Inserimento di una nuova micia!

Buonasera a tutti!
Da alcune settimane mi documento sul forum per l'inserimento di un nuovo gatto quando in un ambiente ve n'è già uno residente.
Premessa: in casa vive una gatta di circa tre anni e mezzo, sterilizzata, che fino ad un anno e mezzo fa ha convissuto in letterale simbiosi con un mashio + adulto che è deceduto. Dopo qualche mese è arrivato un cagnetto di piccola taglia, a cui è legatissima (dormono insieme, si lavano reciprocamente ecc...) che però non ha mai del tutto colmato il vuoto lasciato dal suo beneamato, tant'è che la gatta non è mai + stata attiva come quando c'era quest'ultimo. In famiglia ci sono altri due cani, di proprietà dei miei genitori e, quando sono via per lavoro o vacanza, la gatta viene trasferita da loro in una pacifica ed allargata comunità. Da lì la decisione di regalarle di nuovo una compagnia felina, grazie alla quale ritrovare la serenità persa, adottando una femmina di circa un anno, anch'essa sterilizzata ed abituata alla presenza di cani, rimasta orfana di padrone già convivente con altri quattro gatti e destinata al gattile, stallata da un mesetto a casa dei miei in attesa che facesse effetto il ciclo vaccinale. Nel frattempo ho cercato di far prendere confidenza alla residente con gli odori della nuova portando a casa pupazzi e tappetini usati da quest'ultima. Venerdì infine, ho trasferito la mia a casa dei miei affinchè il contatto avvenisse in un ambiente familiare, ma non considerato troppo territorio di perinenza della residente, e intriso degli odori della nuova, nella speranza di temperare la violenza del primo impatto. Venerdì sera il primo incontro visivo, attraverso l'uscio della porta, con la nuova nel trasportino e la residente libera di girare: sono volati sputi, urla, ringhi e soffiate sataniche. La residente, piuttosto territoriale, non si è mai nascosta, anzi è sempre rimasta sul pezzo, difendendo l'avamposto, ma mai arrivando ad una vera e propria aggresione fisica. La nuova si è sempre comportata in maniera molto mansueta, limitandosi a ritrarsi e a soffiare sommessamente... Dopo circa un'ora di contatto visivo, le ho separate e fatte passare la notte da sole, affinchè potessero tranquillizzarsi, mangiare, bere e dutilizzare la pripria cassettina in autonomia, ripetendo il ciclo di "visioni" mettendo il trasportino con la nuova sempre più al centro della stanza, alternandolo a intervalli di relax e notando che la violenza delle proteste della campionessa in carica andavano sempre più scemando. Preciso che l'ambiente era impregnato di Feliway diffusore e spray (divani, stipiti delle porte, letto e tappetino), che non so se abbia giocato un ruolo determinante o meno. Il passo successivo è stato lasciare entrambe libere con il risultato che la vecchia spesso rincorreva la nuova soffiandole, ma non si è mai arrivato allo scontro fisico, al massimo qualche zampata rituale. Dopo un paio di giorni il risultato è questo: ora stanno passando la notte separate, in decantazione e siamo arrivati al traguardo che dormono nello stesso ambiente seppur a debita distanza. La vecchia non ringhia più (dorme sul letto) e si limita a soffiare in direzione della nuova che si tutela restando ad un'altezza di sicurezza che le permetta di controllare la situazione (dorme sull'armadio). Questa mattina, seppur per un intervallo di meno di un minuto, sono rimaste entrambe sul davanzale della finestra a godersi il sole primaverile. Credete che siamo sulla buona strada seppur magari non è un inserimento esattamente a regola d'arte? Grazie, un saluto a tutti.

a mio parere sta andando più che bene...io ho inserito Chicco a dicembre...la situazione all'inizio era tragicomica: Pepita, la residente che scappava per tutta casa e Chicco che la inseguiva dovunque...il rapporto ancora non è ottimale...diciamo che Chicco è troppo appiccicoso...ora a causa calore di Chicco e impossibilità a castrarlo fino a dopo l'11 febbraio, li abbiamo separati su consiglio della vet...ciao e mille coccole alle pelosotte

Terzo giorno: la residente non ringhia + e soffia meno insistentemente accettando brevi vicinanze della nuova... Oggi hanno giocato entambe sul letto per qualche minuto, non insieme, ma con lo stesso giochino che alternavamo. Incomincia a prevalere la curiosità. Quando sono libere entrambe mangiano e usano la cassettina. Si va avanti.

