Help! Esperienze laparotomia esplorativa?

[Aletto]

Penso che non sia la crescita del pelo che gli dà prurito. È la presenza dei mastociti che al loro interno contengono istamina e la rilasciano.
Certo, mannaggia! povero micio

[Anna911]

Originariamente inviato da Iska

Anna, dal momento che l'unico modo per avere una diagnosi certa è la laparatomia esplorativa, come ti aveva detto il primo veterinario, trovo non solo inutile, ma anche inopportuno procedere con l'endoscopia, che:
* non darebbe risultati certi fugando ogni dubbio
* deve necessariamente essere fatta sotto anestesia (e meno anestesie si fanno, meglio è)
in seguito, anche se per breve tempo, il micio potrebbe avere dei dolori/fastidi.

Succede in campo umano e non c'è motivo per pensare che non possa succedere a un gatto.
C'è anche la variabile della sensibilità individuale alla manovra, ma anche quella dell'abilità del medico.

Come se non bastasse, non si può escludere un'accelerazione della progressione nel caso si tratti di neoplasia, a causa dell'invasività della manovra e del prelievo di tessuto .

Pertanto, se dovessi trovarmi in una situazione come la tua non accetterei l'endoscopia e seguirei la strada della cura per sospetta IBD, anche se in futuro precluderebbe la possibilità di ulteriori indagini istologiche.
D'altra parte non me la sentirei proprio di far sbucazzare e/o tagliuzzare a ripetizione il micio.

Quanto alla chemio, personalmente non ci sottoporrei mai il mio gatto.
Purtroppo ho potuto constatare con mano su alcuni malati quanto sia devastante, anche nel caso si riuscisse a bloccare o guarire dal tumore.

Se disgraziatamente fosse davvero un linfoma, cercherei di far trascorrere il meglio possibile al micio il tempo, lungo oppure no, che gli resta, ma non lo tormenterei con cure devastanti.

Questo ovviamente è solo il mio punto di vista, né giusto, né sbagliato, esattamente come quello di chi la pensa all'opposto.

Grazie come al solito Iska per i preziosi consigli,
ho risentito la vet che mi conferma l'assenza di diagnosi al 100% dal referto.Mi dice che ,fosse il suo gatto,farebbe ulteriori indagini per una diagnosi certa.Ma che siamo chiaramente liberi d'iniziare invece la terapia IBD,ma consapevoli che potrebbe essere anche un linfoma.
E noi,per tutti i motivi che hai elencato,intendiamo procedere così senza mandarlo sotto ai ferri per una terapia (chemioterapici)a cui non siamo neanche sicuri di volerlo sottoporre.
Per il resto faremo tutto il possibile,a partire dall'alimentazione per cui ho preso contatti con il nutrizionista.
La vet mi ha prospettato una terapia di solo cortisone e no antibiotici...io facendo un pò di ricerche nel forum ho capito invece che in genere viene prescritto anche antibiotico (leggo molto della Tilosina) e acido butirrico.
In ogni caso ora troveremo un nuovo vet vicino casa che ci segua nella terapia,la mia vet di fiducia è troppo lontana calcolando che si prospettano analisi ed ecografie di controllo a cadenza regolare.

[Anna911]

Originariamente inviato da Aletto

Penso che non sia la crescita del pelo che gli dà prurito. È la presenza dei mastociti che al loro interno contengono istamina e la rilasciano.
Certo, mannaggia! povero micio

Grazie Aletto,in tal caso la terapia (cortisone) pensi potrà dargli sollievo?

[Aletto]

Originariamente inviato da Anna911

Grazie Aletto,in tal caso la terapia (cortisone) pensi potrà dargli sollievo?

Temporaneamente sì, ma in questo caso, senza voler sostituirmi al medico veterinario, penso opterei per un antistaminico. Forse accuserebbe sonnolenza se è un soggetto predisposto, ma almeno sai a cosa è dovuta e in quanto tempo il farmaco raggiunge la sua emivita.
La diagnosi deve ancora essere fatta, ricordiamoci!