Consiglio su test felv eseguiti
Salve, a Maggio ho adottato una randagia, dandole da mangiare ed un ricovero in giardino, sperando di introdurla in casa dove ho altri 2 gatti. Dopo averci preso un po' confidenza l"ho portata dal veterinario per delle analisi del sangue e ho scoperto che era positiva Felv e Fiv, nonché giÃ* sterilizzata. Non me la sono sentita di scacciarla e, avendo a disposizione un ala della casa libera, l'ho confinata lì dentro riducendo al minimo le sue uscite. Nel frattempo un mio affittuario ha cominciato a dare del cibo ad un altro gatto che veniva regolarmente nel mio giardino e spesso frequentava la gattina in questione. L'affittuario dopo un paio di mesi è andato via e mia madre ha cominciato a dare da mangiare anche a quest'ultimo affezionandosi parecchio a lui. Poiché voleva farlo entrare in casa l'ho portato dal veterinario per eseguire su di lui il test per sapere se avesse problemi. Primo esito di analisi sul sangue fatte in laboratorio (ricerca dell'antigene del virus FELVe FIV ELISA 12/10/2021) risultato dubbio 0,7 Felv e negativo Fiv. Rifatte analisi (07/12/2021) entrambi gli esiti sono negativi. Anche il secondo gatto ha a disposizione uno spazio chiuso dove stare e in questi mesi ho cercato di non farli uscire insieme, ma a volte si sono trovati tutti e due fuori e una volta sono anche venuti a contatto pesantemente. Chiedo a voi qual'é il periodo finestra dei test che ho appena effettuato e se è possibile, come ho letto, che un gatto prima positivo o leggermente positivo possa negativizzarsi? In quest'ultimo caso anche se negativo può comunque trasmettere la malattia?
|