Re: Il Gatto
Princi ti quoto per l'amore verso la poesia; solo una precisazione storica: Baudelaire era effettivamente un oppiomane, come i grandi geni maledetti, veri e letterari, dell'epoca e post (Sherlock Holmes tra i personaggi, ad esempio), ma soprattutto nel XIX secolo. Secondo loro fungeva da tramite per cogliere un'essenza che riuscivano a intravedere ma non a cogliere o esprire altrimenti. Forse questi geni lo sarebbero stati anche senza l'utilizzo di oppiacei, anzi forse sarebbero vissuti più a lungo per trasmetterci ancora più emozioni, non si può sapere...
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