Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Klimt ha sempre preferito stare fuori anziché a casa e solitamente stava a casa da ora di pranzo fino alle 5 del pomeriggio per dormire, poi usciva di nuovo e tornava la sera per dormire in casa durante la notte. Molte volte quando non poteva uscire subito per il brutto tempo o altri motivi si lamentava un po', ma poi se ne faceva una ragione e si calmava. Adesso però le cose sono cambiate. Sta sempre fuori, a stento torna per mangiare, è appena a torna a casa e finisce di mangiare comincia a lamentarsi come un disperato se vede la porta del terrazzo chiuso. La notte è diventata un incubo. Mongola sempre peggio di una gatta in calore, graffia le porte, cerca di aprire le finestre e io e la mia famiglia non riusciamo più a dormire. Quelle poche ore che passa in casa durante la giornata le trascorre lamentandosi.. Cosa devo fare? Il problema è soprattutto la notte... Lui è sempre stato abituato a dormire in casa la notte quindi non capisco perché improvvisamente inizi a disperarsi per TUTTA la notte.. Tra l'altro alle 5 del mattino mia mamma si alza e lo fa uscire nuovamente, quindi alla fine sta poco tempo in casa persino la notte. Che devo fare? Ha cominciato a fare più o meno così appena è finita l'estate e questi lamenti credo si siano intensificati di più un po' di tempo dopo l'arrivo di nebbia. Però la notte lei non lo disturba, quindi non capisco quale sia il problema. Non riusciamo a chiudere occhio e mia madre non fa che lamentarsi di nuovo di lui è soprattutto a prendersela con me. Come posso fare a farlo calmare? Molti mi dicono che devo abituarlo a stare in casa la sera, ma è da quando è nato che trascorre la sera in casa quindi la sua abitudine in teoria è già quella.
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