Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare |
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29-03-2016, 21:48 | #1 |
Il lato oscuro del complementare
...per quale motivo se il contenuto in grassi è così importante il complementare (povero di grassi) rappresenta una parte tanto grande dell'offerta ?
[stavo cercando la solita alternativa a Thrive e mi sono reso conto che la percentuale dei prodotti complementari in vendita su ZP è elevatissima rispetto al totale, anche se non saprei stimarla] il gatto volante |
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29-03-2016, 21:51 | #2 |
Re: Il lato oscuro del complementare
Forse perchè la stragrande maggioranza di mici mangia secco?
Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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29-03-2016, 21:52 | #3 |
Re: Il lato oscuro del complementare
Secondo me perchè chi non si intende di alimentazione felina -tipo me, peggio ancora qualche anno fa- vede una scatoletta tutta colorata e pensa: ok, proviamola. Non costa neanche tanto.
Poi arriva a casa, la apre e magicamente scopre che ha la stessa forma-odore-colore del cibo che mangiamo noi! E da lì, secondo me, l'associazione "lo mangio io=andrà bene anche per il gatto". Poi io associavo il complementare come complemento ai croccantini ed ecco fatto, il pranzo del gatto... |
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29-03-2016, 21:54 | #4 |
Re: Il lato oscuro del complementare
Secondo me anche perchè assomiglia di più al cibo umano, ci sembra di dargli cibo migliore leggendo "gustoso filetto"! (Nei petshop, anche le grandi catene, la sproporzione completo/complementare è ancora più imbarazzante)
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29-03-2016, 22:18 | #5 |
Re: Il lato oscuro del complementare
Mi associo a quanto detto sopra: perché a noi padroni umani sotto sotto sembra meglio un cibo che abbia un aspetto più naturale (trancetti nel loro brodino con un po' di riso e, occasionalmente, qualche verdura) che non quel tristissimo paté dove sembra che ci abbiano messo dentro le cose più abominevoli. Poi per noi la carne sono in primis i tagli magri, non anche il grasso e le interiora.
Infatti il paese europeo dove ci sono più completi di alta qualità è la Germania che secondo me è anche quello dove c'è maggior attenzione e maggior conoscenza da parte dei proprietari sull'alimentazione canina e felina; in Italia c'è ancora molto l'idea che le scatolette facciano tutte schifo e che la cosa migliore sia l'alimentazione casalinga (e non sto parlando di Barf o di chi si fa seguire da un nutrizionista), quindi per il consumatore italiano esigente (ma non troppo informato) il cibo migliore è il complementare, per il consumatore medio va benissimo il completo da supermercato. Tra l'altro, ho visto di recente la pubblicità del prossimo lancio dell'umido di Farmina ND; mi viene da chiedermi se cercheranno di occupare una nicchia ancora relativamente libera sul mercato italiano, come quella del completo di fascia alta, o se lanceranno invece un complementare così da soddisfare le aspettative di una buona fetta di padroni e allo stesso tempo spingere le vendite del secco. Propendo per la seconda ipotesi. |
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30-03-2016, 08:24 | #6 |
Re: Il lato oscuro del complementare
Sono completamente d'accordo con tutte coloro che hanno scritto prima di me.
Aggiungo solo che chi si ritrova un gatto viziato e croccantinaro nell'anima (vedi Biagio) e si accorge che, per magia, tale gatto finalmente mangia un bustina di umido, fa un pellegrinaggio a Lourdes! Scherzi a parte, secondo me le case produttrici puntano molto sull'appetibilità (indubbiamente maggiore) del complementare, mista all'ignoranza del padrone medio ed il gioco è fatto. Biagio e Camillo Nerone Il paradiso non è il paradiso se non ci sono i miei mici ad attendermi |
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30-03-2016, 10:25 | #7 |
Re: Il lato oscuro del complementare
Adesso sono cattiva: è anche uno dei paesi in cui gli umani mangiano peggio, quindi magari quando aprono la scatoletta dell'umido completo puzzolente gli sembra più simile al cibo che mangiano loro tutti i giorni, come a noi ci sembra più simile il complementare.. scusate, credo che siano i postumi della partita della nazionale di ieri
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30-03-2016, 10:30 | #8 |
Re: Il lato oscuro del complementare
Anche io (che sono al mio primo gatto), mi continuo a chiedere quale sia il senso del complementare... E' stato il primo umido che ho comprato (nella mia beata ignoranza) per integrare il secco, dopodoche' ho iniziato a leggere e documentarmi online, ho trovato il sito di gerlinde e poi questo forum e sono andata in totale confusione.
voglio dire, che senso ha mettere in commercio un prodotto che se dato spesso fa male ai nostri mici??? E con tutte queste varieta' e abbondanza di sapori poi! Ai tempi scrissi anche alla almo chiedendo se andava bene dare alla mia gattina 2 scatolette da 85 grammi al giorno (almo kitten) e poi i loro crocchi, e loro mi dissero che era perfetto. figuriamoci la mia confusione quando mi sono ritrovata a leggere che andrebbe data una scatoletta a settimana, magari anche meno!!! certo e' vero che spesso convincere la mia gatta a mangiare umido completo e' molto piu' difficile che per il complementare.... ma possibile che sia davvero unicamente per vendere di piu'? e poi, mi chiedo io, ma perche' non produrre allora piu' gusti di umido completo, investire in nuove ricette di questo tipo, visto che comunque mercato ne avrebbero? penso ad almo che istintivamente e' una azienda di cui sono portata a fidarmi, ma che di fatto ha tantissima scelta nel complementare e pochissima nel completo.... |
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30-03-2016, 10:31 | #9 |
Re: Il lato oscuro del complementare
Io invece credo che sia solo dovuto al fatto che il cibo completo non piace ai mici... quindi non lo vendono...
... A meow massages the heart ... |
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30-03-2016, 11:08 | #10 | |
Re: Il lato oscuro del complementare
Quote:
Poi molta gente ha un po' "la mania del naturale" quindi prendono il complementare che viene pubblicizzato proprio come cibo naturale, poi vedendo che i mici lo mangiano volentieri continuano con quello.... Il completo è purtroppo meno appetibile (anche se uno dei miei mici NON mangia assolutamente il complementare....). Devo comunque riconoscere che conosco parecchi gatti che mangiano solo crocchi e complementare (fra cui la persianina che ha compiuto 23 anni del mio palazzo) e che stanno benone!!! Alcuni di loro sono pazienti della mia vet quindi ho prove scientifiche di quello che dico... |
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