti tutti vostri.

[carola88b]

grazie mille, siete davvero carine

[Aletto]

Ma non devi farlo andare in strada o lasciarlo in un ampia campagna, io stavo parlando di quello che avrebbe fatto se fosse stato in natura perché, di fatto, ora ha altro per la testa.
Anche se la loro vita ci sembra semplice, in realtà nella loro mente hanno tutto il loro mondo con cui si relazionano e quel mondo, pur essendo lo stesso nostro, è vissuto e percepito in modo del tutto diverso
Non ti dispiacere nel vedere il tuo micio che crescendo forse non corrisponde a quello che ti aspettavi, non è il loro ruolo quello di accontentarci.
E noi dovremmo essere felici constatando le loro singolarità, vedendo un essere che si definisce diventando adulto, qualunque sia stato il nostro desiderio iniziale