Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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18-01-2019, 22:57 | #41 |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
Sara, non sono certissima riguardo al carobin... Io ho capito che da una parte ha un effetto solidificante, dall'altra "nutre" la flora batterica. Ma se la flora presente è già "decimata" dagli antibiotici questo aiuto credo non basti, c'è bisogno di "aggiungere" altra flora batterica, e altri prodotti dovrebbero essere più efficaci in questa situazione.
Obama: nero, occhi belli, zampe lunghe... C'è sembrato un nome adatto a lui, a prescindere dalla presidenza |
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19-01-2019, 05:52 | #42 | |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
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Beh direi che allora il nome Obama è davvero il suo Per quanto riguarda i fermenti, ieri ho chiesto alla veterinaria, lei mi ha detto di usarli entrambi, sia il carobin sia il florentero per almeno due settimane. Dice che le due azioni si combinano bene soprattutto se il micio ha fatto tanto antibiotico. |
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19-01-2019, 15:03 | #43 | |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
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Noi l'abbiamo usato solo nel momento giardia, in contemporanea con la terapia. Primi due giorni, 4 cm al giorno, mi pare diviso in due volte, e già la situazione era passata da liquida a molle. Altri due giorni, 3 cm e così via. Temevo che interrotto del tutto si facessero dei passi indietro invece le feci sono rimaste belle compatte anche senza, nell'arco di una settimana o poco più. Facciamo il tifo anche per la flora batterica di Attila |
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19-01-2019, 15:14 | #44 | |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
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19-01-2019, 19:13 | #45 | |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
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Per il resto stamattina dopo aver preso l antibiotico Attila povero ha vomitato.... panico....ho chiamato la veterinaria che mi ha detto di sospenderlo, in fondo sono 10 GG che prende l' antibiotico tutti i giorni. Mi ha detto che va bene così, anche perché la ferita è bella, io gliela pulisco ogni giorno. Produce un po' di boh, non so se sia pus, roba marroncina, comunque sempre meno, e in alcuni punti si vede la ferita già cicatrizzata del tutto, in altri è ancora umidiccia ma ben chiusa. Quindi procediamo bene. Io ogni volta che va in cassetta dopo lo pulisco sempre con fisiologica e garze. Su questo sono nazista. Consiglio a tutti quelli che leggeranno questo post e che affronteranno il post operatorio di essere costanti nel tenere ben pulita la ferita come il veterinario ci mostra. È fondamentale perché è una zona che appoggia spesso per terra. Ieri sera nel pulirla è venuto via un punto.... Anche lì PANICO! ero già lì che vedevo infezioni, tessuti in necrosi, morte e funerale ecc... Poi invece la veterinaria mi ha detto che è normale in fondo l intervento è stato fatto dieci giorni fa |
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19-01-2019, 21:23 | #46 |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
😂 mi immedesimo molto nella condizione "PANICO"!
Quando toglie i punti Attila? Io finalmente a 15 giorni dall'operazione posso dire di essere (abbastanza) tranquilla e che MoMA è praticamente tornato il micio di sempre, quindi paziente ancora qualche giorno e poi ti lasci tutto alle spalle! Un gatto può risolvere un po’ tutto facendo le fusa
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20-01-2019, 01:32 | #47 | |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
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20-01-2019, 08:30 | #48 |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
Capisco, anche io ero in sbattimento quando ha finito la copertura antibiotica. La veterinaria mi ha detto di tenerlo controllato, nel mio caso soprattutto per come è quanto faceva pipì.
Tranquilla ti accorgerai subito se c’è qualcosa che non va e correre ai ripari, ma vedrai che non ce ne sarà bisogno! Piuttosto come vanno le feci molli? Un gatto può risolvere un po’ tutto facendo le fusa
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20-01-2019, 08:49 | #49 | |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
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Ma sì hai ragione tu e devo stare serena.... Le feci sono sempre molli ma da ieri ha diminuito la frequenza, a solo una volta al giorno. Già qualcosa, credo che tra qualche giorno, senza antibiotico e con i fermenti, la situazione migliorerà e chissà, magari tornerà ad essere stitico come sempre Quindi MoMA sta bene? Procede bene? Come devo procedere adesso? Ah vi volevo segnalare una cosa curiosa, Attila prima dell' operazione e dall' inizio delle cistiti, ha sempre sempre avuto pH sballato, tra 7 e 8, ma anche 8,5. Per questo da qualche settimana davo lo Stien e dandogliene una compressa al GG (non è mica poco) + alimentazione medicata il pH rimaneva a 6. Dopo la operazione (lo misuro ogni GG con le strisce) io non so più nulla, niente stien, solo un integratore Urys e alimentazione medicata. Beh il pH rimaneva a 6. Non è mai salito. Allora mi chiedo ma perché secondo voi!? È bellissimo però mi lascia perplessa. Non me lo spiego. Vuol forse dire che lui era perennemente un po'ostruito quindi l' ambiente in vescica faceva schifo? Boh.... D altronde vedo la diversità nel fare pipì. Prima ne faceva tre al GG ma il getto era un filo... Adesso ne fa due, beve meno quindi ci sta, ma sembra un rubinetto aperto. E ne fa tanta. |
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20-01-2019, 09:00 | #50 |
Re: Uretrostomia gatto - la storia di Attila
Nell'alimentazione medicata c'è la stessa sostanza che c'è nello stien!
Inoltre l'infiammazione alza il ph, lui ora è sotto antibiotico. Credo sia comunque segnale che va tutto bene. Baci, ba |
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