Consiglio umido

[Siara]

Ciao, scrivo per chiedere consiglio su un cibo umido decente, vi spiego: ho 4 gatti tra i 2 e i 4 anni. Due di loro mangiano quasi tutto senza problemi mentre gli altri 2 sono più difficili. I gatti sono tutti sterilizzati, sono 3 femmine e un maschio, tutti recuperati da colonie tranne una che in poche parole cercava casa a causa della morte della padrona. Vivono in casa.

Ho provato varie marche a basso prezzo come Feringa, Smilla e altre e, nonostante le abbia provate a distanza di mesi (o anche anni), queste marche considerate più sane (anche se economiche) proprio non piacciono.

Ho provato anche a lasciarli senza cibo per 2 giorni (tutti questi test sono stati anche ripetuti nel tempo) ma la situazione non è mai cambiata, ho provato diversi gusti e marche.

Caso opposto con il cibo del supermercato bocconcini in salsa: Gourmet Gold, Sheba e altre come Whiskas e Felix le divorano.

Purtroppo non posso permettermi i cibi più costosi mentre non ho problemi con quelli che ho menzionato. Cosa posso fare? C'è un cibo da supermercato che sia un po' meglio degli altri e che non costi una fortuna?

Non è semplice darti un consiglio specifico, rispondendo direttamente alla domanda che poni sulle marche da supermercato.
Non è per fare lo snob, ma non ne conosco di affidabili, cioè di capaci di combinare un livello decente nel rapporto qualità/prezzo.

Comprendo perfettamente perché i gatti che sono in casa con te adorino mangiare i prodotti di fascia più bassa: da un lato sono imbottiti di appetizzanti ed altri prodotti chimici che hanno la funzione di creare un rapporto di vera e propria tossicodipendenza nel consumatore finale, paragonabile senza troppe esagerazioni a quello di alcuni sventurati umani con sostanze tipo l'eroina.
Dall'altro, l'aspetto con cui si presentano, quello di bocconcini, a quanto ne so risulta più gradito ai gatti.

Non è per "buttare la palla in tribuna", però credo che tu possa tentare una via diversa dal cibo industriale, che ti permetta di sposare alla grande i limiti di budget con l'esigenza di garantire un'alimentazione sana ai quattro mici che sono con te.

Mollare il cibo industriale e passare ad un'alimentazione fatta di carni vere, prese in macelleria (se hai un macellaio di fiducia), scegliendo fra quei tagli che per noi sono "frattaglie" (polmone, cuore, fegato, etc.), ma che per i gatti sono invece particolarmente indicate sia per qualità nutritive sia per lo sviluppo e l'allenamento della masticazione. Senza però far mancare anche pezzi più pregiati, purché siano sostanzialmente muscolo.
Credo che una scelta di questo tipo sia particolarmente vantaggiosa anche dal punto di vista economico, perché il pet food viaggia su livelli di prezzo fuori dalla grazia di dio, indipendentemente dalla sua qualità.
Sempre che tu abbia il tempo, l'abilità e la pazienza per farlo.

Io su come somministrare questo tipo di alimenti, francamente, non so darti nessuna dritta.
In cucina sono incapace, per il mio gatto convivente uso cibo industriale (ma ho abolito i crocchi) ma penso che per te (e per i gatti di cui ti prendi cura) questa possa essere la soluzione di gran lunga migliore.

Qualche buona indicazione in proposito sicuramente la potrai trovare seguendo i video del prof. Giuggi (un'autorità nella nutrizione felina) che trovi in uno dei thrad in rilievo in questa sezione del Forum (Alimentazione).
E sono sicuro che qualche forumista di buona volontà, che ha esperienza sul campo di questo tipo di alimentazione, voglia intervenire e darti qualche consiglio più utile di quelli che (non) posso darti io.

L'unico consiglio che posso sicuramente darti è quello di evitare, in futuro, di sottoporre i gatti allo stress fisico di 48 ore di digiuno. Siamo sul limite oltre il quale le conseguenze per la loro salute possono davvero essere pericolose.

Spero di non averti fatto perdere tempo a leggere questo "papiello", e ti auguro una buona domenica.

[Iska]

@ leucio
Hai detto benissimo praticamente tutto quel che c'è da sapere.
I miei mangiano solo crudo, quindi aggiungo di fare attenzione con le frattaglie, soprattutto col fegato che è un'ottima fonte di vitamina A, ma va somministrato con parsimonia, per evitare il rischio di sovradosaggio che comporta gravi conseguenze soprattutto per la vista; più o meno come una grossa noce una sola volta a settimana è più che sufficiente.
Il polmone non piace a tutti i gatti; i miei per esempio lo schifano.
Il muscolo va bene, purché non sia magro come quello che tanto piace agli umani; deve avere la giusta parte di grasso, di pellicine, di connettivo.
E' importante non dare un solo tipo di carne, ma variare, per esempio dare manzo, pollo e altri volatili, coniglio, naturalmente compatibilmente con quello che ci si può permettere.
Io per esempio do praticamente solo pollo e manzo crudi, perché gli altri tipi di carne sono per me economicamente irraggiungibili.
Tuttavia della loro alimentazione fanno parte anche tuorlo d'uovo, latte, formaggi vari a seconda dei loro gusti...e di quello che mi ritrovo in frigo e anche saltuariamente pollo cotto.
Altro non saprei dirti, ma qualche forumista più esperto ti potrà dare ulteriori indicazioni.