[Starmaia]

Per puro dovere di informazione, non è stato fatto a regola d'arte perché nessuno dei gatti va mai tenuto chiuso in un trasportino. Così facendo gli si impedisce di comunicare con la postura e lo si confina in un luogo angusto nel quale non può nascondersi dalla evidente minaccia che arriva dall'esterno.
Continuando poi a tenerla nel trasportino che era già zeppo di feromoni della paura non hai certo aiutato la corretta socializzazione fra le due.

In ogni caso sembra che nonostante gli errori iniziali siano due micie che hanno voglia di stare assieme e di divertirsi.
Non ti spaventare né crucciare se vedi che fanno passi indietro anziché avanti.
Tu elargisci sempre moltissime coccole alla gatta residente e mantieni intatte le sue abitudini.
Soprattutto mantieni la calma che prima di arrivare al massacro ci sono segnali molto evidenti

L'errore più grande e' stato lasciare la nuova nel trasportino, non si fa mai perché aumenta la paura della gatta che vi e' rinchiusa e la territorialita' di quella libera, con conseguente maggiore aggressività di entrambe.
Ciononostante siete fortunati, pare non vada malaccio.
Coccolate moltissimo la micia residente e non cambiate nessuna delle sue abitudini, in alcun modo, e' importantissimo.

[Cicciolini]

Anche a me la veterinaria aveva consigliato di mettere il nuovo micio nel trasportino e lasciarlo in balia della padrona di casa... ma ho interrotto subito la cosa perchè la micia soffiava e ringhiava come un diavolo contro quella cosa scura non identificata che vedeva dentro al trasportino... e il micio nel trasportino era terrorizzato... un miagolo disperato... temevo se la facesse sotto! Pertanto ho subito pensato che il trasportino NON era una buona idea.. molto megli farli vedere dallo spiraglio della porta bloccandola con qualcosa, in modo che il contatto visivo sia migliore ma non possano suonarsele sul serio...
Ad ogni modo ormai è andata bene lo stesso!!!
Ciao ciao

La nuova arrivata nel trasportino era tranquilla, semplicemente accoccolata che osservava il comportamento della residente. Detto questo e verificato che le minacce verbali non si trasformassero in aggressioni fisiche, è da domenica che, quando si vedono, sono libere di muoversi come meglio credono. Questa sera, quando le ho divise, dormivano come al solito nella stessa stanza, con la padrona di casa che si è addormentata sul letto, e la nuova sull'armadio, cadute in catalessi a mentre si fissavano

Oggi, dopo quattro giorni, mi sono svegliato con la residente sul letto e la nuova in giro per casa, nessun rumore molesto o aggressione notturna. Ho notato però, che mentre la vecchia soffia molto meno, tollera meglio la distanza ravvicinata della nuova arrivata e la rincorre meno frequentemente, è quest'ultima che, prevenuta, ha iniziato a soffiare un po'. Siamo stati comunque una mezz'ora tutti e tre sul letto, io in mezzo, accarezzando contemporaneamente entrambe e scambiando le mani, per distribuire gli odori. La residente non pare gelosa, essendo già convissuta con un altro gatto e con dei cani, piuttosto secondo me vede la nuova come una minaccia. Pareri?

Vi chiedo un parere, per me è importante. A distanza di quasi una settimana, la situazione appare in stallo... Quando entrano in contatto, la residente rincorre la nuova che, dopo una breve zuffa, va a rifugiarsi sull'armadio della camera da letto o dietro un angolo della cucina. Restano così per delle ore, con la padrona di casa che assedia l'avamposto. Io la distraggo, la faccio giocare, ma non appena la nuova arrivata fa capolino, viene subito rispedita indietro. Si addormentano anche in questa situazione! Tra l'altro, quest'ultima, che prima era totalmente remissiva, ora ha incominciato a ribellarsi, con il risultato che, se prima era solo una a soffiare, ora sono in due. Certo è che i ringhi e gli sputi dei primissimi giorni non ci sono più, ma se non le separo, la nuova non riesce a mangiare, bere e usare la cassettina.... è una fase normale?