@ leucio
Sì, ancora a te: ma cos'è questa storia che in cucina sei incapace?
Non devi mica preparare un menù 5 stelle per il ricevimento imperiale!

@ Iska

Ti voglio bene, quindi ti auguro di non dover mai sperimentare la mia "cucina di sopravvivenza".

Ricevimento imperiale??? Io quando penso a come vorrei far mangiare Averno uso come pietra di paragone il Banchetto degli Dei (solo in subordine, la Cena di Babette)!

Ora, se sei d'accordo, lasciamo spazio a consigli per Siara, che ha un problema da risolvere più serio delle battute cui, peraltro giustamente, noi ci lasciamo andare spesso.

@ Siara

Per quanto riguarda il latte vaccino, io eviterei: in genere scatena diarree.
Stessa solfa per i formaggi, a differenza del Parmigiano e, credo, del Grana Padano, che hanno proprietà fisiche tali per cui risultano perfettamente digeribili.

[Iska]

Originariamente inviato da leucio

@ Iska
...Ora, se sei d'accordo, lasciamo spazio a consigli per Siara, che ha un problema da risolvere più serio delle battute cui, peraltro giustamente, noi ci lasciamo andare spesso.

Super d'accordo!

Originariamente inviato da leucio

Per quanto riguarda il latte vaccino, io eviterei: in genere scatena diarree.
Stessa solfa per i formaggi, a differenza del Parmigiano e, credo, del Grana Padano, che hanno proprietà fisiche tali per cui risultano perfettamente digeribili.

Non dubito che ci siano gatti intolleranti che hanno disturbi gastrointestinali quando assumono latte o formaggi; succede anche agli umani e a quanto pare nella percentuale del 50% o giù di lì.
Tutto sta ad avere in misura idonea l'enzima che permette la corretta digestione del lattosio, che alcuni individui conservano in varia misura dopo lo svezzamento, pronto a riattivarsi quando viene nuovamente in contatto regolare con questo zucchero, mentre in altri scompare proprio.
Per quella che è stata finora la mia esperienza, nessuno, ma proprio nessuno dei gatti con cui ho vissuto ha mai avuto problemi con questi alimenti, nonostante fin dai primi momenti di un'adozione abbiano costantemente a disposizione una bella ciotola di latte, nello specifico quello pastorizzato, fresco e intero.
Qui ogni giorno per 6 gatti ne va suppergiù 1/2 litro, quindi circa 1/2 bicchiere a testa.
Secondo me sarebbe opportuno provare con una modica quantità (per esempio di latte, se il gatto mostra di gradirlo) invece di escludere a priori un alimento così nutrizionalmente ricco, per timore che possa causare problemi gastrointestinali che magari non si verificheranno mai.
Se invece dovesse causare diarrea, semplicemente si eviterà di lasciarne ulteriormente a disposizione.

[Siara]

Grazie mille per i consigli!!
Ci tengo a precisare che i miei gatti non sono mai stati abituati a mangiare cibo da supermercato, solo ultimamente per disperazione lo sto somministrando, mentre hanno sempre schifato Smilla e Feringa.

Per quanto riguarda il macellaio, uno vicino a me ha un cartello che dice "Carne per cani a 3 euro al chilo". Non ho mai preso carne lì perchè è troppo costosa per me ma tutti ne parlano bene. Non ho idea di che tipo di carne sia quella per cani ma avevo pensato di provarla (ho anche un cane quindi non sarebbe sprecata).
Posso chiedere informazioni per sapere che tipo di carne sia. Ci sono delle carni da evitare per i gatti? La carne va somministrata cruda o va benissimo cuocerla un po' in una pentola con un po' d'acqua e coperchio?

Perdonami, Siara, ma io di alimentazione non industriale capisco molto poco, e vorrei davvero poterti dare una vera mano.

Sulla cottura della carne, sono sicuro che va fatta per la carne di maiale, che è molto pericolosa da somministrare cruda per i gatti. Almeno mi è capitato di leggere questo su alcuni post in tante discussioni sul forum. Ma quale sia il punto di cottura giusto, non saprei.

[Aletto]

La carne di maiale (e cinghiale) ed il pesce vanno ben cotti, la scottatura non basta.
Bollire la carne di maiale fino a completa cottura perché può dare il morbo di Aujeszky che è mortale per cani e gatti.
Il pesce crudo può contenere il nematode Anisakis (è un verme) e cani e gatti possono contrarre la parassitosi.

Originariamente inviato da Aletto

La carne di maiale (e cinghiale) ed il pesce vanno ben cotti, la scottatura non basta.
Bollire la carne di maiale fino a completa cottura perché può dare il morbo di Aujeszky che è mortale per cani e gatti.
Il pesce crudo può contenere il nematode Anisakis (è un verme) e cani e gatti possono contrarre la parassitosi.

Grazie dell'aiuto, Aletto!
Lo speravo proprio!

[Aletto]

Originariamente inviato da leucio

Grazie dell'aiuto, Aletto!
Lo speravo proprio!

E di cosa!
Il mio post è breve e coglie il punto, così Siara focalizza facilmente